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Intervista esclusiva di Bella Tv ad Anna Tatangelo

20 lunedì 2015 visualizzazioni:

Oggi è una giornata speciale per Bella.it e per il suo nuovo canale TV! Abbiamo incontrato Anna Tatangelo per una video-intervista in cui Anna ci racconta la sua nuova avventura televisiva in “About Love” nel ruolo di conduttrice e inviata, un programma ideato da Federico Moccia in onda da stasera alle 21 e 10 su Italia1. Ma non solo: il suo album “Libera” che dopo Sanremo sta riscuotendo moltissimo successo, è un miscuglio vincente di pop, rock e dance, una veste inedita per Anna che grazie alla maturità e all’esperienza guadagnate, osa e gioca con nuovi generi musicali, dando ancora più personalità alla sua musica, rendendola soave e grintosa, potente e delicata, energica e romantica proprio come questa “Nuova Anna” che ci sorprende con la sua luminosa bellezza e ci incanta con le note della sua musica.

Guarda la video-intervista…

https://youtu.be/oHHlQMvtnEk

 

 

 

 

di Ludovica Bonini

20/04/2015

DIARI DA UN POLE PARTY PRIVATO

20 lunedì 2015 visualizzazioni:

L’addio al celibato
Sono le 23:00 di un sabato sera di inizio estate.
In una tranquilla villa della Brianza una compagnia di ragazzi tra i 30 e i 40 anni sta conducendo l’ignaro promesso sposo alla scoperta del “dessert“: la sorpresa finale!
Stanno festeggiando assieme l’addio al celibato di Alessandro, hanno cenato, bevuto forse qualche bicchiere di troppo: ridono e schiamazzano mentre attaversano il giardino.
Siamo nella casa di uno di loro.Varcando la soglia tutti abbassano il tono della voce ma continuano a bisbigliare e spintonarsi.
È evidente che qualcosa ancora deve succedere, qualche allusione sul “dopo cena” su una sorpresa, qualcuno che li attende… Chissà?

Pole Dance Area Party 1

Entrano in salotto… è tutto misteriosamente buio…
Quando si accende la prima luce, rossa, infondo alla stanza c’è qualcuno, in piedi, profumo di donna…
È come pensate?

L’addio al nubilato
Ore 21:00 a casa di Angela, si sta brindando alla futura sposa, Eleonora.
Quando sentono suonare il campanello tutte esultano, tranne lei Eleonora che si guarda attorno interrogativa ignara di ciò che la attende.
Le amiche l’hanno avvisata, sarebbe stata una serata indimenticabile, ma non era ancora il momento di scoprire chi stava per entrare da quella porta.
Solo il rumore di un trolley, poi qualche altro suono indecifrabile, poi della musica… ma non musica qualunque: la sua preferita!
Lo scenario che di apre davanti i suoi occhi è veramente una sorpresa inattesa!
Ma come? Lei avrebbe preferito uno stripper e invece?
Chi è questa? E cosa ci fa questo palo nel mio salotto?

“Ciao! Sono Dana e sono qui per preparare con te qualcosa di speciale! ;-)”

Pole Dance Area Party 4

In un clima di euforia generale tutte la incoraggiano a provarci… lei inizialmente riluttante e timida, segue le mie indicazioni, abbiamo poco tempo e vorrei riuscire a mettere insieme qualche passo, giro attorno al palo, una movenza sexy… lei ride, ride, ci prova, poi ridde ancora, ma dopo meno di un’ora è già lanciatisisma! La sua “sexy coreografia” farebbe arrossire una vera stripper! Mi sento in imbarazzo io!! Ma sì!! D’altra parte è la sua festa e si sta divertendo!
Ci sono ancora sorprese:
alcune amiche entrano nella stanza con pacchetti, borse, regali… Abbigliamento sexy, Wow! Scarpe dal tacco vertiginoso, guanti di pizzo, boa di struzzo…altre amiche, munite di telecamera e videofonini immortalano quel momento, in attesa che indossi tutte quelle chicherie e finalmente danzi per loro la sua coreografia.

La Mission?
Replicare, più tardi quando si recheranno in un locale…
o… regalare il filmato inedito allo sposo il giorno delle nozze…
Chissà?

La mission del pole party!

Eleonora finalmente può scoprire che non è finita lì la serata!
Sono io a comunicare la sua “mission” al termine della mia lezione di pole dance a domicilio.
Glielo rivelo ad un orecchio e lei sgrana gli occhi!
Poi sorride, siamo complici!

pole dance area party 8Il momento HOT
Alessandro alle 23:03 è alquanto nervoso! Nel bel mezzo del salotto, illuminato da una luce rossa, poi una blu, può identificare un palo.
Sì un palo! Realizza!
Che non è lì per puntellare il soffitto! È un palo della lap dance!!
“Oh, bastardi che c***avete fatto? Oh!!! “
È visibilmente imbarazzato, non si è ancora accorto che dall’altra parte della stanza ci sono io.
Soltanto quando parte la musica ed io invado la scena avvicinandomi al palo, lentamente, vestita di un leggero mantello di raso rosso, Alessandro può immaginare cosa succederà!
Trascino con me una sedia vicino al palo, poi vado a prendere per mano lui, che non vorrebbe, indietreggia.
É proprio impanicato! Gli prendo la mano, suda!
Mi trattiene, lo tiro più forte e trascino anche lui, sulla sedia, davanti al palo, lo spingo a sedersi!
Resta immobile!
Due movimenti su di lui di lap dance poi estraggo un foulard scuro, glielo mostro, ci gioco un po’, mi siedo a cavalcioni su di lui e gli bendo gli occhi.
Continuo a muovermi e toccarlo spostandomi dietro di lui, mentre mi slaccio il mantello per passarlo a lei: Eleonora!

Silenziose si insinuano anche le altre amiche, che raggiungono i rispettivi fidanzati e mariti, tutti complici di quell’incredibile serata!
Eleonora si rivela dopo meno di un minuto!
Lui si scopre gli occhi ed esplodono gli applausi! 

Il mio compito è finito.
Il palo era nella lista nozze e resterà lì con loro! 

Pole Party 1 Pole Dance AreaIL POLE PARTY IN PALESTRA
Nato inizialmente per festeggiare l’addio al nubilato, il pole party ha risolto e messo d’accordo tutte.
Amiche della festeggiata che cercavano una location inusuale, un regalo divertente, un ricordo emozionante, un avventura nuova!
Amiche che hanno optato per il pole party per festeggiare oltre agli addii al nubilato anche compleanni, lauree e divorzi!

FAQ
Che cosa succede in un pole party?
Durante i corsi abituali di pole dance, pole fitness, pole gym, vige un regolamento che durante il pole party viene rigorosamente trasgredito!
Ad esempio mentre normalmente non si possono filmare le lezioni, nel Pole Party tutto può venire immortalato a cura delle stesse partecipanti;
Se era vietato masticare gomme durante la lezione, nel Pole Party viene addirittura allestito un buffet con drinks e stuzzichini leggeri per il dopo allenamento!
La lezione nel pole party può essere concentrata sulla festegggiata affinchè perfezioni una breve coreografia su palo, con o senza tacchi, indossando qualcosa di sportivo o sexy, a discrezione delle amiche che la conoscono meglio!

Dove vengono organizzati?
Nelle scuole di pole dance, scuole di danza, ludoteche, in locali scelti dalle clienti, a domicilio, all’aperto, in piscina o in un parco privato.

Quando scegliere il pole party? Per festeggiare l’addio al nubilato, il compleanno, la laurea della vostra amica del cuore!

Solo per adulti?
Assolutamente no!
Sono numerose le famiglie che ci chiedono uno spettacolo per festeggiare a casa il compleanno del proprio bambino!
L’animazione per bambini prevede lo spettacolo di personaggi fiabeschi danzanti tra veli e abiti colorati, o di clowns/acrobati che tentano di sfuggire a gavettoni e palline colorate inerpicandosi e capovolgendosi sui pali!
I pole party sono destinati veramente a tutti!
Promuovono la pole dance come forma di espressione artistica sana e di indiscussa moralità!

Noi di Pole Dance Area abbiamo a cuore la salute e l’unità della famiglia!
Se volete saperne di più e organizzare il vostro pole party in una delle nostre scuole partner e magari vedere pubblicate qui su Bella le immagini del vostro pole party scrivete a info@poledancearea.it il divertimento è assicurato!

POLE DANCE PARTY 2

MI PROCLAMO “AVVOCATO DEL PALO!” e GARANTE DELLA POLE DANCE SANA

Ai malpensanti che volessero continuare a credere la pole dance una pratica accessoria di strippers, escorts e cam girls, e i pole party come feste a sfonfo sessuale dico che… dovrebbero “conoscere” meno strippers, escorts e cam girls prima di giudicare TUTTI coloro che praticano pole dance!

Purtroppo ci sono donne dei tipi sopra citati che compromettono (con il proprio comportamento) l’immagine che il pubblico conserva del palo 
Accostando la loro malafama pubblicamente ai pali infatti queste deturpano l’immagine dei tubi stessi che, da che mondo e mondo sono “innocenti”!!
Chi conosce il mondo dell’imprenditoria edile me ne darà atto! 
Provengo da una famiglia di costruttori edili, ho maneggiato i primi tubi quando ancora i ponteggi della Marcegaglia, con cui si erigono impalcature mastodontiche attorno ai palazzi non esistevano! Ero consapevole e fiduciosa dell’utilità dei tubi per la società: servivano per COSTRUIRE o RESTAURARE, rappresentavano una risorsa buona, con una funzione genuina.
Dopo molti anni ho scoperto la pole dance e ho capito che al tubo è toccata una sorte infame!
Il tubo è solo un’oggetto come un altro che può essere associato ad un’opinione, le sinapsi inconsce che lo legano a “qualcosa di sporco” sono comunque legittime dal momento che nessun ricercatore ha mai fatto chiarezza sulla differenza tra dignità (personale) e funzione degli oggetti (tubi) involontaria. Spesso si sopravvaluta l’intelligenza degli esseri umani!

Per contro, approfitto per invitare eventuali escort in “ascolto” a variare l’offerta dei propri sexy toys…
Capisco che il momento di popolarità della pole dance vi porti a cavalcare l’onda, che farvi ritrarre in compagnia di un palo generi audience, o introdurvi in certi locali dotati di pali con l’intento di adescare un ignorante sia una via privilegiata… capisco che “fuori” faccia freddo, capisco le difficoltà di questo mondo, capisco il bisogno di mangiare e arrivare a fine mese…ma abbiate pietà del tubo per carità! Cosa vi ha fatto di male??
Avete questa “vocazione” nella vita, ma non vi notano? Il palo non farà di voi una “escort” migliore rispetto un’altra!
Nè la pole dance sportiva, se mai diventerà una disciplina olimpica riconosciuta dal CIO, servirà a lavarvi la faccia e ripulirvi la coscienza!

In effetti chi trarrebbe utilità da una simile prospettiva? Colui che avrebbe bisogno di dimostrare che nella Villa, si stavano svolgendo dei veri e propri campionati sportivi di pole dance con atlete professioniste e Ruby campionessa nella categoria Under 18!

Vi do appuntamento alla prossima settimana, buona pole a tutti! 
Con passione, Dana Hesse

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Informazioni: info@poledancearea.it

https://www.facebook.com/danahesseOFFICIAL

http://www.poledancearea.it

Milano, la storia dei Roy Roger’s nel quinto monomarca

16 giovedì 2015 visualizzazioni:

SBG_CORPORATE_3873-800x1200Milano accoglie il primo monomarca Roy Roger’s e per l’occasione propone una mostra di capi unici dall’Archivio storico dell’Azienda che produce jeans made in Italy dal 1952.

Se dici Roy Roger’s dici Storia del jeans! Una storia che dura da oltre 70 anni, quando il denim fino ad allora importato dall’America, diventava italiano, iniziando così il suo affascinante percorso nella Storia della moda, passando per le epoche e vestendo tutte le generazioni, passando da un capo destinato al solo ed esclusivamente al lavoro a un capo intramontabile e adatto a quasi tutte le occasioni.

RR-saforized-1068x1200A ricordare i 70 anni di storia, una mostra allestita per l’occasione, nello store milanese, con una selezione di quindici capi ed alcuni rari documenti grafici, fotografici e cartacei, provenienti dall’archivio dell’Azienda.

Composto da giacche, pantaloni, tute, il percorso espositivo ripercorre le tappe della Manifatture 7 Bell (oggi Sevenbell) e un capitolo della moda italiana dagli anni ’50, fino agli anni ’80.

I capi contemporanei sono in miniatura, indossati da piccoli Roy Roger’s: i bambolotti in resina realizzati a mano da un modello originale degli anni’50. Una limited edition in vendita nella boutique di Milano.SBG_CORPORATE_4071-1200x800

Il nuovo store presenta un’ampia vetrina e si sviluppa su due piani, dove trovano grande spazio espositivo le collezioni Roy Roger’s uomo, donna, bambino; e la linea President’s uomo.

Sulla sinistra, un’antica scala a chiocciola dal gusto retrò fa da quinta alla vetrina su strada, e permette di accedere all’ampio soppalco, “sfogliando” un continuo di immagini che parlano di stile Roy Roger’s. Realizzato con struttura principale e secondaria in legno di rovere squadrato, il soppalco trasferisce un’atmosfera accogliente e contemporanea, in un’apparente contrasto con gli elementi in ghisa e ferro. E richiama l’attenzione un grande tavolo sartoriale di fine ‘800 posto al centro della scena, e un mobile di razionale eleganza per l’esposizione del prodotto vintage della collezione Roy Roger’s.SBG_CORPORATE_4138-1200x800

Proseguendo attraverso un corridoio a cannocchiale in rovere scuro curvato, si accede a un’area sobria ed elegante con boiserie in legno e denim, luce soffusa ed una poltrona Frau di inizio secolo. Sullo sfondo, una finta vetrata in legno incornicia una storica campagna pubblicitaria della Manifatture 7 Bell.

Uno spazio riservato al servizio sartoriale per il “jeans personalizzato e su misura”, dove una sarta a disposizione prende le misure e confeziona il jeans in 15 giorni con una Singer originale anni 60. Ma è anche luogo accogliente per la lettura con minibar entrando a destra, e spazio espositivo per piccole mostre a tema.

Un’Azienda in continua crescita, radicata sul territorio nazionale e con lo sguardo spalancato verso i mercati esteri con nuove prospettive in Giappone, Turchia, Russia e Canada.

Guarda nella gallery le foto del negozio e dell’evento…

 

 

 

1_da sinistra Patrizia, Guido e Niccolo` Biondi_Medium

In occasione dell’inaugurazione di Milano, Niccolò Biondi amministratore unico del Gruppo Sevenbell, produttore dei brand Roy Roger’s e President’s ha dichiarato: “Con Milano abbiamo raggiunto l’obiettivo che c’eravamo prefissati, riguardo all’espansione dei monomarca in Italia. Ora vogliamo accelerare il nostro processo di internazionalizzazione con investimenti mirati alla fascia alta di mercato. Il nostro obiettivo, nei prossimi anni, è consolidare la presenza in Europa e sviluppare la visibilità del brand oltre il confine, attraverso nuovi canali di distribuzione come shop in shop e corner in alcuni grandi Department store del Sol Levante”.

“Con il titolo Archive is Life – spiega Guido Biondi, direttore creativo del Gruppo – ho voluto sottolineare il valore di un archivio: è un ponte tra passato e futuro che non dobbiamo disperdere. Consente di conservare la memoria storica della nostra azienda, di raccontare ai giovani anni di sperimentazioni e di processi creativi unici e artigianali. Ma rappresenta anche una ricchezza vitale, fonte continua d’ispirazione per riuscire a guardare alla contemporaneità da nuove prospettive”. “Parto da qui quando devo iniziare a disegnare una nuova collezione”.

Guarda il video girato in Azienda

 

Ispirazioni e spunti provenienti dal passato, proiettati nel futuro di un’Azienda che,partendo dalle sue radici e soprattutto dall’Italia, vuole renderci orgogliosi di appartenere ad un Paese che sa fare davvero la moda, con le mani e con il cuore.

 

 

 

16/4/2015

 

Superstar fever

16 giovedì 2015 visualizzazioni:

Grande ritorno del modello iconico di Adidas! Le superstar sono le protagoniste di questa stagione primaverile.

A firmare il must del momento è Pharrell Williams, che con la sua linea Supercolor tenta di esaltare l’unicità dei singoli permettendo a Superstar-Pharell William-Angelica-d-amorechiunque di poter scegliere la propria attitudine tra 50, e forse più, sfumature di colore.

Ognuno può sentirsi libero di raccontarsi attraverso la scelta preferita, da indossare in qualsiasi modo e con qualsiasi stile.

Resta da dire, caro Pharrell, che nella diffusione quasi virale di queste scarpe in giro, la scelta ricade sempre sugli stessi colori: giallo, rosso, fucsia e blu.
Adesso mi chiedo: è un motivo puramente legato a fattori empirici (taglie disponibili e colori presenti negli store) o la nostra voglia di somigliare agli altri è più forte della voglia di essere unici? Che poi scegliendo queste scarpe tanto unici non siamo.

Come sempre la mia non vuole essere una critica, ma un’osservazione.
A supporto di ciò devo ammettere che anche io sono stata vittima delle superstar e quelle che ho scelto sono la limited edition di Rita Ora in puro stile anni ’80 e non posso non ammettere di amarle.

Inoltre nella gallery vi lascio qualche foto delle influencer, che come me, non hanno saputo resistere…

 

 

 

 

 

di Angelica D’Amore

16/4/2015

Cheesecake ai Pan di Stelle

15 mercoledì 2015 visualizzazioni:

La Cheesecake ai Pan di stelle è una torta fresca e golosa. Facile e veloce, con pochi passaggi si potrà avere una torta molto gustosa.
Non ha bisogno della cottura, basta farla raffreddare in frigo per circa 8 ore.

PAN-DI-STELLE-CHEESE-CAKE

Ingredienti per uno stampo tondo da 24 cm di diametro

Per la base
Biscotti Pan di stelle 350 g
Burro fuso 110 g

Per la farcitura
Philadelphia (anche light) 250 g
Ricotta fresca 250 g
3 cucchiai di Latte
Panna liquida da montare 250 ml
Colla di pesce 3 fogli
90 gr di zucchero a velo

Preparazione

Per prima cosa prendere i biscotti e frullarli fino ad ottenere una specie di farina. Dopodichè, far sciogliere in un pentolino il burro e PAN-DI-STELLE-CAKEaggiungerlo ai biscotti appena frullati. Mescolare bene il tutto e stendere il composto su una teglia foderata con la carta da forno. Lavorare bene il fondo schiacciandolo anche un pò, in modo da avere una base liscia. Infine lasciarla raffreddare in frigo per 30 minuti.
Per la farcitura, prendere un piatto con un pò d’acqua fredda e lasciare a mollo per circa 10 minuti la colla di pesce, in seguito prendere un pentolino e far scaldare 3 cucchiai di latte, poi aggiungere la colla di pesce ben strizzata nel pentolino con il latte e mescolare fino a quando non è completamente dissolta.
Prendere una ciotola e verso lo zucchero a velo e aggiungo la philapelphia e la ricotta fresca, mescolo bene il tutto fino ad avere una crema omogenea e liscia.
Alla crema ottenuta aggiungo il latte scaldato prima e mescolo di nuovo. Monto la panna e verso sopra la crema. Infine spezzetto 50 gr di pan di stelle aggiungendoli nel composto e mescolo per far amalgamare bene.
Prendo la teglia di biscotti nel frigo e verso la crema di formaggi, livellandola bene.
Metterla in frigo per circa 8 ore e dopodichè abbellirla con i biscotti Pan di Stelle.

 

 

 

di Alessia Morello

15/4/2015

Casa 2.0: dal web 4 soluzioni innovative – FuoriSalone con Helpling

14 martedì 2015 visualizzazioni:

Mercoledi, 15 aprile alle 17 e 30, a Milano, allo spazio ex Ansaldo

Helpling_FuorisaloneHelpling, startup che ha scardinato il mercato nero delle pulizie e cambiato il modo di vivere la casa, in collaborazione con MamaClean, Fazland e Lovli si racconta in un evento dedicato a come il web ha trasformato le nostre vite ed il mercato dei servizi della casa.
Un incontro informale nel corso del quale quattro giovani startupper raccontano le proprie idee e si raccontano come imprenditori. A moderare il dibattito Jacopo Tondelli, giornalista e direttore del giornale on line www.glistatigenerali.it.

L’incontro si svolge in una location giovane e dinamica come quella del Design Center all’interno dello spazio ex-Ansaldo dove Helpling è sponsor della zona Press Lounge nella quale è stata allestita un’area relax a tema green e dove è possibile prenotare due ore di pulizia gratis provando l’app sui device a disposizione.

I nostri Helpling si prendono cura della casa di oltre 5.000 italiani” racconta Alberto Cartasegna, co-founder di Helpling “ il concetto di casa che è al centro della settimana del design è cambiato, così come è cambiato il modo di gestire il proprio tempo ed Helpling rappresenta la soluzione pratica alla richiesta di risparmiare energie nella ricerca di un collaboratore domestico. Abbiamo voluto organizzare un incontro per parlare di come il web abbia contribuito a creare servizi per vivere la casa in modo sempre più innovativo e tecnologico ed abbiamo voluto regalare ai visitatori del Fuorisalone un momento di pausa, ricostruendo un’ambiente familiare ma di design e dal gusto primaverile nel quale rilassarsi tra un evento e l’altro.

 

 

 

 

14/4/2015