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Golden Goose deluxe brand

09 giovedì 2017 visualizzazioni:

GOLDEN GOOSE DELUXE BRAND SPRING SUMMER 18 “FOLLOW YOUR BUTTERFLY”

La poesia della normalità, della vita quotidiana. Il senso del viaggio, che da sempre pervade lo stile Golden Goose Deluxe Brand, è uno status mentis. Un viaggio con esperienze e memorie mixate a segni contemporanei.

Le stampe riscoprono un linguaggio di ricordi famigliari evocando piccoli dettagli come le piastrelle di una cucina, le rose di una carta da parati, i fiori stilizzati, la statuetta di un angelo, gocce di pioggia che scivolano sui vetri. Dettagli minimi che passano inosservati ma fanno parte di una casa italiana. Piccole abitudini.

I pantaloni sono morbidi, pigiama, oppure, rivisitati nelle lunghezze e proposti sopra la caviglia per camminare tra l’erba. Denim dal sapore vissuto rivisitati con nuovi dettagli, come fili di perle lungo le cuciture. Le giacche-vestaglia raccontano risvegli sereni. Inside/outside, i confini svaniscono. Ogni pezzo è unico e speciale come lo sono personalità e stile. Casacche e giubbotti dalla doppia anima con interni reversibili, colli removable , polsi rifiniti in gros-grain. Le camicie in cotone giocano con le stampe, l’abito ampio rivela le spalle con una fascia a merletto. Tutto è abbinabile, tutto si trasforma. Il mix & match diventa una modalità spontanea.

Un viaggio reale, capi dai materiali ricercati a completamento della collezione. Quelli in viscosa sperimentano nuovi finissaggi, setosi al tatto con performance easy-iron. Le giacche si adattano e si piegano per riempire ogni piccolo angolo della valigia. Un percorso iniziato solo come idea, guardando il giardino di casa attraverso le gocce di pioggia. La partenza è vicina. Follow your butterfly. Materiali: cotone, lino, viscosa, denim, pelle.

La collezione accessori, riprende il tema di micro-quotidianità che pervade l’abbigliamento e lo accende di sfumature luminose. Finiture shining, glitter, laminature d’argento caratterizzano le iconiche sneaker. La stella, segno distintivo del brand, gioca a contrasto sulle proposte in suede o spicca sul fondo stampato a rose vintage e sull’abbinamento optical black & white. Affiorano gli effetti hand-sprayed e l’imprinting vissuto che racconta il senso dello stile Golden Goose Deluxe Brand fatto di memoria, carattere, italianità. La manipolazione della luce arriva agli effetti neon, uno dei trend più forti della stagione. Neon totale, neon su elementi a contrasto. Rosa, giallo, turchese. Sneaker speciali: la Superstar con rose ricamate a mano e, accessorio inedito, la cavigliera abbinata ad alcuni modelli e completata dalla farfalla-simbolo della collezione P/E 18. I sandali si concedono il tocco femminile delle rose tapestry o di una riga di perle, i bootie e gli stivali con le frange lasciano spazio a un’immagine on the road. Continua la co-lab con K – Jaques Saint Tropez per i sandali flat. Le frange suede, d’ispirazione native, sono un elemento forte proposte sia nei Golden boots con laminature silver e decori che nelle sneaker “Francy”. Le borse nei classici modelli di GGDB si presentano con fiori acquerellati e nuove shades di colori. Riprende il viaggio. Follow your butterfly.

 

09/11/2017

Di Elena Torresan

 

GLIMMED 2018

09 giovedì 2017 visualizzazioni:

La nuova collezione Spring Summer 2018 di Glimmed è dedicata ai dolci e ai soffici sogni. Caramelle che ricordano l’infanzia, come i lecca-lecca che si mangiavano con l’apparecchio o quelli che lasciavano il colore sulle labbra.

Una gamma di prodotti che vogliono trasmettere l’entusiasmo e l’allegria presenti fin dalla loro ideazione. Componente immancabile è l’ironia, quasi fosse un marchio distintivo, che ritroviamo sotto forma di pretzel, ciambelle e coccodrilli.
Una collezione dai toni pastello, intervallati da tinte più accese che puntano alle stelle, per incontrare gli stili di tutte le donne. Una serie di t-shirt, pochette, cover per iPhone, costumi interi e bikini, da apprezzare un pezzo dopo l’altro come quadratini di una tavoletta di cioccolato, popcorn o marshmallow!
In linea con i trend del momento, a dimostrare l’attenzione per i desideri delle donne, per alcuni di questi prodotti si è scelto di ricorrere a delle patches personalizzate di tessuto, rappresentative del tema scelto.

La Spring Summer 2018 di Glimmed rappresenta un brand che vuole farsi conoscere e apprezzare per la propria giovinezza, per la propria creatività, per il proprio impegno e, soprattutto, per la volontà di lasciare che tutti esprimano se stessi divertendosi.
Inoltre, viene presentata anche una Pre-SS18 collection, composta da comode felpe a girocollo, Made in Italy, arricchite da varie patches colorate di tessuto, scelte per raccontare l’intera produzione.

Glimmed nasce nel gennaio 2017 come brand di accessori moda dedicato alla donna dinamica e moderna che desidera distinguersi.
Il nome Glimmed è un neologismo, inventato dai creatori del marchio: Ludovica Francesconi Ligresti e William Selmo. Il termine glamour si unisce a glim per definire uno stile attraente, eccentrico, per chi vuole esprimere se stessa.
La mission alla base del brand è di ideare, creare e pubblicizzare prodotti in linea con le ultime tendenze, proponendoli ad un prezzo accessibile. Da marchio giovane quale è, Glimmed è molto presente sui social network, che utilizza sia come piattaforma di lancio dei prodotti, sia come mezzo per mantenere un rapporto costante con i propri clienti.
Altrettanto importante è la cura per i dettagli e per il design, i quali devono rispecchiare i trend del momento con l’intento di rappresentare qualsiasi donna.
Quello che inizialmente sembrava una semplice scommessa, già nell’aprile 2017, diventava un progetto sempre più ampio grazie all’introduzione di nuovi prodotti e alla collaborazione con department stores quali la Rinascente di Milano e Galeries Lafayette di Parigi. Anche il sito, nato con una struttura molto semplice, ha subìto un restyling, per adattarsi alle esigenze di una clientela sempre più vasta.
Il team di lavoro è in rapida espansione, proprio come il brand stesso, con una forte componente under 30.

 

09/11/2017

Di Elena Torresan

White Peeling e la pelle torna a splendere

09 giovedì 2017 visualizzazioni:

Must-beauty autunnali: ritrova una pelle uniforme e radiante con il white peeling!

È ufficiale: siamo in autunno inoltrato e il tempo delle passeggiate in riva al mare è ormai solo un bel ricordo! Il freddo si avvicina e questa è la stagione ideale per rinnovare la nostra epidermide, dandole un aspetto più fresco e radiante.

È importante perciò, in aggiunta ai trattamenti di bellezza di routine giornaliera, facilitare il processo di rigenerazione cellulare attraverso trattamenti “urto”, che stimolino la nostra pelle a ritrovare luminosità reagendo all’avanzare del tempo.

Il beauty must di novembre è rappresentato dal white peeling, il trattamento ideale che agisce “scacciando” le cellule morte del nostro viso, rendendone il colorito uniforme e luminoso.

Il peeling, dal verbo inglese to peel, pelare, è un trattamento che serve ad accelerare il rinnovamento cellulare, che utilizza sostanze chimiche al fine di migliorare la pelle attenuando macchie scure, distendendo i segni del tempo e tenendo sotto controllo la produzione di sebo” afferma il nostro esperto di fiducia, il Dott. Tito Marianetti, maxillo facciale, specializzato in chirurgia e medicina estetica.

Il Medical White peel è un peeling composto e combinato utile per il trattamento di molti inestetismi del viso: è indicato per ridare lucentezza ad una pelle invecchiata (crono o photo-aging), nelle macchie (melasma e cloasma) e nella pelle impura a tendenza acneica.

Il peeling è una tecnica dermo-estetica che consiste nell’applicazione di uno o più agenti chimici esfolianti allo scopo di provocare un danneggiamento selettivo e prevedibile della cute“, chiarisce il nostro esperto.

Ma per entrare nel cuore del trattamento, è necessario premettere le differenze tra peeling semplici, composti e combinati: negli anni ’90 sono nati i primi peeling ad uso medico, nella cui soluzione era presente un solo agente esfoliante, come ad esempio l’acido glicolico: essi venivano chiamati peeling semplici, afferma il chirurgo estetico. Più recentemente sono stati introdotti i peeling composti, la cui soluzione è formata da un pool di agenti esfolianti. Il vantaggio rispetto al peeling semplice consiste nel fatto che vi può essere sinergia tra i principi attivi e si possono ridurre le concentrazioni dei singoli principi attivi con ridotta probabilità di eventi indesiderati.

Un peeling combinato, infine, “è la successione temporale, nella stessa seduta di trattamento, di due o più peeling, in modo da ottenere un effetto più profondo, riducendo però il rischio di effetti collaterali rispetto all’utilizzo di un solo peeling“, conclude il medico.

Il Medical White peel consta di due fasi: la prima fase prevede l’applicazione di un gel filante costituito da acido glicolico, acido salicilico ed acido lattico. Nello specifico, “l’acido glicolico ha un effetto epidermolitico e facilita il turnover cellulare, l’acido salicilico è cheratolitico ed antimicrobico e l’acido lattico è epidermolitico ed antisettico” ci spiega Marianetti.
La seconda e ultima fase è invece prevista l’applicazione di una crema bianca costituita da acido azelaico, acido salicilico, acido alfa-lipoico, alfa-bisabololo, arbutina e ascorbilpalmitato. Anche qui, i componenti agiscono su molteplici aspetti: “l’acido azelaico presenta effetto anti-infiammatorio, dermopurificante, schiarente e sebo-riequilibrante, l’acido alfa-lipoico e l’ascorbilpalmitato hanno effetto antiossidante, l’alfa-bisabololo favorisce il trofismo cutaneo, ha azione schiarente, rigenerante e lenitiva” e per concludere “l’arbutina ha una duplice azione schiarente ed anti radicali liberi“.

Un trattamento unico e completo, che agisce su molteplici problematiche per restituire al volto luminosità e trasparenza. Il procedimento di applicazione, chiarisce l’esperto, consiste in molteplici fasi: nella prima fase, il peeling combinato viene steso sul volto con un pennellino e fatto agire finché non si vede un leggero arrossamento cutaneo. Successivamente il paziente si sciacqua il viso con acqua. Viene quindi applicata la seconda fase in forma di crema, che va lasciata agire per sei/dodici ore. Nei giorni successivi al peeling, sottolinea Marianetti “è necessario proteggere la cute con protezioni solari alte (50+) e creme ad azione idratante e lenitiva“.

Questo trattamento viene da molti definito “sociale” in quanto non richiede lunghi tempi di recupero e può essere accessibile a tutti a prescindere dagli impegni: “nei peeling di vecchia generazione l’azione esfoliante era determinata dall’azione caustica dell’acido sull’epidermide con conseguente formazione di croste e desquamazioni” ma, continua l’esperto, ” questo accade molto raramente con il whitepeel, che non ha azione caustica, ma stimola solo lo strato basale dell’epidermide incrementando il turnover cellulare e riducendo quindi al minimo il decorso post-trattamento”.

Alcune precauzioni?Il whitepeel è inadatto nei mesi estivi e, se fatto in primavera è obbligatorio proteggere la pelle post-trattamento con uno schermo solare alto. È inoltre opportuno evitare questo trattamento in caso di gravidanza e terapia ormonale, quando la pelle è maggiormente sensibile” suggerisce il Dottore.

Sono consigliabili sei o più sedute a seconda dell’inestetismo da trattare a quindici giorni di distanza l’una dall’altra; Raggiunto il risultato desiderato, si possono effettuare due sedute all’anno di mantenimento. Il costo del trattamento è di 150 euro a seduta.

 

Dott. Tito Marianetti

8/11/2017

www.myrhinoplasty.it 

www.ortognaticaroma.it

 

 

GLI ABITI INCANTATI DI CHIARA BONI

08 mercoledì 2017 visualizzazioni:

Un tocco romantico e super-femminile per la nuova collezione primavera/estate 2018 di CHIARA BONI

Una collezione che celebra l’amore, la gioia e la felicità.

Un senso di libertà aleggia nella collezione La Petite Robe per la Primavera/Estate 2018, caratterizzata dai toni pastello e applicazioni floreali che impreziosiscono gli abiti.

Chiara Boni trae ispirazione da motivi e atmosfere iconiche dalla moda anni ’70, età dei “figli dei fiori”  per dare vita a un moderno guardaroba per donne indipendenti.

Una vena romantica scorre nella collezione che, in linea con lo spirito di Chiara Boni, parla di una femminilità delicata ma al contempo pratica e funzionale.

Come in un campo aperto e assolato, fiori di tante varietà sbocciano sugli abiti sofisticati, le tute e gli spezzati, tutti realizzati nell’iconico tessuto di jersey. La palette di colori si declina in soffici toni sorbetto, dal rosa chiaro al lilla, all’azzurro e l’avocado.

Ortensie e rose dal tocco grafico sono stampate sugli abitini che accarezzano gentilmente il corpo, mentre boccioli laserati punteggiano i pantaloni svasati.

Costruzioni dal sapore origami disegnano calle sui corpetti e i fianchi degli eleganti tubini.

Iper femminili maniche vaporose in tulle e organza addolciscono il look grafico degli abiti geometrici.

Dettagli versatili sugli abiti, cambiano funzione in base alle esigenze, passando da elementi decorativi sulle gonne, a stole che coprono le spalle e completano l’abito.

Ritornano le frange che donano dinamicità agli abiti, e i patchwork di motivi animalier rivelano l’anima più audace della collezione.

Una parata di fluidi e impalpabili abiti da sera chiude la sfilata su note di dolce magia.

Gli stessi motivi e decori floreali arricchiscono sia l’offerta di borsette e clutch da sera che il range di scarpe, che include eleganti décolléte e sandali.

di Eleonora Baldassarre

08/11/2017

 

 

 

 

 

ALESSIA XOCCATO

08 mercoledì 2017 visualizzazioni:

Un foglio bianco nel quale si materializzano linee, forme e colore. Un tumulto di elementi che si separano e si posizionano in maniera composta ed ordinata. Essenza quale risultato di pulizia o frutto d’assenza stessa.

La mente creativa, alla base di questo viaggio estetico in evoluzione continua, ha il nome di Alessia Xoccato. Unire concetti, emozioni ed immagini in un connubio armonico di contrasti. Scegliere gli antipodi restando affascinati e sedotti dalle peculiarità estreme dell’uno e dell’altro. Studiare la giusta strada per unire intenti e caratteristiche utili a progettare un capo. La moda ed in particolare la creazione della collezione, diviene così il mezzo di un’analisi estetica ed introspettiva di quelle che sono le sensazioni tattili, visive ed emotive di Alessia.
L’istinto ci porta ad esplorare nuovi mondi, la ragione fa sì che quello che abbiamo conosciuto sia fonte d’ispirazione, mezzo di rielaborazione e unione degli elementi in maniera proporzionale e bilanciata.

 

 

Il mondo di Alessia_Xoccato è fatto di forme, colori e materiali che delineano volumi e linee assemblando tessuti corposi a mani leggere. Trame fitte e trasparenze giocano assieme, si uniscono in tagli grafici e contemporanei donando al corpo una silhouette nuova ed inaspettata. La moda ed i canoni estetici non intaccano il lavoro, il compito è studiare il corpo della donna, renderlo femminile ed armonico senza limitazioni temporali e stilistiche. Non esistono stereotipi né dettami, gusto e creatività si sposano con eleganza e praticità dando vita a total look dal carattere deciso. Nero e bianco, presenza e assenza sono alla base della cartella colori. Nuance tiepide dal calore lontano lasciano spazio a palette fredde e grafismi definiti.
Una storia nata d’istinto quella tra Alessia e la moda; sguardi, sogni ed immaginazione da bambina diventano palpabili e concreti progetti da grande. Innumerevoli input, frutto di un’infanzia trascorsa in un ambiente familiare creativo, sono le basi delle idee di oggi. I ricci rossi le sono rimasti, la voglia di elaborare nuovi concetti di forma e materia applicati ad un capo è cresciuta insieme a lei ed è ciò che la contraddistingue.
Il suo percorso ha segnato numerose ed importanti tappe tra le quali la finale del concorso “Who Is On Next?” promosso da Vogue Italia e AltaRoma, una presentazione nel prestigioso studio di Zaha Hadid a Londra e recentemente, l’esposizione in Triennale per la mostra “Il Nuovo Vocabolario della Moda Italiana”.

Camicia cropped a taglio vivo, collo con cut-out geometrico.

Soprabito oversized in poplin con dettagli di pieghe laterali.

 

08/11/2017

Di Elena Torresan

 

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goldenpoint lancia : BEAUTY EFFECT

08 mercoledì 2017 visualizzazioni:

Goldenpoint ha lanciato “Beauty Effect”, l’innovativo collant che stimola la microcircolazione cutanea con un effetto di riduzione degli inestetismi della cellulite, senza rinunciare al glamour!!!

 

 

 

Non è la solita calza spessa e antiestetica alla quale si pensa quando si parla di un prodotto per trattamento specifico.
“Beauty Effect” riesce a conciliare glamour e benessere, salute e comfort, grazie a tre caratteristiche che il brand offre alle donne in modo esclusivo.

Il comfort è garantito dalla morbidezza del prodotto, senza cuciture e simile a una seconda pelle!

Perciò potete dire : CELLULITE ADDIO! Abbiamo trovato la palestra in un collant.

Perfetto per ogni donna , che sia Magra o cicciottella, pigra o sportiva, giovanissima o matura, non c’è donna che non sia stata impegnata nella propria vita a combattere quello che è il nemico numero uno di tutte: la cellulite.

Abbiamo trovato una soluzione a questo problema ! C’è chi si chiude in palestra per ore e chi al primo sole di primavera si cosparge di creme in attesa del miracolo: eliminare per sempre quella maledetta buccia d’arancia sulle cosce. Per molte donne questo problema arriva fino al punto di condizionare la scelta del look. C’è chi rinuncia a indossare gonne e vestiti, con un vero e proprio complesso. Ora in questa guerra “senza confini” le donne hanno un nuovo alleato che le accompagnerà per tutto l’inverno. Si tratta dei nuovi collant “Beauty Effect” di Goldenpoint.

Questo innovativo collant può essere utilizzato come una “palestra quotidiana”. Grazie all’innovativo filato (Active Fiber) con minerali bioattivi, sfruttando il calore del corpo, il collant stimola la microcircolazione cutanea e agisce come un massaggio con un effetto di riduzione degli inestetismi della cellulite. La pelle delle gambe risulterà più morbida e compatta, tonica e elastica. E la cosa migliore è che l’efficacia del prodotto è stata clinicamente testata.

Ma giustamente noi non vogliamo rinunciare al Glamour e Goldenpoint ha pensato proprio a tutto : Goldenpoint con “Beauty Effect” è riuscita a
modernizzare il concetto di calza anti cellulite, emancipandola dal settore salute/sanitaria a cui è spesso relegata, facendola diventare un oggetto di bellezza. Questo grazie alla versatilità del prodotto che lo rende adatto ad ogni momento, sia sul lavoro che nel tempo libero. Il benessere va di pari passo con la bellezza.

Ma com’è questo nuovo collant?

La linea “Beauty Effect” è composta da collant in microfibra da 40 e 70 Den con una palette di colori adatta a tutti i gusti e a tutte le occasioni: BLACK, BLUE, ALMOST BLACK e COFFEE.

Unisciti anche tu all’hashtag  #letueGambealTop postando la tua foto mentre indossi BEAUTY EFFECT , puoi trovarli in uno dei loro 500 negozi in tutto il mondo!

Noi li proviamo! e tu?

 

08/11/2017

Di Elena Torresan