Toglietemi tutto, ma non l’aperitivo. Potrebbe essere questa la risposta di moltissimi italiani, dato che proprio l’aperitivo rappresenta una tradizione fortemente radicata nel nostro Paese, dai giovani fino ad arrivare ai più maturi. Questo, perché si tratta di un momento di convivialità che vanta pochi termini di confronto, e che possiamo goderci in compagnia di amici e colleghi. Naturalmente esistono dei cocktail che oramai sono diventati anch’essi parte della tradizione: veri e propri cult che si accompagnano puntualmente agli aperitivi, e che hanno goduto di una fama nata anche grazie a film e serie tv. Vediamo dunque quali sono i 3 cocktail intramontabili da replicare a casa nostra.
Il Negroni
Il Negroni è il cocktail da aperitivo per eccellenza, specialmente per chi vanta un’anima un po’ hipster, proprio come il suo “inventore”, il noto Conte Camillo Negroni. Chiaramente la ricetta è tutt’altro che un mistero, ma c’è un “segreto” che in tanti non conoscono: la cosa più importante, infatti, è utilizzare un buon Vermouth. Ne esistono infatti di diversi tipi, e se non ne conoscete ancora tutti i segreti è possibile curiosare tra le diverse bottiglie di Vermouth rosso e bianco su Tannico, indagando le loro caratteristiche per trovare tra queste quelle che meglio si adattano alla vostra idea di Negroni perfetto. La ricetta, per il resto, è molto semplice, dato che basta miscelare con il ghiaccio il Campari, il Gin, il Vermouth e arricchire il tutto con una fettina d’arancia.
Il Moscow Mule
Pur non essendo propriamente tradizionale, da qualche anno a questa parte il Moscow Mule ha conquistato le attenzioni di una buona fetta di giovani italiani. Forse per via del fatto che, a dispetto della sua antichissima storia, questo cocktail è sempre stato quasi bistrattato da parte dei bartender. Bartender che oggi, invece, vi prestano molta più attenzione sia a livello di ingredienti che di tenore alcolico della bevanda. Come si prepara? Bisogna usare 4,5 centilitri di vodka, 12 cl di ginger beer, 0,5 cl di succo di lime o in alternativa di cedro. L’errore che invece non si dovrebbe mai commettere e vediamo tuttavia molto spesso, è quello di aggiungere la fettina di cetriolo, non prevista dall’originale.
Il Margarita
Il Margarita è senza ombra di dubbio uno dei cocktail da aperitivo più antichi, dato che sembra che la sua ricetta risalga addirittura agli inizi del ‘900. Il suo successo si deve ad alcune caratteristiche che non troviamo in altri cocktail: è fresco, e quindi perfetto per gli aperitivi, ma può adattarsi a qualsiasi evento e a qualsiasi ora del giorno o della notte. Qual è la ricetta del Margarita? Anche qui, non troviamo particolari difficoltà in sede di preparazione. Basta infatti unire 3,5 centilitri di Tequila, 2 cl di triple sec, e 1,5 cl di succo di lime o di limone (possibilmente fresco). Essendo un cocktail molto pimpante, occorre servirlo freddo, aggiungendo un po’ di sale sul bordo del bicchiere.
Per quanto siano tre cocktail quasi storici, le ricette per riuscire a prepararli in casa sono in realtà molto semplici: basta solo porre la giusta attenzione alle dosi.
di redazione digital
3/02/2020