A Casalmaggiore, in provincia di Cremona, fino al 17 maggio un’esposizione dei più grandi protagonisti della bigiotteria made in Italy, tra cui Ornella Bijoux, una firma tra le più rinomate della bigiotteria artigianale e insignita a pieno titolo dell’attestazione di Bottega Storica di Milano.
In mostra più di 200 bijoux raccontano, attraverso oltre sessant’anni di creatività italiana, il susseguirsi della Moda secondo la lettura originale, elegante e solare di Maria Vittoria Albani, figlia di Piera Albani, colei che nel 1944 ha fondato Ornella Bijoux. La sua collezione infinita di pezzi d’autore ha attraversato decenni di mode e generazioni, segnando un percorso inimitabile di fascino e femminilità senza tempo.
Accompagneranno il visitatore nel percorso espositivo anche una selezione di abiti d’epoca da cocktail provenienti dalla collezione Cavalli e Nastri di Milano e firmati Biki, maison con la quale Ornella Bijoux ha collaborato a lungo negli anni ’60. I suoi gioielli raccontano momenti storici indimenticabili, dai primi export degli anni ’50 in Inghilterra e Stati Uniti dove “brillano” nelle splendide lussuosissime vetrine dei vari “Neiman Marcus”, “Lord and Taylor”, “Bonwit & Teller” e “Marshall and Field”.
Indimenticabili poi le produzioni caratterizzate dalla ceramica dipinta a mano (dorata o galvanizzata) o i meravigliosi collier a fili di perle… Sono gli anni ’60, caratterizzati dall’apertura dell’esclusiva boutique di via Montanapoleone, dai sodalizi prestigiosi con le Maison Biki, Celine, Borbonese e dai primi sguardi al nuovo mercato giapponese.
Negli anni ’70 i bijoux vantano altre estroverse ispirazioni e lavorazioni, che spaziano dall’arte astratta al gusto etnico. Fino all’ultimo ventennio in cui le espressioni “Liberty” aprono scenari di natura incontaminata: metalli dorati, smalti, paste di vetro, perle “disegnano” scarabei o farfalle in un paradisiaco “giardino” di spille e anelli… Nel frattempo Maria Vittoria Albani crea collezioni per altre importanti griffe. Il Terzo Millennio apre a nuove tendenze e sperimentazioni e alle rivisitazioni speciali: in un contesto più unico che raro, l’atelier-laboratorio di via Monte Cervino, 4 a Milano, si apre un mondo magico di quarantamila preziosi modelli, continua fonte di ispirazione per Maria Vittoria Albani. Una sorta di casa-museo sempre aperta a tutti gli appassionati su appuntamento.
Unico in Italia, il Museo del Bijou, fondato nel 1986 a Casalmaggiore, storico e importante distretto di bigiotteria sorto tra XIX e XX secolo, conserva e valorizza oltre 20 mila pezzi di bigiotteria compresi macchinari, utensili,
fotografie e cataloghi provenienti dalle dismesse industrie locali e da numerose donazioni di aziende e collezionisti del settore, dalla fine dell’Ottocento alle soglie del nuovo Millennio. Il Museo organizza mostre temporanee sulla storia della moda e dell’ornamento personale promuovendone la conoscenza e la divulgazione.
La mostra è stata curata di Bianca Cappello, storica e critica del gioiello, docente di storia del gioiello presso l’Istituto Europeo di Design di Milano e coordinatore curatoriale del museo del Gioiello di Vicenza. Al suo attivo letture, incontri, mostre e cataloghi sulle sperimentazioni materiche attorno al Gioiello e alla storia della bigiotteria italiana. Membro della Society of Jewellery Historians di Londra. Vive a Milano.
Guarda e sogna nella gallery con gli antichi bijoux di Ornella Bijoux…
Museo del Bijou di Casalmaggiore
via Porzio 9 – 26041 Casalmaggiore (CR)
0375 284423 – 0375 205344 /
www.museodelbijou.it
info@museodelbijou.it
Il Museo del Bijou è aperto tutti i giorni della settimana; per scuole e gruppi possono essere prenotate visite guidate, percorsi didattici e attività di laboratorio.