Ieri è uscita, nei cinema italiani, la nuova pellicola di Francesca Comencini: “Amori che non sanno stare al mondo”, presentato al Torino Film Festival. Il film è tratto dall’omonimo romanzo della stessa regista, e la critica ancor prima uscisse, l’aveva già consacrato, come uno dei film più interessanti di tutto il 2017.
Trama: Claudia (Lucia Mascino) e Flavio (Thomas Trabacchi) si sono amati, per tantissimo tempo e in modo quasi morboso, totalizzante. Poi, come a volte capita, tutto finisce e per Claudia, in modo sicuramente drammatico.
“se adesso te ne vai e fai crollare il mondo su di me; adesso te ne vai, e io non vivo più ...” cantava Massimo Di Cataldo, ed è proprio così che si sente Claudia…
“Dopo tanti anni,entrambi si accorgono che la loro storia è arrivata alla deriva. Capiscono di essere come due naufraghi, sopravvissuti ad una tempesta, ma mentre lui, non vede l’ora, di abbracciare il primo tronco e tornare finalmente nel mondo reale, lei soffre e si stringe intorno ai suoi ricordi, perchè non vuole dimenticare”
Ma.., ma come a volte capita, Capita che LUI, Flavio, incontri una NUOVA LEI: Giorgia, piena di energia e spensieratezza, grazie anche ai suoi trent’anni, e basta un attimo tra loro e la pioggia d’estate fa il resto. I casi della vita sono strani; Claudia e Nina (Valentina Bellè),in realtà, si conoscevano da molto e molto tempo, dai tempi dell’università,sebbene divise dal ruolo, dall’età, dall’idea che il rispetto non si sarebbe mai trasformato in amore. Ma Nina è bellissima, seducente e sensuale, e il suo abbraccio ha una potenza tale, che, nessuna donna può sottrarsi. Ma, ..come può capitare,…
Una commedia che guarda con ironia tagliente e grande lucidità come le donne vivano in modo diverso dagli uomini, la fine di una storia d’amore.
Ecco le parole della regista: «Con questo film, ho cercato di raccontare con gioia e allegria un disordine amoroso e un dolore, perché quando si soffre per amore, quando si cercano le parole per rovesciare l’assetto delle cose, quando ci si lancia come delle Don Chisciotte impazzite contro la fine degli amori, si è disperate ma anche molto buffe. Ho cercato di creare un personaggio femminile non vittima, seppure sofferente, un personaggio irritante e tenero, scomodo, combattivo».
Cast: Lucia Mascino e Thomas Trabacchi, insieme a Carlotta Natoli, Iaia Forte, Valentina Bellè e Camilla Semino Favro.
Un film che andrò sicuramente a vedere
Di Isabella Colombo
30/11/2017