Inaugura questo mercoledì 15 novembre a Bologna il Future Film Festival, principale manifestazione italiana dedicata al mondo dell’animazione, dagli effetti speciali, al gaming e alle media art.
Il festival esordisce quest’anno ad accesso gratuito a DumBo, il distretto creativo di Bologna, insieme alla leggenda vivente Bill Plympton e a diversi momenti di focus sull’intelligenza artificiale, e prosegue con concorsi di opere provenienti da tutto il mondo, omaggi a Sempè, Calvino e all’animazione portoghese, oltre a laboratori ed eventi off dedicati all’animazione, all’horror, ai professionisti del settore e ai tantissimi appassionati.
Bologna, 13 novembre 2023_Conto alla rovescia iniziato per l’edizione 2023 del Future Film Festival, la prima manifestazione internazionale Made in Italy dedicata
al cinema d’animazione, effetti visivi, realtà virtuale e realtà aumentata, gaming e media arts, a Bologna dal 15 al 19 novembre (e successivamente a Modena dal 24 al 26 novembre). Il Festival esordisce per la prima volta a Bologna nel Binario Centrale di DumBo, nell’ex scalo ferroviario del Ravone: all’interno tutta la manifestazione ad accesso gratuito, compresa la sala cinema, oltre a masterclass e workshop a pagamento ed area food e bar sempre aperti.
Il programma del primo giorno – 15 novembre
Si parte il primo giorno alle ore 11 con il panel Artificial Job, per indagare assieme a Flaviano Celaschi (Presidente ClustER Create Emilia-Romagna), Lorenzo Baraldi (Vice Direttore del Centro interdipartimentale di ricerca sulle Digital Humanities dell’Università di Modena e Reggio Emilia – DHMoRe), Simone Arcagni (Studioso di cinema, media, nuovi media e nuove tecnologie), Antonella Guidazzoli (Responsabile Cineca Lab) e la moderazione di Giovanna Cosenza (professore ordinario all’Università di Bologna, docente di Semiotica e storytelling, Semiotica dei nuovi media e Semiotica dei consumi) come l’AI può cambiare le professioni nei distretti creativi del territorio. Apriranno l’incontro i saluti istituzionali di Mattia Santori (Consigliere comunale di Bologna con delega a Turismo e Politiche Giovanili), Andrea Bortolamasi (Assessore alla cultura, politiche giovanili e Città Universitaria del Comune di Modena), Lucia De Siervo (Responsabile di area economia della cultura e politiche giovanili della Regione Emilia-Romagna) e Demetrio Chiappa (Presidente Doc Servizi).
Una giornata che si chiuderà alle ore 20.30 con l’attesissima anteprima mondiale di Slide, opera del più apprezzato animatore indie del mondo, Bill Plympton: l’artista la presenterà di persona e rimarrà al Festival per incontrare i fans in altre due giornate, giovedì 16 per un firmacopie (ore 14-15) e venerdì 17 in veste di insegnante durante la masterclass The Art of Bill Plympton (ore 18-20), dove presenterà il making of di Slide e spiegherà come realizzare un film di animazione disegnato interamente a mano.
Il primo giorno vedrà anche altri momenti tra passato e futuro: alle ore 15 spazio di nuovo all’intelligenza artificiale con il workshop (a pagamento su prenotazione) Gli algoritmi di Stable Diffusion: la Rivoluzione della Grafica Generativa nei processi di creazione di Immagini e Video con Michele Di Pasquale, Creative Tecnologist, Communicator, Teacher, Consult.
Inizieranno inoltre le proiezioni in concorso, che include 21 film provenienti da orizzonti lontani (Giappone, Cina, Canada, Usa) e più vicini (Francia, Portogallo, Ungheria, Spagna, Germania), più di 80 corti, 5 serie animate e le sperimentazioni del concorso New Frontiers.
Alle ore 16 toccherà a Komada – A Whisky Family di Masayuki Yoshitara aprire la competizione; alle ore 16.30, alle ore 18.15 e alle ore 20 al via le proiezioni dei cortometraggi in gara; alle 18.30 l’Italian Première di Eternal Spring di Jason Loftus.
Focus sul Portogallo, in collaborazione con Tecnica Mista e l’Ambasciata del Portogallo in Italia, per inaugurare ufficialmente il Festival: alle 18 si parte sulla Road to Portugal – Caminho para Portugal con Vier Niev, del collettivo Cola Animation, del quale saranno proiettati diversi corti; a seguire, alle 19.30, Road to Future Film Festival – Caminho para Future Film Festival con il cocktail di apertura del FFF dedicato ai 100 anni dell’animazione portoghese.
Alle 17 un altro omaggio, dedicato all’illustratore Jean-Jacques Sempé scomparso l’anno scorso, dal titolo Sempè autobiografico: Nicolas prima di Nicolas dove verrà presentato il libro Infanzia di Jean-Jacques Sempé in collaborazione con 21lettere e TRAME libreria.
Gli altri appuntamenti del festival
Il festival rende poi un ampio tributo a Michel Gondry e al suo capolavoro Be Kind Rewind, proiettato in versione originale giovedì 16, con Be Kind Remake!, il workshop aperto al pubblico ogni giorno nell’area riservata del Binario Centrale, finalizzato alla produzione di film artigianali, prodotti con tecnica a passo uno, e “sweded” – neologismo coniato da Gondry stesso – ovvero pellicole famose ricreate con mezzi semplici e alla portata di tutti.
Una parte importante della manifestazione sono gli eventi speciali. Non mancheranno proposte fuori dagli schemi, come la notte horror di venerdì 17 per animi coraggiosi e inquieti, abbinata a un’edizione a tema del party Private Eye, le mostre e gli eventi organizzati insieme a Ad Occhi Aperti, il festival di fumetto erede di Bilbolbul, alla sua prima edizione, e l’omaggio ad Italo Calvino. Tornano anche il format dell’Aperitoon, con musica, incontri e live drawing, e le vetrine industry come Una regione (molto) animata, che dà voce a tutto quando accade, nel settore della creatività e del cinema in Emilia-Romagna.
Infine, il Future Film Festival annulla per domenica 19 novembre alle ore 14 la proiezione dei vincitori, che sarà invece ripresa a Modena, e decide di chiudere la kermesse bolognese con la proiezione straordinaria de La strada dei Samouni alla presenza eccezionale del regista Stefano Savona. Un segnale chiaro per evidenziare il dolore per il conflitto in Medio Oriente, mai sopito e ora più che mai nel vivo. La decisione è stata presa anche per lanciare un messaggio di pace e di vicinanza per tutti coloro che ora stanno soffrendo. “Il cinema d’animazione dimostra ancora una volta di essere un linguaggio universale, in grado di affrontare anche tematiche dure, con la leggerezza di cui è padrone, senza però essere superficiale” afferma Giulietta Fara. Il film racconta, con i magnifici disegni di Stefano Massi, una delle tante storie di famiglie spezzate e rinate.
Tutto il resto nel programma completo su www.futurefilmfestival.it
La 23esima edizione del Future Film Festival sarà ad ingresso gratuito grazie al supporto di Conad ad eccezione di masterclass e workshop, che saranno invece a pagamento.
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DI REDAZIONE DIGITAL
14/11/2023