Otto anni di lavoro, 350 opere esposte, per quella che sarà la più grande retrospettiva negli Stati Uniti dopo la mostra mitologica al MoMa nel 1989, dedicata all’artista che ha segnato e rivoluzionato la storia della pop-art: Andy Warhol.
Chi era Andy Warhol prima di essere Andy Warhol? Che impatto hanno avuto le sue opere sulla storia dell’arte e sulla società contemporanea? Da queste domande è partita la curatrice Donna De Salvo, vice direttore e senior curator presso il Whitney Museum of American Art, per costruire la mostra che ivi partirà per proseguire a San Francisco e a Chicago.
Una retrospettiva che vuole ricostruire la vicenda personale e artistica di Warhol e chi meglio di lei, che ha avuto un rapporto privilegiato con l’artista con cui ha lavorato negli anni ’80 presso la Dia Art Foundation?
La mostra ripercorrerà i quarant’anni di carriera di Warhol con uno speciale focus su tutte le opere fatte tra gli anni ’70 e ’80, quelli di maggiore impatto e di consacrazione dell’artista.
Appuntamento dal 12 novembre 2018 al 31 marzo del 2019 al Whitney Museum of American Art, New York.
di Claudia Cuccu