Uno tra i maggiori servizi di consegna ha indagato sulle abitudini alimentari degli italiani: il Poké primo tra gli ordini di Milano e Firenze, mentre Roma e Napoli scelgono l’hamburger
Il food delivery cresce anche intorno ai palazzi del Governo: si sceglie Thai e Sushi, ma non si rinuncia alle posate di plastica. La Pizza meno scelta a Napoli rispetto alle altre città.
A Milano “Tutti pazzi per il Pokè”, l’ insalata hawaiana con pesce crudo marinato e tagliato a cubetti – piatto trendy, a basso contenuto calorico e soprattutto salutare, ma non si rinuncia al classico Hamburger, alla Pizza e al Sushi. I gusti degli italiani raccontati in una ricerca Deliveroo che ha preso a campione gli ordini effettuati negli ultimi mesi a Roma, Milano, Firenze e Napoli.
Se a Milano e a Firenze il Pokè è stabilmente al primo posto negli ordini come sublimazione della “Sushi mania”, precedendo Hamburger e Pizza, Napoli sceglie l’Hamburger, resta fedele al sushi (al secondo posto), apprezza il Pokè (al terzo) e, incredibile a dirsi, mette la pizza solo al quarto posto.
I romani vanno sul classico e scelgono, nell’ordine, Hamburger, Pizza, Pokè, cucina italiana e Sushi. Eppure c’è un piatto che va fortissimo a Roma in zona Parlamento: il Thai Noodle wok, che ha come base i saporiti “spaghetti” orientali nati in Cina 4mila anni fa e realizzati con farina di riso, grano saraceno, fagiolo mungo, mais oppure alghe, saltati nel wok e conditi con pesce, pollo o verdure. Si consumano nell’apposito “Noodle box” con le classiche bacchette, ma c’è chi nella tranquillità del suo ufficio si affida alla classica forchetta.
Nel quadrilatero della politica i dati di Deliveroo parlano chiaro: a pranzo un ordine su tre richiede le posate di plastica, rinunciando all’opzione ecologica “no posate” introdotta da Deliveroo nel 2018. Va meglio a cena quando nella stessa zona a chiedere le posate è un ordine su cinque, ma si suppone che molti siano ormai tornati a casa.
La zona del Parlamento, maglia nera assieme a Milano Centro, è in controtendenza con i dati nazionali, che vedono il 91% dei consumatori italiani scegliere l’opzione “no posate” sulla piattaforma Deliveroo.
“Deliveroo rappresenta un’opportunità per mangiare sano” – ha dichiarato il General Manager di Deliveroo Italia Matteo Sarzana – “I dati che abbiamo raccolto ci mostrano che esistono diversi gusti nel Belpaese, e una diffusa sensibilità all’ambiente. A Roma intorno al Parlamento si mangia più sano, ma si ordinano troppe posate di plastica”.
Deliveroo è un premiato servizio di consegna fondato nel 2013 da William Shu e Greg Orlowski. Collabora con oltre 80mila ristoranti e 60mila rider per garantire la miglior esperienza di consegna di cibo a domicilio al mondo. Con base a Londra, Deliveroo impiega 2.500 addetti nei suoi uffici in tutto il mondo. Deliveroo opera in più di 500 città in 14 Paesi tra cui Australia, Belgio, Francia, Germania, Hong Kong, Italia, Irlanda, Olanda, Singapore, Spagna, Taiwan, Emirati Arabi Uniti, Kuwait e Regno Unito.
di Sofia D’Altrui