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Muse “Drones World Tour”

24 martedì 2016 visualizzazioni:

I Muse con Drones World Tour, hanno concluso il loro concerto milanese (ben 6 date),al Forum di Assago sabato 21 maggio 2016, e noi di Bella.it non potevamo mancare.

Anche quest’anno, la mitica band britannica non si è smentita, portando sul palco tra droni ed effetti speciali, uno spettacolo musicale a dir poco fantastico, sebbene il tema ricorrente durante lo show, fosse stato quello della guerra, con le conseguenti tematiche forti e dure della disumanizzazione, dell’annientamento della volontà di ogni essere umano.

Matt Bellamy, Chris Wolstenholme, Dominic Howard con Morgan Nicholls alla tastiera, compaiono dall’oscurità, facendo esplodere i loro fans con la canzone Drones, vincitrice del “Best rock album“.

Grazie a dodici droni sferici colorati, che si muovevano a tutto campo, scendendo dall’alto della struttura, lo show si è acceso di luce, prendendo sempre più forza e vitalità, trascinando con se il pubblico in modo a dir poco prorompente.
Ma questa è stata solo una delle molteplici coreografie; si sono susseguite, infatti, impattanti “tende di led luminosi” sulle quali venivano proiettate a ripetizione, video, scritte o immagini dei cantanti stessi, o ancora, mani tridimensionali capaci di muovere fasci di luci per inneggiare la presa di consapevolezza che i potenti governano il mondo come veri burattinai, e poi palloni giganti pronti per essere esplosi, e per finire un gigantesco dirigibile che si muoveva sopra le teste di tutti noi fans ormai in delirio.

Probabilmente è stato uno degli impianti di luce più importanti che il Forum di Assago abbia mai visto in precedenza; così come lo stage, che ruotava a 360°, in maniera continua, sotto luci psichedeliche, creato per dare al pubblico un’esperienza sensoriale, auditiva e visiva a tutto tondo.

Ma ciò che ha reso” unico” lo spettacolo “Drones World Tour”, sono stati i Muse stessi; grandi “attori” del palco, capaci di catalizzare l’attenzione per due ore, grazie a melodie a presa rapida e ad energici riff di chitarra che ci proiettavano nel futuro.
La fase conclusiva del concerto, sulle note di Mercy, ha trascinato e travolto l’intero palazzetto; delirio collettivo, che esplode con un boato e dà vita ad una vera e propria festa, con tanto di palloncini, fumi, coriandoli e stelle filanti che hanno avvolto il palco e spalti, già “caldi” ed esaltati.

Che dire? sono rimasta senza parole. Li ho trovati geniali, unici. Conoscevo tutte le loro canzoni, ma non avevo mai assistito a un loro concerto, e ora me ne pento.
Dal vivo i Muse, danno il meglio di sé! Il loro impatto è potente, coinvolgente in poche parole: “spacca”. La loro abilità e la loro sintonia perfetta fanno sì che siano consacrati come band tra le band, dando vita a performance musicali uniche (un mix ,equilibrato di rock, elettronica e pop).

Dopo 20 anni di carriera e più di 20 milioni di dischi venduti, i Muse hanno mostrato attraverso il loro tour, di avere ancora molto da dare e da dire all’ rock contemporaneo.

Resto quindi in attesa di poterli rivedere dal vivo.

www.muse.mu

Di Isabella Colombo

24/05/2016