Viaggio tra i profumi e i colori dei parchi più belli di Roma. Rarità e bellezza in un legame senza tempo tra la natura e la storia. |
Tra i monumenti e le piazze più iconiche e famose, si nascondono ampi spazi verdi di rara bellezza: parchi e terrazze adornate di fiori e piante rare che trasformano la città di Roma in una delle capitali più suggestive da visitare in primavera. Dalla terrazza del Gianicolo, alle rarità del roseto comunale, fino alla passeggiata del Pincio e agli itinerari storici del parco degli Acquedotti: la città eterna offre un viaggio inaspettato nella natura che qui ha intrecciato un rapporto speciale e antichissimo con la storia passata.
In primavera goditi le lunghe passeggiate tra i parchi e le ville più conosciute della capitale, concedendoti un piacevole soggiorno all’Eitch Borromini, un palazzo storico dalle splendide camere decorate con affreschi seicenteschi e con un privilegiato affaccio su Piazza Navona.
Manca poco alla Primavera, la stagione che porta con sé la rinascita di piante e fiori che colorano le città e sprigionano ovunque profumi inebrianti. Il lento risvegliarsi della natura rende ancora più affascinanti antiche dimore e monumenti, specie nella capitale dove il fascino della storia e quello del verde circostante hanno un legame profondo, creando un’alchimia suggestiva che rende il viaggio attraverso i secoli ancora più piacevole. Rose provenienti da tutto il mondoAdagiato sulle pendici dell’Aventino, appena sopra il Circo Massimo, il Roseto comunale di Roma è un luogo dedicato ai fiori e alla celebrazione della natura fin dal III secolo a.C. Un piccolo Eden, voluto dalla Contessa Mary Gailey Senni,esperta di botanica, che custodisce circa 1.100 specie di rose provenienti da tutto il mondo, persino dalla Cina e dalla Mongolia. Nei mesi di aprile e maggio, il giardino si svela in tutto il suo splendore con alcune delle specie più curiose fra cui: la Rosa Chinensis Virdiflora, dai petali di color verde, la Rosa Chinensis Mutabilis, che cambia colore con il passare dei giorni e la Rosa Foetida, una rosa maleodorante.
Un parco da scoprire Meno conosciuto, ma altrettanto denso di storia, il Parco degli Acquedotti si compone di una vasta area verde compresa tra via Appia e via Tuscolana. Qui si possono ammirare diverse testimonianze delle epoche passate: dai resti degli acquedotti romani, alla “Tomba dei cento scalini”, fino ad archi, tracce di strade romane e una torre medievale. Il parco è il luogo ideale per rilassarsi e godersi il panorama della campagna romana, fermandosi a fare un picnic, ma anche un luogo pensato per far divertire i più piccoli e insegnare loro a riconoscere gli alberi da frutto. Nei weekend sono numerosi i tour alla scoperta della natura e della storia con guide d’eccezione e attività inedite che prendono piede proprio in primavera, la stagione che richiama nel parco anche molti appassionati di fotografia in cerca dello scatto originale o turisti curiosi sulle tracce dei set di grandi registi come Fellini, Monicelli e Sorrentino.
Terrazze e tramonti evergreen
Oltre alla Terrazza del Gianicolo e alla passeggiata del Pincio, celebri per il belvedere e la bellissima vista dall’alto su Roma, c’è un altro luogo che vale la pena visitare: parco Savello, meglio noto come “Il Giardino degli aranci”. Fu ideato da Raffaele de Vico che, nel 1932, trasformò un antico luogo in uno splendido giardino panoramico, tempestato di alberi di arancio dal profumo inconfondibile, ideale per una passeggiata romantica. Ma non è tutto. C’è un altro luogo dove vale la pena passeggiare tra ville, fontane e opere d’arte, in un ampio spazio verde dove rilassarsi, correre, andare in bicicletta e stupirsi ad ogni angolo. Il parco di Villa Borghese è una meta turistica imperdibile che offre giornate di sole e relax all’aria aperta, ma anche veri e propri percorsi alla scoperta dell’arte e delle epoche passate. Si estende nel cuore della città eterna per ben 80 ettari e custodisce innumerevoli attrazioni architettoniche, artistiche e botaniche. Nessun percorso prestabilito, ma grandi viali interni da percorrere alla scoperta di Galleria Borghese, il Casino detto di Raffaello, la Fortezzuola dove ha sede il Museo Pietro Canonica, e Villetta Doria, ma anche il museo Carlo Bilotti, l’orologio ad acqua del Pincio e il Bioparco con più di 200 specie differenti.
Un altro parco di grande pregio è quello di Villa Doria Pamphilj: con i suoi 184 ettari, è il più grande parco storico di Roma. La zona soprannominata “Bel Respiro” è ideale per chi vuole trascorrere una giornata all’aria aperta e lasciarsi incantare da opere architettoniche di grande rilievo: partendo da Porta di San Pancrazio, si incontra l’Arco dei Quattro Venti, la Palazzina Corsini che risale al XVIII secolo, ma anche il Casino del Bel Respiro, il Giardino del Teatro, la Cappella Doria Pamphilj e Villa Vecchia. La parte più occidentale è quella più selvaggia che ben rappresenta la campagna romana, ideale per praticare sport e rilassarsi in compagnia.
di redazione digital
27/02/2022