ll rapporto tra il cibo e i cinque sensi, l’alimentazione come forma di amore tra i temi affrontati da Francesca Barra e Anna Marlena Buscemi durante l’evento dedicato all’amicizia al femminile.
Nel contesto odierno che vede il mondo femminile sempre più coinvolto nella lotta contro gli stereotipi, promuovere la consapevolezza su questioni legate al proprio corpo e al proprio benessere è un passo importante per abbattere i tabù, dando una marcia in più anche alla propria autostima. Imparare ad amarsi è una lezione che passa anche attraverso il rapporto con il cibo: di questo si è parlato durante il “Galentine’s Day” di Lidl, un evento esclusivo dedicato all’amicizia femminile e all’amore proprio.
Per l’occasione, sono intervenute Francesca Barra, scrittrice, conduttrice televisiva e autrice del libro FoodPorn, e Anna Marlena Buscemi, docente, gastronoma, educatrice e consulente gastronomica. Le esperte hanno dato vita ad un momento di sostegno reciproco in cui poter discutere apertamente del rapporto tra alimentazione, desiderio e benessere, provando a sfatare i pregiudizi e sviluppando un approccio positivo nei confronti del cibo, anche quando si è a dieta.
“Riuscire a costruire un legame sano ed equilibrato tra mente, cibo e corpo è ad oggi una sfida complessa. Per questo motivo, promuovere un dialogo aperto e costruttivo con lo scopo di riflettere su tematiche come il benessere psicofisico e l’alimentazione, in un contesto di amicizia e serenità, è fondamentale per combattere i pregiudizi e imparare a instaurare un legame sano e positivo con il cibo, per stare bene con noi stessi. In qualità di azienda socialmente responsabile, è nostro dovere promuovere uno stile di vita sano, un concetto che non può che partire dall’equilibrio tra cibo e mente.” ha dichiarato Alessia Bonifazi, Responsabile Comunicazione e CSR di Lidl Italia.
Il cibo porta con sé valenze emozionali, è espressione di amore per gli altri e per noi stessi e, pertanto, dovrebbe essere vissuto come un piacere. In questo, i nostri sensi possono svolgere un ruolo fondamentale.
Francesca Barra ha commentato: “Nelle cucine casalinghe, così come in quelle dei ristoranti, giochiamo con consistenze, temperature, profumi e aromi diversi, dando vita a un percorso sensoriale indimenticabile. Perché è di questo che abbiamo bisogno: emozionarci, concederci una coccola e migliorare la qualità delle nostre esperienze. Il cibo è uno dei protagonisti della costruzione della nostra felicità, e può farlo appieno quando coinvolge tutti i sensi.”.
Anna Marlena Buscemi ha aggiunto: “Oltre a puntare sul gusto degli ingredienti e sull’estetica di ciò che portiamo in tavola, anche il contesto, il lessico, la sorpresa, l’intenzione contribuiscono a rendere un cibo più efficace di altri nel gioco della seduzione. Si può trarre ancora più piacere da qualsiasi piatto, semplice o elaborato che sia, se questo viene arricchito dalle parole e condito dal contesto. Perché non è seduttivo il cibo in sé o il cucinare in sé, ma cosa scelgo di preparare e con quali modalità. E poi nasce la magia.”
di Sofia D’Altrui
13/02/2024