Con il bel tempo si pone il solito problema: quello di coprire gli inestetismi, di diminuire il gonfioree di alleviarela stanchezza delle gambe. Molte donne soffrono per esempio di fragilità capillare, in particolare coloro che lavorano per molte ore in piedi, le sportive e le ballerine. Questo problema in realtà si manifesta tutto l’anno ma solo d’estate ce ne ricordiamo, quando è ora di scoprirsi un po’! Questi disagi rappresentano spesso“un tormento” per le donne, in particolare con l’arrivo dei mesi caldi.
“Nella maggior parte dei casi si nasconde un malfunzionamento del flusso sanguigno: le vene delle gambe sfidano ogni giorno la forza di gravità pompando diverse centinaia di litri di sangue dalla punta dei piedi al cuore. Vita sedentaria, postura scorretta, abiti stretti e sintetici, tacchi alti, fumo e calore intenso sono fra i principali nemici delle vene e delle gambe.” – Commenta la dott.ssa Camilla Pizzoni, Direttore Scientifico dei Laboratori Pool Pharma Research– “Questi fattori causano un rallentamento del ritorno venoso: le vene faticano a pompare il sangue che inizia a ristagnare nei capillari. Le pareti dei vasi si indeboliscono, diventano permeabili e meno resistenti. Questo porta a fuoriuscite di liquidi che possono saturare il sistema linfatico. Le caviglie e i piedi si gonfiano, si percepisce un dolore diffuso alle gambe e un senso di pesantezza, oltre a formicolii, e possono affiorare vene visibili, infine, il ristagno dei liquidi può provocare la cellulite.
Bastano davvero piccole accortezze per contrastare l’insorgenza di questi sintomi:
- tenere sotto controllo il peso corporeo adottando una dieta ricca di vitamine e acqua, riducendo sale e alcol e consumando frutta e verdura di stagione, ricche di vitamine e antiossidanti, che facilitano la diuresi; limitare sale e zucchero bianco;
- praticare sport è un vero toccasana per la salute dell’organismo. Gli esercizi possono essere fatti anche sul posto di lavoro laddove è possibile: muovere le caviglie, mettersi in punta di piedi per attivare le articolazioni delle caviglie e la muscolatura del polpaccio;
- utilizzare scarpe comode, non troppo alte e strette, ma neppure eccessivamente basse;
- non fumare: il tabagismo ha effetti negativi soprattutto sulle arterie e nel sistema cardio-circolatorio;
- utili gli automassaggi delicati da fare con entrambe le mani: una leggera pressione dall’inguine (punto più vicino al linfonodo) verso il ginocchio per convogliare la linfa nella stazione dei linfonodi inguinali.
Avere gambe belle e sane e camminare in leggerezza è il desiderio di tutte le donne, che anche attraverso le gambe esprimono la propria femminilità.” – Conclude la dott.ssa Pizzoni.
di Sofia D’Altrui
8/08/2019