Al rientro in città quando la pelle ritorna a prendere il colore più chiaro dell’inverno, sentiamo l’esigenza di cambiare qualcosa della nostra immagine e molte di noi ricorrono al ritocchino delle labbra. Nulla in contrario, ma prima di farlo è necessaria una buona informazione per cercare di optare per una sostanza più naturale possibile, che il nostro corpo potrà accettare facilmente.
Alcune star non lo nascondono e dicono di fare qualche iniezione, altre si porteranno il segreto nella tomba, ma ormai la maggior parte delle donne incorre alle famose “punturine” per aumentare il volume delle labbra, renderle più carnose e sensuali ed eliminare i segni dell’invecchiamento. Se per le più giovani le labbra carnose non sono altro che manifestazione di sensualità per le signore il ritocchino si rivela un vero e proprio “tiramisu” per le labbra che con il passare del tempo appaiono meno rimpolpate, con qualche ruga sul contorno.
Il processo di riempimento delle labbra avviene grazie ai “filler” sostanze naturali o chimiche che vengono iniettate nelle labbra attraverso una siringa. Il trattamento dura circa 40 minuti e si pratica in ambulatorio previa applicazione di una pomata anestetica locale, in quanto l’iniezione potrebbe rivelarsi fastidiosa. Studiate il vostro labbro allo specchio prima del trattamento e osservate quali zone sono da riempire, ma ricordate che non c’è nulla di peggio di un labbro sproporzionato, o con le labbra superiori eccessivamente sporgenti in quanto cambierà la vostra fisionomia e la vostra espressione. Parlatene con il vostro chirurgo estetico che vi consiglierà quale soluzione sia la più adatta alle vostre esigenze e soprattutto se volete qualcosa di definitivo o temporaneo e questo avviene grazie ai diversi tipi di fillers.
Tipi di Fillers
Esistono diversi tipi di fillers per le labbra: nel corso del tempo sono state proposte diverse opzioni di trattamento, estetico che differenziavano per la diversa natura delle sostanze e per i materiali iniettati (cera, silicone, prodotti di origine animale). Attualmente si assiste ad una continua evoluzione soprattutto per i filler per labbra a base di acido ialuronico.
Materiali permanenti: derivati polimerici con legami alchil-ammidici e poliacrilamide, hanno una percentuale di materiale riassorbibile ed una componente permantente. Il risultato è definitivo ed è difficile da correggere in caso di errore. Un tempo si usava l’olio di silicone, oggi è vietato dalla legge in quanto nocivo per la salute.
Materiali semipermanenti: acido polilattico, collagene associato a polimetilmetacrilato oppure gel di acido ialuronico e polimetilmetacrilato. Sono composti da una parte riassorbibile ed un’altra (in piccolissime quantità) permanente. Il risultata varia dai 12 ai 36 mesi.
Materiali riassorbibili: acido ialuronico e collagene.
Collagene e acido ialuronico sono sostanze naturalmente presenti nella cute e nel tessuto connettivo: sono componenti strutturali fondamentali, anche delle labbra. A seguito del trattamento, mediante iniezione del filler, vengono progressivamente riassorbiti con tempi variabili (da alcune settimane fino a sei mesi). Il tempo della degradazione isovolumetrica dipende dal volume occupato dalle molecole e dai legami intermolecolari che riescono a stabilire. Sono altamente tollerati, ma l’effetto al trattamento è temporaneo.
Se non avete importanti difetti da correggere, vi consigliamo di scegliere sempre il filler con acido ialuronico. Qualsiasi sia la vostra scelta, sappiate che i primi giorni la bocca apparirà sproporzionata, un po’ gonfia e indolenzita ma con un po’ di ghiaccio e un po’ di pazienza dal 3 o 4 giorno inizierete a vedere il risultato.