Storia dello stivaletto più famoso del mondo e 5 modi per abbinare le Docs
Ebbene si, i Dr. Martens sono tornati nei nostri armadi e nelle nostre scarpiere con la prepotenza rock e quel tocco punk che li contraddistingue da ormai più di un secolo.
Ma chi era il Dr. Martens? Dove e come sono nate?
La storia di questi famosi scarponcini comincia nel lontano 1901 a Northamptonshire, in Gran Bretagna, in un’azienda di manifatture di scarpe, dove i proprietari iniziano a produrre scarponcini resistenti con dieci buchi, con una cucitura sulla punta rinforzata, per i minatori e per l’esercito britannico.
Ma per la loro espansione, bisognerà aspettare il 1943 quando un medico tedesco, Klaus Maertens si ruppe un piede durante una discesa sugli sci sulle Alpi Bavaresi. Durante la sua convalescenza si rese conto che gli stivaletti dell’epoca, tutti con suola in cuoio, risultavano pesanti e avrebbero ritardato la sua guarigione. Si mise a produrre, in solitaria un modello di scarpa a otto buchi con un tipo di suola ammortizzata da un cuscinetto d’aria che rendeva i passi più leggeri. Ma non ebbe un gran successo fino al 1967, anche se il Dr. Maertens, aveva comunque continuato a indossare le sue creazioni. Un giorno incontrò un suo vecchio compagno di scuola che rimase molto colpito dalle calzature del medico. I due decisero di ricominciare insieme, aprendo un’azienda che produceva scarponcini con i materiali di scarto della gomma della Luftwaffe, l’aviazione militare tedesca, per la suola, mentre per la tomaia si utlizzavano gli scarti delle divise dei militari che avevano appena terminato di combattere la seconda guerra mondiale.
Le casalinghe tedesche persero letteralmente la testa, e le vendite aumentarono in maniera esponenziale. Nel 1952 la fabbrica iniziò a prendere il volo e i due amici decisero che era il momento di esportare i Dr.Martens nel resto d’Europa.
Misero un annuncio su Shoe&Leather, una rivista specializzata londinese, subito notato dai produttori del Northamtonshire che senza batter ciglio, acquistatono l’azienda del medico tedesco
Rosso ciliegia e Air Wair
Gli inglesi apportano subito dei cambiamenti, quei cambiamenti che hanno reso questa scarpa unica, come la fettuccia posteriore con la scritta Air Wair, la cucitura gialla e il tacco arrotondato, hanno inoltre “inglesizzato” il nome trasformandolo da Dr. Maertens ad un più semplice Dr. Martens. Nel 1960 viene immesso sul mercato il primo modello di Dr. Martens cosi come le conosciamo oggi, il modello 1460 di color rosso ciliegia seguito, nel 1961 dal modello a tre buchi utilizzato dagli impiegati delle poste e diventato un simbolo prima del sindacato poi della sinistra inglese.
Ma sono i giovani che faranno la fortuna di queste calzature: i mod, gruppo di giovani nato a Londra, amante della musica rhythm and blues dal look innovativo e di tendenza, iniziano a portare i jeans dentro gli anfibi allora con la punta d’acciaio. È grazie a loro che i Dr.Martens iniziano la loro carriera nel mondo, attraversando epoche, simboleggiando culture e pensieri legati alla politica, al lavoro, all’esercito, alla moda.
Dagli anni 70 sono i punk a continuare ad indossare Dr. Martens, tramandando a loro volta la moda ai gruppi new wave, grunge e ska che lo fanno diventare il segno di riconoscimento della cultura underground.
Dal 2000 le vendite calano incredibilmente, portando l’azienda sull’orlo del fallimento, l’unico rimedio era spostare la produzione in Cina e Thailandia per poi tornare in Inghilterra nel 2007, tempi decisamente migliori per le sorti dell’azienda e delle Docs. All’inizio del 2014 il fondo londinese Permira compra il marchio e per l’ennesima volta rilancia le Docs che nuovamente travolgono il mondo giungendo ai nostri piedi.
I Dr. Martens prima di essere dunque un semplice stivaletto, sono il contrassegno di un’epoca, di tante culture, di un modo di essere e di ribellarsi, un modo di essere liberi, di sentirsi giovani che ci fa dire ogni qualvolta si ripresentano: Bentornate vecchie Docs, è sempre un piacere!
Come indossarle
Il segreto del successo di questi scarponcini, è che sono davvero versatili e si abbinano con tantissimi outfit. Stanno bene con il jeans stretto alla caviglia, con la gonna, con uno scamiciato o con shorts e collant, si mischiano e diventano estremamente personali, con i look romantici e bon ton anche se la loro vera natura è con il look punk-rock, quindi con chiodo in pelle e jeans strappati.
Oro che luccica!
Come non amarle a prima vista? Le Docs oro sono l’ideale per accendere le giornate di pioggia con un tocco gold che brillerà ai vostri piedi. Si abbinano con un semplice jeans, una camicia bianca da uomo un chiodo in pelle e accessori rigorosamente oro.
( Jeans-H&M, Camicia da uomo-Benetton, chiodo in pelle con frange-Elisabetta Franchi, Borsa in cavallino, Roccobarocco, collana-Agios)
Stile parigino pois&bon-ton
Lo stile parigino è sempre très chic e le Docs basse sotto ad un abitino svasato corto con parigine al ginocchio, sono perfette! Se volete giocare con il sempreverde contrasto bianco-nero, i pois sono quello che fa per voi. Attenzione a non esagerare con la lunghezza della gonna, non deve essere troppo corta ma neanche cosi lunga da coprire le parigine. Gioielli necessari? Solo perle.
(Abito-Sisley, Parigine-Asos, Giacca-Max Mara, Borsa-Accessorize, Anello-Pensieri Felici)
Tweed, fiori e borchie…
Che classe! Come abbinare un paio di Dr.Martens con le borchie e apparire davvero raffinate. Basta un semplice pantalone nero alla caviglia con piega, una camicetta in seta leggera, un collier di fiori al collo e una giacca in tweed che non tramonta mai.
(Giacca-Mango, Pantaloni- Max&Co, Occhiali-Alero Design, Camicia-Zara, Collana-Accessorize)
La Doc per antonomasia
Come ormai sapete, le Docs color ciliegia sono il primo modello ad aver spopolato tra le casalinghe tedesche. Noi abbiamo creato un outfit più moderno e glamour, con una tuta bianca ed una giacca fantasia che richiama le scarpe. Immancabili i Ray Ban da aviatore per avere un piede nel passato e l’altro nel futuro.
(Tuta-Marella, Giacca-Zara, Occhiali-Ray Ban, Collana-Misis)
Giallo animalier
Un po’ hippie, un po’ brava bambina, con un tocco ruggente di maculato. Con i Dr. Martens gialli potete giocare e divertirvi trovando l’abbinamento che più vi piace. State solo attente a non lasciare il jeans troppo lungo, rischierebbe di coprire il vostro yellow touch che potete riprendere anche con gli occhiali.
(Jeans-H&M, Camicia-Max&Co, Occhiali-Italia Indipendent)
di Ludovica Bonini