“Quant’è bella giovinezza che si fugge tuttavia! Chi vuol esser lieto, sia del doman non c’è certezza”
Cantava cosi Lorenzo il Magnifico nel XV secolo, una strofa famosissima che più che mai ci fa riflettere sul tempo che passa. E ci si ritrova un giorno a tirare le somme e a trarre le conclusioni di un periodo di vita che va via, in cui si è risucchiati dall’energia, in cui non si ha paura di niente e in cui il futuro è appannato e lontano. L’energia si placa facendo esplodere la calma, la spensieratezza dei 20 anni non c’è più ma lascia spazio alla riflessione a qualcosa di più profondo che non pensavamo di conoscere, ma che abbiamo conosciuto solo grazie all’esperienza che la gioventù ci ha lasciato.
Ma sembra sempre poca. Siamo fragili come foglie al vento, abbiamo paura della bellezza che sfiorirà e che ci farà perdere smalto e freschezza.
Tra i momenti più duri c’è quello in cui ci si infila un minigonna o un paio di jeans strappati e ci si chiede “avrò ancora l’età?”. Porsi questa domanda è sbagliato. Non bisogna guardare il numero di anni che ci separano dalla nostra nascita per decidere cosa indossare, bisogna vivere secondo il proprio stato d’animo, avere la capacità di riconoscere ciò che è adatto per il nostro fisico e osare, prestando attenzione a non essere ridicole o pacchiane. L’ironia è una parte fondamentale delle vita e va espressa come si vuole. La moda ci permette di esplorare nuovi mondi e di conseguenza di giocare con loro, grazie a una t-shirt insolita o una borsa a forma di cane!
Un tempo i 30 anni erano il momento del tailleur, e se non trovavi marito eri etichettata come la zitella del paese, oggi le trentenni, grazie al cielo, hanno la possibilità di giocare ancora, giocare con la vita, giocare con gli uomini e giocare soprattutto con la moda, che dopo le creme antirughe è ciò che ci fa sentire bene una donna, perché in un bell’abito o con un bell’accessorio, ci si sente bene, può sembrare effimero o inutile ma in realtà è di fondamentale importanza per farci sentire sicure e la sicurezza genera felicità. Osate, diverititevi e siete felici.