L’armocromia è la teoria dei colori che ci aiuta la mattina a non dire più “che cosa mi metto oggi?”
Nella storia il primo a parlare della teoria dei colori fu Goethe nel 1810 con il suo saggio in cui, tra le altre cose, spiega come uno stesso colore appare diverso a seconda dello sfondo in cui è inserito.
Invece negli ultimi anni a portare la tendenza in Italia è Rossella Migliaccio, founder di Italian Image Institut e membro dell’Association of Image Consultants International, che definisce l’armocromia come il primo step per una consulenza di immagine ottimale.
Ma cos’è? È l’analisi che definisce la palette di colori da indossare per abiti, accessori, make-up ma anche per i capelli. Lo scopo è di valorizzare e armonizzare i tratti di ognuno e renderci più belli e radiosi, per noi stessi e agli occhi degli altri.
Ma quali altri benefici può dare conoscere la propria palette cromatica?
Innanzitutto coesione dei colori nei nostri armadi perché tutto si abbinerà facilmente, poi senz’altro velocità ed immediatezza nel scegliere cosa indossare!
Al contrario, uno scorretto utilizzo dei colori ci rende visibilmente più spossati e sciupati; sembra che sia dunque fondamentale conoscere la propria palette!
I gruppi di colori vengono divisi in stagioni in base ad intensità e contrasti del colore della pelle, dei capelli e degli occhi; a loro volta si suddividono in sottogruppi. Ecco quali:
Primavera: Light (chiaro); Warm (caldo); Bright (brillante); Puro
Estate: Light (chiaro); Cool (freddo); Soft (tenue); Puro
Autunno: Deep (profondo); Warm (caldo); Soft (tenue); Puro
Inverno: Deep (profondo); Cool (freddo); Bright (brillante); Puro
di Francesca Mele
03/08/2020