Eroi, anzi antieroi grotteschi di un’umanità metropolitana e allo sbando, sono i protagonisti di questi racconti che mescolano tutti i generi: dall’horror alla commedia fino alle suggestioni del cinema americano.
L’ultimo capodanno dell’umanità, Rispetto, Ti sogno, con terrore, Lo zoologo, Fango (Vivere e morire al Prene- stino) e Carta e ferro. Violenti, spudorati, comici, origi- nalissimi. Quando apparvero furono considerati pionieri della narrativa «cannibale». Oggi è chiaro a tutti che questi racconti hanno cambiato il volto della letteratura italiana. La storia della notte di capodanno nel Comprensorio delle Isole, dove le vite dei condomini si intrecciano tra loro fino a esplodere in un catastrofico conto alla rovescia, è solo una delle tante ad aver rivelato il talento da fuori classe di uno dei piú importanti autori italiani contemporanei.
NICCOLÒ AMMANITI ha pubblicato per Einaudi i romanzi Branchie (1997), Io non ho paura (2001 e 2011), Che la festa cominci (2009 e 2011), Io e te (2010), la raccolta di racconti Il momento è delicato (2012) e la raccolta di storie a fumetti Fa un po’ male (2004), sceneggiata da Daniele Brolli e disegnata da Davide Fab- bri. Per Mondadori sono usciti anche Fango (1996), Ti prendo e ti porto via (1999) e Come Dio comanda (2006). Dai suoi libri, pubblicati in quarantaquattro Paesi, sono stati tratti film di successo, girati da im- portanti registi, come Bernardo Bertolucci.
In libreria da settembre 2014 al prezzo di 14,00 euro