Francesco Gabbani vince la 67esima edizione del Festival di Sanremo, dopo aver vinto, grazie ad “Amen” nel 2016, il Festival di San Remo, nelle Nuove Proposte.
Con l’energica Occidentali’s Karma il cantante, ha avuto la meglio su Fiorella Mannoia ed Ermal Meta, arrivati rispettivamente al secondo e terzo posto. A Ermal Meta è andato inoltre, il premio della Critica Mia Martini, mentre Fiorella Mannoia si è aggiudicata quello della sala stampa Lucio Dalla e il premio per il miglior testo. Subito dopo la proclamazione, tra le lacrime, Gabbani si è messo in ginocchio quasi in segno di scuse sincere, davanti alla bravissima Fiorella Mannoia.
Proclamato il vincitore e riascoltata la canzone, sul palco è partita “Alè” la festa, tra coriandoli e la scimmia nuda balla.
A mio parere il giudizio della giuria -tanto criticata- non è stato sbagliato! Certo, l’uscita di certi big ha lasciato molti di noi attoniti, ma credo che questo risultato, sia il sunto di quello che le persone vogliono: cambiamento.
Il Festival è sì il palco della musica italiana, ed è giusto che nomi importanti partecipino, ma penso sia altrettanto importante, dar spazio a quei nuovi-big, che comunque più giovani e con sound orecchiabili e moderni.
Il mondo si sta evolvendo, si muove ormai tutto al passo del web e anche la musica come tale, deve essere veloce e subito orecchiabile. Io trovo che la canzone di Gabbani, sicuramente con un testo meno importante di quello proposto da Ron o dalla Mannoia, sia fresco, smart e soprattutto ti contagia di energia positiva.
Bravo Francesco, non cambiare mai, e continua a farci ballare.
Di Isabella Colombo
13/2/2017