Capisci che si parla di un personaggio particolare quando, andando sulla pagina wikipedia della cantante Stefani Joanne Angelina Germanotta, noti anche la definizione di “attivista statunitense”.
Si, perché definire Lady Gaga “solo” una cantante è davvero riduttivo: il suo anticonformismo, inferiore solo alla sua abilità canora, ha fatto si che la sua influenza si estendesse ben al di là dell’ambito musicale.
Nel giorno del suo ventottesimo compleanno, celebriamo non tanto la cantante (sarebbe superfluo) ma il personaggio, attraverso cinque eventi che, nel bene e nel male, l’hanno posta al centro di controversie.
- MTV Music Awards (2009):
Esibizione particolarmente sobria, quella di “Paparazzi”: la cantante inscenò infatti il suo suicidio per “fama”, appendendosi sanguinante a una corda appesa al soffitto.
- Premiazione “Video dell’Anno” (2010):
Per ritirare il premio, si è presentata con un abito fatto interamente di carne bovina, attirandosi ovviamente le proteste delle associazioni animaliste; «se non lottiamo per i nostri diritti arriveremo ad avere gli stessi di un pezzo di carne», fu la sua spiegazione.
- MTV Music Awards (2010):
Considerata un’icona gay (pur non essendolo), ha dimostrato la sua vicinanza alla comunità LGBT sfilando insieme a militari omosessuali cacciati dall’esercito statunitense a causa della legge “Don’t ask, don’t tell” (bersaglio della protesta)
- Cerimonia degli Oscar (2016):
Candidata con la canzone “Til it Happens to You”, durante l’esibizione ha portato con se sul palco 50 vittime di stupro (tema della canzone e del film per cui è stata scritta)
- “Conference of Mayors” (2016):
A testimonianza della sua influenza extra-musicale, ha partecipato a una conferenza tra sindaci a Indianopolis, organizzata niente meno che dal Dalai Lama; tema: solidarietà nelle città.
di Salvatore Buonocore