Dicembre, come da tradizione è il mese della grande danza: il Lago dei Cigni e Lo Schiaccianoci secondo il Moscow Classical Russian Ballet.
Il palcoscenico del Teatro della Luna ospita i due titoli più amati del repertorio di balletto classico.
Il giorno di Sant’Ambrogio, 7 dicembre, si festeggia con il titolo più amato e ammirato di sempre, emblema della magia sulle punte tra tecnica, virtuosismi e passione. Il Lago dei cigni porta in scena il Principe Siegrfried, Odette e Odile, cigno bianco e cigno nero, variazioni, passi a due e assoli che hanno fatto la storia della danza.
Si prosegue l’ 8 dicembre con la magia de Lo Schiaccianoci, il balletto dall’atmosfera natalizia per eccellenza, tra fiaba, sogno e realtà. Dalla Danza Russa al Valzer dei Fiori e alla Danza dei Fiocchi di Neve, dalle deliziose caratterizzazioni delle bambole meccaniche alla battaglia per giocattoli tra i topi e i soldati, fino al lieto fine, reso sublime dalla grazia e dal virtuosismo del grand pas de deux, che racchiude tutta l’arte e il talento dei solisti che lo interpretano.
I due balletti sono proposti dal Classical Russian Ballet, fondato a Mosca nel 2004 da Hassan Usmanov, direttore artistico della Compagnia e principale ballerino. Famosa in tutto il mondo, presenta in Italia il suo repertorio classico con un corpo di ballo che proviene dalle più importanti Accademie di danza quali il Bolshoi e la Vaganova.
7 DICEMBRE, ore 21
Moscow | Classical Russian Ballet
IL LAGO DEI CIGNI
balletto in due atti e quattro scene
musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij
coreografia Marius Petipa
direttore artistico Hassan Usmanov
8 DICEMBRE, ore 21
Moscow | Classical Russian Ballet
LO SCHIACCIANOCI
balletto in due atti basato sulla fiaba di Hoffman
musiche Pëtr Il’ič Čajkovskij
coreografia Marius Petipa
direttore artistico Hassan Usmanov
INFO & BIGLIETTI
I biglietti per gli spettacoli della stagione sono in vendita in tutti i punti vendita TicketOne, on line su www.ticketone.it e telefonicamente al numero unico nazionale 892.101 (numero a pagamento).
di Sofia D’Altrui
30/11/2018