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Vino e arte: binomio di creatività

12 venerdì 2017 visualizzazioni:

Ormai con la tecnologia siamo abituati a vedere ogni tipo di produzione d’arte.
Quadri digitalizzati, mostre interattive e stampe 3D per vivere un experience life completa ed emozionante. Ma a volte le cose più semplici e tradizionali sono le migliori.

La redazione di Bella.it il 10 Maggio 2017 ha partecipato a un evento presso l’Hotel Bulgari di Milano, assistendo alla creazione di opere d’arte utilizzando un metodo innovativo.

Maurizia Gentili, ci ha mostrato come realizzare opere d’arte utilizzando vino e smacchiatore. La produzione avviene tramite concetto contrario: non dipingere su una tela bianca, ma sbiancare da una tela già sporcata.

C’è chi il vino lo beve e chi lo utilizza per dipingere; in ogni caso i risultati ottenuti sono fantastici.

Per chi volesse provare, il materiale è facilmente reperibile: una tela, del vino e lo smacchiatore del Dr. Beckmann a base di enzimi di origine naturale, utilizzabile anche per uso comune per trucco, sangue, grasso e molto altro.

La tecnica è semplice: versare del vino sulla tela a disposizione e lasciarla riposare per 24 ore. Il giorno dopo è possibile lavorarci e realizzare il motivo che più vi aggrada.

C’è chi dice che il vino eleva l’anima e i pensieri e credo che unito all’arte, dia vita a qualcosa di particolarmente gradevole.

di Ilaria Minichelli

12/05/2017

Ringraziamo la Sign. Maurizia Gentili per la disponibilità dimostrata e http://www.dr-beckmann.it/