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unInvited Marcelo Burlon

02 sabato 2017 visualizzazioni:

Burlon, UNINVITED, un film che racconta la sua vita.

Voleva diventare un ballerino,ma alla fine è uno tra gli stilisti di maggior successo. Molto spesso odiato, perchè ha sconvolto in soli due anni il fashionsystem. Ritratto pubblico e privato di MARCELO BURLON, una delle personalità più affascinanti e influenti del panorama della moda attuale.

 

Di Isabella Colombo

2/12/2017

Marcelo Burlon al 100%

02 sabato 2017 visualizzazioni:

La moda non è un privilegio, né un abito di lusso e nemmeno un luogo dove è sempre notte, dove ci sono musica a palla, modelle e dove si balla fino alle 5 del mattino. La moda è un’opportunità, e quest’ultima, passa attraverso la fatica e il rischio, prima ancora che per la strada più patinata della creatività.

28 novembre, data che consacra l’uscita del docu-film di Marcelo Burlon, in una selezione di sale italiane: “Uninvited

Ma chi è questo personaggio eccentrico e osannato?

Marcelo Burlon, è il poliedrico direttore creativo del brand da lui fondato,circa due anni fa. Nato in Patagonia e arrivato in Italia ancora ragazzino è, un personaggio che si è fatto strada in modo anticonvenzionale. Ma procediamo con calma, perchè c’è tanto da dire.

Nel suo suo docu -film “UninvitedMarcelo Burlon“, si possono scoprire storie incredibili e capire, come basta volere arrivare per potercela fare..o meglio, alcune volte. La pellicola è del regista Mattia Colombo su scrittura di Andrea Batilla.

È una persona sicuramente carismatica, e lo si intuisce dal suo modo di esprimersi; l’ho sentito recentemente alla Radio, per parlare del suo Uninvited , e subito mi ha rapita. È un personaggio, influente come pochi altri creativi della moda a livello internazionale, ma o lo ami, o non lo ami! non ci sono vie di mezzo.Forse c’è un pò d’invidia?

La storia di Marcelo Burlon (classe 1976) inizia nella lontana Patagonia (nasce e vive lì, ma le sue origini sono miste: padre italiano e madre libanese) paese natale dal quale si allontana subito da ragazzino, per andare con la famiglia nelle Marche. Siamo negli Anni ’90; Marcelo, dimostra da sempre, di  avere grandi ambizioni; a 21 anni abbandona le Marche e si sposta a Milano dove svolge vari lavori, anche i più umili: dall’Uscere ai Magazzini Generali, lui sostava alle porte, alle pubbliche relazioni del locale, e da lì piano piano entra nel mondo della moda. I primi coi quali ha collaborato sono stati Dolce&Gabbana, e subito dopo con Alessandro Dell’Acqua. Contemporaneamente, porta avanti la sua passione, quella per la musica e diventa dj.

Nel 2012 fonda il suo brand insieme ad altri suoi amici e colleghi, Davide Giglio e Claudio Antonioli, e così nasce la Marcelo Burlon County of Milan; ma la grande svolta, avviene a seguito del suo debutto al Pitti Uomo nel 2015. Da lì a poco, la notorietà lo investe e il suo streetwear diventa un must globale con negozi in tutto il mondo. Oggi Burlon è a capo di una holding che fattura miliardi e produce altri cinque marchi di moda.

Ma prima di concludere, non posso non ricordare agli amanti del piccolo schermo la sua presenza simpatica a Pechino Express 2017, lui era parte della coppia dei #Modaioli insieme a Michele Lamanna.

Cos’altro dire?… per me è una persona veramente pazzesca, interessante piena di energia. La sua frase: “La moda si prende troppo sul serio, IO no!”

www.marceloburlon.eu

Di Isabella Colombo

02/12/2017

 

Villa Porro Pirelli, una serata alla Grande Gatzby

01 venerdì 2017 visualizzazioni:

 

 

 

 

 

All’hotel di Induno Olona, potrete “calarvi” nel mondo del ’ Grande Gatsby, la sera di capodanno, grazie ad un’atmosfera sfavillante e al concerto swing del  Quartetto di Georgia Ciavatta.

Ambientazione sfarzosa e un po’ retrò, impreziosita da piume, perle e pailettes, le sonorità ritmate di swing, charleston, fox trot, boogie woogie e rock’roll e, sulle tavole apparecchiate a tema, una proposta gourmet d’eccellenza.

La storica dimora Villa Porro Pirelli, a pochi chilometri da Varese, la notte di San Silvestro si trasforma in un vero tributo ai ‘ruggenti anni 20’! E anche gli ospiti, per tuffarsi a pieno in questa magica atmosfera, possono cogliere l’occasione per sfoggiare abiti e accessori ispirati al look di quel periodo.

A dare ritmo alla serata, l’esibizione live del Quartetto di Georgia Ciavatta, nota voce che accompagna anche Renzo Arbore in alcuni dei suoi tour. La band – composta da Niccolò Cattaneo al pianoforte, Daniele Tortora al contrabbasso e Pasquale Fiore alla batteria – si esibisce in un serie di evergreen dagli anni ‘20 agli anni ‘50 tutti da ballare, dalle popolari “Tin Pan Alley Songs” a romantiche ballads e melodie incalzanti e coinvolgenti.
La stessa sinfonia, va in scena, seppur “vestita” in modo diverso, nelle spaziose  cucine di Villa Porro Pirelli ! Sinfonia di sapori, per una serata indimenticabile; gli chef danno vita a uno speciale menù che vede protagonista la tradizione mediterranea, con alcuni dei suoi piatti più originali, come la ‘Finta papacella’ ispirata alla ricetta napoletana e il Baccalà in tempura al nero, purè al rafano e broccolo invernale, accostati a piatti che rendono omaggio alla cucina lombarda e alle materie prime del suo territorio, come il Risottino mantecato al mandarino con scampi e menta glaciale.

Ogni tanto, conviente lasciarsi guidare dalla miglior sinfonia, no?!

Inoltre, ricordiamo una cosa importante: Una parte del ricavato della serata sarà devoluto alla Comunità Montana di ‘Campo dei fiori’, per aiutare la rinascita dei boschi intorno a Varese devastati dagli incendi di ottobre 2017

www.villaporropirelli.com

 

Di Sveva Silva

1/12/2017

Manche Fatali e RockStar : Xfactor Live

01 venerdì 2017 visualizzazioni:
X FACTOR, che ormai domina il palinsesto televisivo del giovedì sera, vede un numero sempre maggiore di ascolti, vantando un +15%, pari a 1.324.868 spettatori, rispetto all’edizione 2016.
Le quattro categorie sono Under uomini, Under donne, Over e Gruppi, rispettivamente capitanati da Fedez, Levante, Mara Maionchi e Manuel, si esibiscono live ogni giovedì sera, di fronte ad un pubblico sempre più attivo e critico.

È proprio il pubblico, infatti, ad aver decretato l’eliminazione della 20enne bergamasca Rita Bellanza durante il sesto live, 30 novembre 2017. La cantante si è esibita con In questo misero show di Renato Zero, convincendo i giudici ma lasciando a bocca asciutta il pubblico, che noncurante della ripresa dalla ultime puntante e del vibrante miglioramento della cantante, ha deciso di tagliarla fuori.
Ma procediamo con ordine: la serata inizia con l’esibizione dei ROS, che cantano Killing In The Name di Rage Against The Machine, a cui seguono commenti positivi da parte della giuria, in particolare da Levante, contenta dell’esibizione, che esordisce dicendo “La potenza è arrivata, mi siete piaciuti tantissimo”. A seguire il palco è di Enrico, con Mi fido di te, di Jovanotti. A ruota seguono Samuel Storm con She’s on My Mind di JP Cooper, Andrea Radice con Diamante, I Maneskin con Flow. Subito dopo Rita Bellanza chiude la prima manche Lorenzo Licitra che deve fare i conti con la leggenda di Freddi Mercury e Who wants to live Forever.
La seconda manche prende il via dopo una prima, pesante eliminazione. E nonostante sia uno dei momenti storici di X-Factor, essendo la manche My Song, in cui ognuno dei concorrenti sceglie liberamente con quale canzone esibirsi, l’ansia e la consapevolezza del rischio si avvertono sulla pelle. I meno votati della sfida sono Andrea e i Ros, che si trovano così ad affrontare un duello finale. Il cavallo di battaglia funziona per i Ros, che vengono salvati e passano in semifinale; amarezza invece per Andrea, eliminato dai giudici senza dubbi.

Ospite d’onore della serata NOEL GALLAGHER, che presenta un suo brano, “Holy Mountain”, per cercare di far prendere aria al pubblico prima del duello finale.
A giochi conclusi i cinque semifinalisti sono i Maneskin, i Ros, Lorenzo Licitra, Nigiotti e Storm. Si prevede una semifinale agguerrita; il gioco si è fatto duro e anche i Maneskin, ormai super favoriti per la vittoria, devono armarsi per sfide difficili, da godersi tutto d’un fiato.

Altro che Black Friday, speriamo che un Black Thursday così non si ripresenti più.

Noi di Bella.it ieri sera eravamo ai Live e ci dichiariamo ufficialmente fans sfegatate dei Maneskin.

 

 

 

di Federica Duani

1/12/2017

Vacanze con Stile

01 venerdì 2017 visualizzazioni:
Voglia di vacanza? Salvatore Ferragamo lancia HOLIDAY 2017, una collezione che diventa protagonista di un progetto di comunicazione digital, accompagnata da numerosi video diffusi sui canali web e sui canali social.
Stupisce la grafica, soprattutto quella delle vendite online, dove il brand utilizza una trama in stile futurista che tanto caratterizza la linea di Ferragamo.

E la voglia di vacanza non può che essere fortemente legata alla voglia di feste natalizie. Ecco perché Salvatore Ferragamo anticipa le luminarie natalizie, i grandi pranzi e cene, i pacchetti sotto l’albero con una linea di accessori donna e uomo che travolgono. Sono dei veri e propri must di questo natale, perché il luccichio delle feste non può prescindere da accostamenti pregiati di nero ed oro, rosso all’occorrenza.
Come sempre, anche nella collezione Holiday 2017, Salvatore Ferragamo ripone tutta la passione della scelta dei materiali, senza mai abbandonare la sperimentazione. Proprio quella che ha permesso a Salvatore di partire da pellami di elevata qualità o materiali modesti, per creare modelli pieni di fantasia e must di stile.

Nessun desiderio può rimanere insoddisfatto, perché la linea è vasta e copre tutte le possibili idee di accessori. Portachiavi oro e argento per far risaltare le chiavi della macchina; orologi eleganti ma dall’aspetto deciso. Borse con brillantini per chi ama farsi notare o più semplici zainetti per chi vuole indossare lo stile con un po’ più di anonimato. E mentre una donna cammina sensuale su vertiginosi tacchi dorati, l’uomo può porle il braccio indossando simpatiche e fantasiose cravatte rosse.

Quale dei tanti accessori scegliere? Quello che sentiamo più vicino, più nostro, più natalizio, perché ognuno regala lo scintillio del Natale.

https://www.ferragamo.com/shop/ita/it?gclid=Cj0KCQiAmITRBRCSARIsAEOZmr6aNZnLdNivC4pT8ErjJMAstXYI0lWJz_M40GKwCbm0ToKTPEwxOSkaAk5SEALw_wcB

 

di Federica Duani

1/12/2017

Fattobene, oggetti silenti diventati icone

01 venerdì 2017 visualizzazioni:

“Ci sono oggetti che costellano le case degli italiani da sempre: sono oggetti minuti, silenziosi, ma di fascino irresistibile.”

Nel corso degli anni, il ruolo DI QUESTI PICCOLI SILENTI OGGETTI, è cambiato e da semplici prodotti industriali si sono trasformati in vere e proprie icone della quotidianità. Oggi il progetto FATTOBENE si propone di raccoglierli e valorizzarli per dare vita a un atlante della cultura materiale italiana. Il risultato è un viaggio nella storia industriale del nostro Paese: colle, saponi, spazzole diventano gli strumenti di un racconto sul progetto, la grafica e l’evoluzione del gusto nel corso del Novecento.

Di ognuno di loro seguiamo la storia, scoprendo imprenditori illuminati, intuizioni geniali e visionari del design e della grafica. Per farlo, il libro attinge dagli archivi aziendali, facendo emergere materiale iconografico per la maggior parte inedito. Un omaggio ai grandi classici del design anonimo che hanno fatto (e continuano a fare) la storia del nostro Paese.

Il volume, in italiano e in inglese, è introdotto da Stefano Salis, giornalista del Sole 24 Ore, e da Giulio Iacchetti, designer e vincitore di due Compassi d’oro. Precisiamo e diamo informazioni su “Fattobene” .

FATTOBENE è una piattaforma per la ricerca e la valorizzazione di oggetti italiani che esistono da generazioni.

Il progetto, nato nel 2015 da un’idea di Anna Lagorio (giornalista) e Alex Carnevali (fotografo), si propone di raccontare l’Italia in chiave fresca e contemporanea per dare vita a un archivio di archetipi quoIdiani.

Ovviamente, per entrare a far parte della selezio­ne, ogni oggetto deve possedere una storia interessante, un packaging unico ed essere in produzione da almeno quarant’anni. Dal 2015 a oggi, FATTOBENE si è guadagnato l’apprezzamento della stampa nazionale e internazionale, diventando un punto di riferimento autorevole per lo storico Made in Italy.

Il libro ha un prezzo al pubblico di 28,00 euro.Edito da Corraini.

 

 

 

http://shop.fatto-bene.com/

www.corraini.com

 

Di Isabella Colombo

1/12/2017