Oliviero Toscani, StarHotels e l’internazionale accoglienza italiana
di Giulia Invernizzi
StarHotels ha presentato ieri a Milano, in uno dei fiori all’occhiello della catena, il Rosa Grand Hotel, la sua nuova campagna pubblicitaria. Il gruppo, ha festeggiato lo scorso anno il 35° anniversario e possiede oggi 25 hotel di lusso sparsi per l’Italia ma anche a Londra, New York e Parigi, tutti accomunati dall’eleganza e l’accoglienza italiana, dove il cliente può godere di un “italian experience” a 360 gradi.
A sedici anni dall’ultima presentazione di una campagna pubblicitaria, StarHotels ha deciso di tornare con una collaborazione speciale e di forte impatto. L’autore delle foto infatti, è un orgoglio del nostro Paese, Oliviero Toscani che con la sua creatività e la sua impronta sempre fresca, ha espresso perfettamente i concetti di spensieratezza, gioia e calorosa ospitalità che StarHotels vuole trasmettere a tutti coloro che decidono di soggiornare da loro.
Gli scatti si allontanano dalle tradizionali pubblicità di alberghi. Niente piscine, maestosi ingressi o suite da viaggio di nozze. Sono invece raffigurate cinque ragazze sorridenti di diverse nazionalità, che si divertono con un piumone bianco, colore che domina le immagini ma soprattutto fa risaltare il claim in rosso della pubblicità: “Forget Home!”. Due parole che racchiudono tutta l’essenza della catena di alberghi, dimentica la casa come tuo luogo preferito perché non c’è nulla di meglio che alloggiare in uno degli StarHotels.
La campagna è rivolta a un pubblico internazionale, apparirà sui principali quotidiani italiani così come su periodici di moda e lifestyle, mentre all’estero punterà soprattutto sulla comunicazione online.
Ritratto di donna:
Elisabetta Fabri, Presidente e A.D di StarHotels
di Ludovica Bonini
Una catena, 25 alberghi, 3.802 camere, l’eleganza italiana che ci contraddistingue e una donna, Elisabetta Fabri, che da 16 anni è a capo del Gruppo di famiglia StarHotels, fondato dal padre Ferruccio, rappresenta oggi, l’unica catena alberghiera italiana la cui proprietà e gestione sono detenute dalla stessa famiglia ininterrottamente da oltre trent’anni.
La gentilezza di Elisabetta Fabri si riscontra nella sua gioia di portare l’Italia nel mondo, nella passione per l’arte, nella generosità verso ciò che è bello e rappresenta il nostro Paese e la sua Storia, è solita infatti, a festeggiare i compleanni di StarHotels con donazioni nelle città in cui si trovano i suoi alberghi, l’ultima, al Comune di Firenze di 1.037.000 € per la ristrutturazione delle balaustre del Piazzale Michelangelo.
La sua forza e la sua determinazione invece, emergono facendo una panoramica del Gruppo Starhotels, che reinveste continuamente gli utili favorendo la crescita e sempre orientato a migliorarsi guardando il futuro. L’anno scorso, ha stretto una partnership con Eataly per dare ancora più risalto all’arte della cucina italiana di alta qualità.
In una breve intervista, dopo la conferenza stampa di presentazione della campagna pubblicitaria di Starhotels, le chiedo che cosa apprezzano di più gli stranieri dei suoi hotel e afferma con estrema delicatezza: “sicuramente percepiscono l’accoglienza italiana, la cura dei dettagli, l’attenzione verso l’estetica e soprattutto ora stanno apprezzando moltissimo Eataly”.
La nostra conversazione continua con una riflessione sulla posizione delle donne sul lavoro in Italia, con ascese più lente rispetto agli uomini, spesso meno considerate e discriminate, le chiediamo se, anche con una posizione al vertice, le è capitato di notare la differenza e risponde: “nella mia posizione non posso subire discriminazioni, ma certo, quando mi rapporto con gli uomini noto un atteggiamento che mi costringe a dovermi spiegare, cercano di non capire, forse non sono molto perspicaci (ride)”.
Con la sua forza e il suo entusiasmo, viaggia in tutto il mondo, soprattutto nelle città dove sono collocati i suoi alberghi: venti in Italia di cui fanno parte i gioielli della Collezione – il Savoia Excelsior Palace a Trieste, lo Splendid Venice a Venezia, il Rosa Grand di Milano – due boutique hotels a Londra, uno splendido albergo a Parigi e un altro a New York, il The Michelangelo nel cuore di Manhattan, le chiedo se ha un posto preferito in cui si sente a casa, e la sua risposta trasmette libertà: “mi sento a casa ovunque”, già, perché come nella nuova pubblicità è così nella realtà: nei suoi alberghi, c’è sempre un piumone pronto ad avvolgerti e a coccolarti, per farti sentire davvero, a casa nel mondo.
3/3/2016