Dopo aver avuto un bambino, i dubbi e le preoccupazioni possono essere tante. Se tra le domande che ti ronzano in testa c’è anche: avrò tempo da dedicare a te stessa? Come prendere un caffè con un amica, oppure andare dal parrucchiere (il bimbo non potrebbe respirare l’ aria tossica delle tinte), o soprattutto, avrò il tempo di lavorare full/part time e di riuscire a passare le tue serate davanti al computer curiosando su internet?….Bè la risposta è NO!
La banale frase “basta sapersi organizzare” è assortamente falsa, perché non è proprio così, anzi le parole giuste sono: “basta guadagnare qualche soldino in più e poi ti organizzi”.
Bensì le Tate costano, ma non creder che le suocere costino meno! Ci sono quelle volte in cui la suocera ti tiene il bimbo il sabato sera… finchè non arriva il martedì mattina che ti chiama improvvisamente e ti chiede di andare a far spesa per lei che hai mal di schiena, e via dicendo. Ecco il prezzo da pagare: lei ti concede un favore e tu ti sentirai in dovere di accettare le sue richieste improvvise.
Ogni cosa ha il suo prezzo.
Ma per non affrontare una legame ombelicale con la tua suocera (che avrà ripercussioni anche sulla tua vita sentimentale), ti consiglio di usare una Tata, che a fine lavoro se ne torna a casa propria! Ma come fare a sapere se è qualificata o no?
Ci sono diverse opportunità:
1. Ricerca tramite referenze: tramite amicizie o conoscenze, informati su chi e come hanno trovato la “Tata giusta”, la loro “Mary Poppins”. E se hanno qualche nominativo da consigliarti.
2. Ricerca tramite cercatata.it : l’ho usato personalmente e, devo confessare, ho trovato contatti di personale anche laureato e ben istruito. Funziona solo tramite la pubblicazione di un tuo annuncio, dove illustri la figura che stai cercando, e poi le Tate rispondono mandano i propri Cv. In secondo momento esegui i colloqui veri e propri, io ad esempio, ho chiesto ad un amico di prestarmi una stanza del suo ufficio per qualche ora.
4.Fiducia: se devi affidare il tuo bimbo dovresti fidarti della persona. E’ inutile dirti che potresti mettere un’annuncio su internet, ma l’affidabilità verrebbe a meno. Quindi posso consigliarti di optare per una brava studentessa o figlia di amici di famiglia, che possa ispirarti fiducia.
Meglio una persona giovane, come uno studente, che nella sua insicurezza ti chiede passo per passo cosa fare, piuttosto che una persona matura che crede di saper tutto e abitua tuo figlio alle sue usanze senza chiederti nulla in tua assenza.
Da Mamma a Mamma di Laura Drzewika
