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Conde Nast Social Academy..we Like

18 sabato 2017 visualizzazioni:

TUTTO CIò CHE FA TENDENZA..We like! 

Da anni sentiamo parlare sempre più, di blogger, stilyst, influencer…Ma chi sono queste figure? o meglio, come fanno a diventare tali?…Basta essere solo bravi a farsi dei selfie e pubblicarli? Basta avere tanti amici e like? Sembra facile ma non lo è. Le influencers infatti, non sono semplicemente persone che vivono sui social web e catturano like; alla base c’è un vero e proprio studio. Molti si improvvisano,ma poi piano piano svaniscono nel nulla. Bisogna aver sempre qualche cosa da dire, e soprattutto avere un seguito di persone che crede in voi e vi stima. Finalmente c’è chi ha pensato di venire in “aiuto” a questa moltitudine di persone, che vogliono e sperano riuscire a diventare VIP nel settore “blogger” o “influencer!”…

Lo status di influencer non è ne un punto di partenza, né uno di arrivo, ma è  una condizione nella quale vi troverete, grazie a ciò che avete realizzato grazie alla vostra professione e alla vostra immagine.

Ricordatevi, è fondamentale riuscire a guadagnare la fiducia e la stima  delle persone. Se vi muovete solo per la fama  o per ingigantire la vostra immagine, be, non farete molta strada. Sarà gratificante certo, ma durerà poco, molto poco, lasciandovi al punto da cui eravate partiti.

Uno o una INFLUENCER è una Persona capace di condizionare i pensieri e le decisioni degli altri grazie a ciò che pensa e scrive.

Sono solo loro oggi a dettare le “regole” sui social, a partire dai tempi, alle tendenze, fino alle modalità della comunicazione; hanno il potere di far decidere cosa è IN e cosa è OUT.Cosa è in auge e cosa è vintage.

Ma ricordatevi: Influencer non si nasce, ma si diventa!

Ecco quindi, nascere in Italia la prima accademia per diventare it-girl. E come si chiama questa scuola? ovviamente :  Social Academy ed è stata organizzata e inaugurata da Condé Nast Italia.

L’idea alla base di questa scuola, è “il poter offrire un corso professionale che formi i protagonisti di Instagram che guideranno gusti e mode del futuro.”

Il corso è rivolto ai professionisti dell’influencing marketing, si terrà a Milano ed è stato presentato da Fedele Usai, Amministratore Delegato della prestigiosa azienda.

Le lezioni promuoveranno un uso corretto ed efficace dei social, formando nuovi professionisti del digitale. A tenere le lezioni saranno i docenti di Sda Bocconi School of Management ed esperti del settore.

Ad esempio, la prima sessione, che parla del settore beauty & lifestyle, verrà realizzata insieme alla divisione Luxe di L’Oréal Italia. Le studentesse ammesse sono 20 e dovranno affrontare 240 ore di lezioni di marketing e produzione contenuti.

Come dice Fedele Usai, “Il problema non sta nella piattaforma che viene utilizzata per veicolare determinati messaggi, ma nella qualità dei contenuti che vengono prodotti. Per questo è importante che gli influencer di oggi possano essere formati a dovere sull’etica e sulle responsabilità della comunicazione”, Ed ancora continua e sottolinea : “Il concetto alla base di questa iniziativa,è quello di portare anche in questo nuovo ambito la qualità e l’innovazione che hanno da sempre contraddistinto i nostri brand, insieme con l’eccellenza garantita sul piano didattico dall’Università Bocconi. Il nostro obiettivo è quello di creare il primo network di social influencer certificato d’Europa”.

Alla direzione della Social Academy ci sarà Raffaella Buda, che da due anni svolge il ruolo di Branded Content Director di Condé Nast. Insieme a lei, per coordinare la didattica, ci sarà Gabriella Lojacono, Associate Professor of International Management e Director Exectuive del Master in Luxury Management di Sda Bocconi School of Management.

Infine..molti si chiedono se ci sia differenza tra blogger e influenzer, o meglio tra fashion blogger e fashion influencer..Bè, sicuramente andando a questa Social Academy sarete soddisfatti, ma io posso dirvi, che sebbene la linea sia sottile, una differenza c’è. Brevemente e da profana, poi potrete redarguirmi e dirmi se ho sbagliato o meno, penso che i  fashion bloggers come dice in nome stesso, puntino tutto sul valore e affluenza sul proprio Blog!, sebbene utilizzino e abbiano seguito e followers attraverso social network come Facebook, Instagram e Twitter.  Mentre il  fashion Influencer è invece un “influencer” che lavora nel settore della moda o del beauty o dell’arredo ..a seconda del tipo di “campo in cui opera”, ovvero un personaggio con un grande numero di followers e che grazie a questi  riesce a trainare ed influenzare in modo smisurato le opinioni degli altri.Ovviamente, quest’ultimo, non ha un blog o magari scrive per testate on o off-line.

Queste figure, sono comunque tenute in considerazione da stilisti, architetti,e così via perchè davvero riescono ad anticipare spesso mode tendenze e gusti.

Questa Social Academy, per me è veramente un’oasi nel deserto! Potessi tornarei indietro nel tempo sicuramente sarei già lì a fare la fila. Bravi

“Crediamo nella cultura del Social Media Marketing e investiamo per i content creator di domani.”, questo è il leit motiv del corso.

https://socialacademy.condenast.it/index.html

 

Di Isabella Colombo

18/11/2017

 

Paola Lenti e i nuovi tappeti indoor

17 venerdì 2017 visualizzazioni:

I TAPPETI INDOOR DI PAOLA LENTI, da oltre 25 anni continuano a convincere e conquistare il pubblico.

Per la designer Paola Lenti, il tappeto è un pezzo davvero importante nell’arredamento di una casa o di un altro spazio abitativo, in quanto: “è un oggetto capace di definire gli spazi e di dare carattere ad ogni ambiente.” 

Decorativi e funzionali, coordinati ai tessuti e ai materiali di rivestimento    di tutte le collezioni, i tappeti da interno sono realizzati tutti a mano,in modo ancora artigianale, secondo le diverse esigenze di ogni cliente.

I tappeti in feltro sono una sintesi fra design e tradizione. Ancora oggi l’azienda continua a raccontare la loro storia e a ribadire l’attualità e la versatilità di un prodotto in grado di adattarsi negli anni a qualsiasi stile.

Il feltro, infatti, è un materiale naturale dalle grandi qualità tecniche ed è da sempre alla base della produzione dei tappeti da interno.

Per disegnarne le superfici, al feltro possono essere sovrapposte corde in lana tinta unita o mélange; l’abbinamento fra il colore del tessuto e quello delle corde genera innumerevoli sfumature, che ben si adattano ad ogni tipologia di arredo.

Le corde in lana possono essere modellate, intrecciate e cucite in forme e combinazioni esclusive dall’aspetto sempre differente.

Insomma, un tappeto che in realtà è una specie di “opera d’arte”…e sicuramente renderà unica e piacevole la vostra stanza.

www.paolalenti.it

 

“…ricordate la fine del ritornello di Giro Giro Tondo? TUTTI Giù PER TERRA. Ebbene su questi tappeti sarà solo un piacere!

Di Sveva Silva

17/11/2017

 

Haiyan Fu…nuovo volto per L’Oreal Parfait

17 venerdì 2017 visualizzazioni:

HAIYAN FU È UNA DELLE 7 AMBASCIATRICI DELLA NUOVA CAMPAGNA ITALIANA L’ORÉAL PARIS ACCORD PARFAIT

Con la sua bellezza orientale, la fotografa e blogger interpreta con naturalezza la campagna adv e si fa portavoce di una dichiarazione di uguaglianza e diversità

Da giorni tutti ne parlano..ormai il suo nome ,suona familiare; di chi stiamo parlando? ma della nuova ambasciatrice L’Oreal: Haiyan Fu.

Che sia cinese, lo si capisce dal nome e dai lineamenti, ma se la vedeste camminare e parlare, ( ovviamente l’accento straniero resta!) pensereste fosse una bellissima ragazza milanese. In effetti, lei si sente più europea che cinese, visto abita a Milano da ormai 19 anni.

Fotografa, blogger e instagrammer, Haiyan Fu torna protagonista delle campagne adv dei grandi brand della cosmetica, interpretando Accord Parfait di L’Oréal Paris. 21 nuance, infinite storie, anche quella di Haiyan che parla di unicità, integrazione, del significato vero di rimanere se stessi.

Grazie alla sua bellezza asiatica, lo spirito cosmopolita e la naturale disinvoltura con cui stà portando avanti con successo il suo blog, Digital Modern Family, Haiyan Fu è stata scelta per raccontare il messaggio #Tuttenoivaliamo, valore e dono di essere diversi.  

Nello spot, Haiyan Fu rivela la nuance del suo fondotinta ideale (3.5N), quello che per texture e colore diventa l’alleato perfetto per sentirsi ogni giorno in armonia con se stessa. Dell’esperienza con L’Oréal Paris, la blogger ne parla anche sul profilo Instagram Digital Modern Family che ha fondato con il suo compagno di vita, Luciano: un diario che racconta, attraverso immagini e pensieri, il mondo di Haiyan, fra momenti in famiglia con la piccola Chloe, viaggi, dettagli fashion e consigli beauty.

“Sono diventata una delle ambasciatrici del fondotinta Accord Parfait di L’Oréal Paris. Non posso dire che si sia realizzato un sogno perché non ho mai osato sognare così in grande ma L’Oréal Paris mi ha dato la possibilità di raccontarmi e ricordarmi ogni giorno che valgo. Voglio invitarvi tutte a trovare la vostra nuance di Accord Parfait”, ha commentato Haiyan Fu sulla sua pagina Instagram.

e ricordatevi:  #Tuttenoivaliamo.

https://www.digitalmodernfamily.com/

http://www.loreal-paris.it/make-up/accord-parfait/scegliere-il-fondotinta.aspx

Quì il video ufficiale. Molti sono i visi noti che hanno accolto la proposta di L’Oreal.

https://www.youtube.com/watch?v=mJT0UTiRgwQ

 

Un fondotinta per ognuna di noi, perchè il nostro viso vuole essere trattato bene.

Di Isabella Colombo

17/11/2017

 

“Classico Contemporaneo”

16 giovedì 2017 visualizzazioni:

Lo Chef del MUDEC-Museo delle Culture di Milano racconta in prima persona,la storia del suo percorso verso l’eccellenza. “Classico Contemporaneo”

Un libro da regalare in vista del Natale; un libro, o meglio un’autobiografia, scritta da uno chef, che nel 2017 è stato tra i più premiati d’Italia dalla Guida Michelin (2 stelle al suo ristorante Enrico Bartolini, presso il Mudec, 1 stella al Casual di Bergamo ed infine 1 stella alla Trattoria Enrico Bartolini a Catiglion della Pescaia), ma vanta anche 3 Forchette del gambero Rosso e 3 Cappelli da Chef da parte della Guida L’Espresso..Direi un bel bottino.

Classico contemporaneo” è l’autobiografia di Enrico Bartolini che ha eletto il terzo piano del MUDEC quale sede del ristorante che porta il suo nome, premiato con due stelle Michelin. Attraverso ricordi, ricette e consigli, lo chef racconta la sua esperienza e il suo percorso personale verso il successo. Dal 30 novembre si potrà comprare e regalare per Natale…

l’esperienza è parte fondamentale del percorso”, scrive Enrico Bartolini nelle prime pagine del volume, edito da 24 ORE Cultura. “l’aver assaggiato, studiato, creato, sbagliato e corretto fa la nostra cultura. Ma è quello che assaggerò ad alimentare la mia curiosità.” E sono proprio la curiosità, il grandissimo talento, la creatività e l’instancabile lavoro quotidiano gli ingredienti alla base dell’arte di Bartolini.

Un libro che si leggerà facilmente, perchè è raccontato in prima persona dallo Chef; mostra l’arte di Bartolini attraverso la chiave di lettura che emerge dalla sua stessa cucina: ‘classicità contemporanea’. Nei suoi piatti, infatti, la tradizione si fonde con l’innovazione, la curiosità insaziabile, la ricerca, e un’incessante sperimentazione, dando vita a sapori nuovi e al tempo stesso carichi di ricordi, dal forte impatto emozionale.

Ma non potevano mancare alcune sue ricette! ecco che quì, anche per i più svogliati nella lettura, questo libro diventa una chicca.Trenta ricette –le si trovano nella seconda parte – che aiutano il lettore a tuffarsi nel mondo più “intimo dello chef” quello dell’arte della sua cucina. Si va dalle prime creazioni realizzate agli albori della carriera, a quelle di “ultima generazione” come il celebre “Risotto alle rape rosse e salsa gorgonzola”  e i “Bottoni di olio e lime al sugo di cacciucco e polpo arrosto”.

Più che dalle stelle alle stalle, è perfetto il paragone, dai bollori delle cucine al candore della tavola: perfezione, equilibrio ed eleganza …

Che dire se non:un libro da GUSTARE tutto d’un fiato?

www.enricobartolini.net

 

Di Sveva Silva

16/1172017

Passioni profumate per il calendario 2018

16 giovedì 2017 visualizzazioni:

PASSION CALENDAR 2018 DI ETHOS PROFUMERIE: UN ANNO DI PASSIONI

Una serata all’insegna del “profumo” quella che ieri si è svolta presso la bellissima location milanese ,10Watt; un evento importante, perchè ha visto la presentazione del calendario Ethos Profumerie 2018 in collaborazione con alcune delle più prestigiose aziende del settore.

Per la prima volta, infatti si sono trovati tutti insieme e nello stesso luogo i manager di Armani, Beauty&Luxury, Cartier, Clarins, Coty, Dior, Guerlain, Lancôme, Shiseido e YSL per un momento conviviale e di condivisione.

Per me l’unica gente possibile, sono i pazzi, quelli che sono pazzi di vita inizia così, con una celebre frase del poeta Jack Kerouac, l’intervento di Mara Zanotto, Direttore Generale di Ethos Profumerie che sale sul palco per aprire la serata e presentare l’iniziativa.

E prosegue, ancora, “Il nostro è stato un anno di passione, parola su cui si basa tutta la nostra filosofia; sono felice che le aziende si siano messe in gioco portando negli scatti le loro passioni, chi con un taglio più corporate e chi dando un’interpretazione personale. Sono sempre più convinta che la collaborazione sia la chiave del successo  e questa serata ne è stata la prova: aziende così diverse riunite tutte insieme per realizzare qualcosa di bello e positivo!”.

Bellissimo ed emozionante, il momento del video di realizzazione del calendario e il suo backstage ; poi tra gli applausi, ecco finalmente spuntare le fotografie di ogni mese, scenograficamente esposte al centro della sala.

Un calendario speciale, un calendario che renderà profumate e gioiose le nostre giornate.

www.ethos.it

Di Isabella Colombo

16/11/2017

 

#itallstarts RED MUG 50°

16 giovedì 2017 visualizzazioni:

La RED MUG di Nescafè, oggetto cult, icona dei giovani metropolitani, un classico del food design a livello internazionale, simbolo di creatività e innovazione, è arrivata a compiere i suoi primi 50 anni..

La Red Mug di Nescafé, è la “tazza” da sempre emblema di un differente modo di pensare, e oggi, per il suo 50°compleanno, si reagla “un’edizione speciale”. La tazza rossa si veste delle cifre del suo traguardo, impresse sull’inconfondibile colore rosso acceso, costellato da tanti accenti colorati. L’accento di Nescafé è un altro simbolo del marchio che, nel suo recente restyling, prende la forma di una nuvola di fumo stilizzata, quella prodotta da una buona tazza di caffè fumante.

Ma facciamo un passo all’indietro, tanto per ricordare com’è nata…

La Red Mug nasce nel 1967 per enfatizzare i valori di Nescafé e immediatamente ne diventa l’icona. In quegli anni, la maggior parte dei manifesti pubblicitari di Nescafé mostrava la già famosa bevanda versata in una tazza rossa o persone che bevevano da una tazza rossa. Il colore rosso fu scelto per accentuarne l’energia, dal momento che il caffè è una bevanda stimolante e, il rosso era perfetto per descrivere questo mood vitale. Ma non solo, quel colore trasferiva lo stato di benessere dato da una buona tazza di caffè. Dal successo dei manifesti pubblicitari, fu così che la Red Mug divenne oggetto vero e proprio, amato e desiderato da tutti.

Un segno distintivo della Red Mug sin dall’inizio fu il logo “Nescafé” impresso sulla tazza, inizialmente in posizione verticale. Ma da dove viene il nome Nescafè? ve lo siete mai chiesti? nasce dall’unione di due parole:   “Nestlé” e “Cafè”. Ma perchè nasce il caffè solubile, non era già buono quello normale? Bisogna andare a ritroso nel tempo; nel 1930 fu proprio il governo brasiliano a commissionare alla Nestlé una soluzione per utilizzare le eccedenze di caffè del territorio. Ecco che il 1° aprile 1939 il caffè solubile fu introdotto al mondo e fu chiamato Nescafé. E fu “il miracolo del caffè”.

La Red Mug, il logo e, anzitutto, la qualità del prodotto, hanno contribuito a creare momenti unici e ispirare le semplici gioie della vita. Infatti a partire dagli anni ‘90 è diventata in Italia simbolo del brunch. Impugnare la Red Mug e godersi il Nescafé, sorso dopo sorso, da sempre rappresenta la possibilità irrinunciabile di ritagliarsi un po’ di tempo libero da costrizioni, il gusto di rallentare, attivando nuove connessioni.

Sul retro dell’edizione speciale, la Red Mug riporta la scritta #itallstarts: “tutto ha inizio”. Non solo claim globale ma è indubbiamente la spinta vitale che racchiude i valori del brand. La Red Mug diventa l’alleato ideale per attivare possibilità inaspettate, instaurare nuovi rapporti e connettersi con gli altri trovando sempre nuove idee da condividere.

E così 50 anni fa “tutto aveva inizio” con una tazza rossa di Nescafé. Oggi la special edition è dedicata a coloro che mettono l’accento su tutte le cose belle che hanno inizio, così come una pausa che inizia con un Nescafé.

La special edition Red Mug 50° è acquistabile sul sito nescafe.it  al prezzo consigliato al pubblico di € 3,50. E solo per il Black Friday, a 1€ senza spese di spedizione.

Bè, io sicuramente non potrò non acquistarla, innanzitutto perchè colleziono mug da sempre e questa dei 50 anni mi “fa gola”, e poi sono una delle tante amanti del brunch e della mug red piena di NesCafè bollente!

50 anni e non sentirli..W la red mug

https://shop.nescafe.it/nescafe-mug-limited-edition-50.html

Di Isabella Colombo

16/11/2017