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Cruciani realizza per CBM: braccialetti per ridare la vista ai bambini nel Sud del Mondo

03 martedì 2015 visualizzazioni:

Il nuovo braccialetto presentato per San Valentino

IMG-ISTITUZIONALEPer San Valentino Cruciani ha realizzato in esclusiva per CBM Italia – storica ONG impegnata nella lotta alla cecità evitabile – una linea di braccialetti solidali impreziositi da un punto luce Swarovsky.

Il famoso marchio di braccialetti in pizzo macramè ha interpretato la mission di CBM con una linea che simbolicamente rappresenta il lavoro dei suoi oculisti: ridare la vista a migliaia di bambini e persone nei Paesi più poveri del mondo.

Quando gli amici di CBM mi hanno chiesto di sostenere un progetto per ridare la vista ai bambini che ne hanno bisogno l’ho accolto con grande entusiasmo – ha detto Alice Agnelli, food blogger di Gipsy in the Kitchen e protagonista della campagna stampa di CBM – Con il blog riesco a esprimere la passione per la cucina e prende forma la mia idea di amore, un amore che non è rivolto solo ai miei affetti ma abbraccia tutti i bambini che hanno bisogno di un’operazione chirurgica per tornare a vedere.”

Adv Alice Agnelli_CrucianiGrazie ai fondi raccolti dalle donazioni dei braccialetti, gli oculisti di CBM potranno effettuare operazioni chirurgiche a tutti i bambini che hanno una patologia visiva curabile – come ad esempio la cataratta – ma le cui famiglie non hanno le risorse per coprire i costi dell’intervento. Nei Paesi in cui operano i medici di CBM, 1 bambino su 2 muore entro un anno dal momento in cui ha perso la vista. Questo accade perché in un Paese in Via di Sviluppo un bambino cieco è esposto rischi ancora maggiori: incidenti domestici, abbandono familiare, violenze. Eppure nel 40% dei casi le patologie che portano alla cecità possono essere evitate con una corretta prevenzione e interventi mirati.

Il progetto dei braccialetti Cruciani per ridare la vista permetterà di raggiungere tutti i bambini che oggi vivono nel buio ma, grazie a un‘operazione oculistica, possono tornare a vedere.

Per avere i braccialetti che donano la vista basta visitare il sito di CBM Italia: http://www.cbmitalia.org/categoria-prodotto/linea-cbm

braccialetto Cruciani con pack

CBM Italia

CBM Italia è un’Organizzazione Non Governativa (ONG), la cui finalità è sconfiggere le forme evitabili di cecità e di disabilità fisica e mentale nei Paesi in Via di Sviluppo, senza distinzione di razza, sesso e religione. CBM Italia è membro di CBM International, organizzazione apolitica e senza scopo di lucro attiva dal 1908 e dal 1989 partner e collaboratore dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nella lotta contro la cecità prevenibile e curabile e la sordità. CBM opera in loco attraverso la stretta collaborazione di partner locali in un’ottica di crescita e sviluppo locale. Sostiene progetti e interventi di tipo medico-sanitario, riabilitativo ed educativo; la formazione di personale locale; campagne di prevenzione e informazione della popolazione; promuove il diritto all’educazione, al lavoro e all’integrazione delle persone cieche e disabili. In un anno CBM assiste 25 milioni di persone nei paesi più poveri del mondo. Dal 2010 CBM Italia fa parte delle organizzazioni non profit che possono utilizzare il marchio dell’Istituto Italiano della Donazione “Donare con fiducia”. www.cbmitalia.org.

L’amore al tempo dei social

03 martedì 2015 visualizzazioni:

Parola di Mr. What Women Want

1421871101085Negli anni ’80 gli “sms” arrivavano col postino o, più facilmente, all’interno una pallina di carta arrotolata, lanciata tra un banco e l’altro, durante le ore di lezione. Del resto a quel tempo l’ultimo modello di computer era il “Commodore 64”. Ma questo lo ricorda solo quella generazione che ha visto Paolo Rossi e Marco Tardelli esultare ai mondiali. Con l’arrivo di Internet tutto è cambiato, e anche i messaggi si sono prepotentemente trasferiti sulla rete. Certo Facebook la fa da padrone, ma sembra che i metodi di comunicare non bastino mai, tanto che social e programmi di messaggistica istantanea spuntano come lumache dopo la pioggia, e se non hai ancora l’App nata ieri sera ci sarà sempre un amico un po’ imbecille pronto a dirti che sei tagliato fuori dal mondo. Sarà.

Certo bisogna riconoscere che senza la rete si farebbe una gran fatica a tenere rapporti a distanza, ad esempio con il ragazzo/a conosciuto al mare, e che vedersi la sera in videochat con il marito/moglie all’estero per lavoro è sicuramente molto meglio della stitica telefonata internazionale in fretta e furia “amore vado che la teleselezione costa!”. Ma come la mettiamo con gli incontri virtuali? la possibilità di comunicare in tempo reale ha migliorato o peggiorato le nostre relazioni sociali? E soprattutto: “broccolare” – “battere i pezzi” insomma provarci via etere funziona davvero?

Facebook knows when you’re in Love1Certo ogni storia è a sé; ma non si può nascondere che uno dei maggiori rischi della realtà virtuale sia quello di poter (troppo) facilmente proporre, a volte involontariamente e talvolta non proprio, un’immagine di sé edulcorata, migliorata, e in fondo talmente parziale da non corrispondere, alla fine, alla realtà. E se da parte di chi si propone è facile imbattersi in questa tentazione, chi ci guarda e ci ascolta corre un rischio altrettanto fuorviante, come quello di proiettare sulla persona con cui è in contatto le proprie fantasie, i propri desideri, i sogni; insomma di vedere il principe azzurro anche quando non c’è.

Infatti, gironzolando sui social non è difficile imbattersi in almeno un paio di scomode realtà, che capitano a moltissimi frequentatori del web e che ritornano inesorabili come le cartelle di Equitalia:

1) tantissime donne si lamentano di quell’esercito di focosissimi “amatori virtuali” dalle 9 alle 5, di “galletti spavaldi” della scrivania, di “Rodolfo Lavandino” della pausa pranzo da lunedì a venerdì che poi sabato, domenica e durante le feste comandate chiude le comunicazioni, si ammutolisce magicamente e sparisce con la testa sotto la sabbia, per il terrore che mogli e fidanzate spiino il cellulare in uno dei (tanti) momenti di distrazione.

2) Ma ogni peccato ha sempre il suo contraltare, e per un universo di uomini coraggiosi solo fuori casa c’è un mondo di professioniste del selfie, di acrobate del Photoshop, funambole del ritocco virtuale, circensi dell’inquadratura ammiccante, patinata, studiata; aggrappate alla cancellata dello stabilimento balneare al tramonto, quando la luce crea l’effetto vedo (poco) – non vedo (soprattutto).

Love-in-FacebookCerto, magari qualcuno di voi si è conosciuto, sposato e ha anche messo su famiglia grazie ai social; del resto generalizzare comporta necessariamente una certa dose di superficialità. Ma chi frequenta la rete sa che stiamo parlando di rischi più che quotidiani. Quindi, se demonizzare il web non sarebbe comunque giusto perché in fondo ci sta cambiano le vite, ogni tanto anche alzare lo sguardo dallo Smartphone, entrare in un bar ed offrire una birra ad una/o sconosciuto/a, o anche solo farsi invitare ad una festa in cui non si conosce nessuno (invece di dire sempre “non lo so… non ho voglia, e poi non conosco nessuno!”), non ci farebbe poi tanto male.

La vita vera è sempre quella cosa che sta lì, un metro fuori dalla porta di casa.

Buona settimana.

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copertina alta definizione

  

 

La Prairie inaugura a Parigi la sua prima boutique

02 lunedì 2015 visualizzazioni:

Al 199 di rue Saint Honoré nel 1° arrondissement

La Prairie Paris Flagship Boutique 4La boutique presenta l’intera gamma La Prairie di prodotti viso e corpo, fondotinta e fragranze. Per completare l’offerta, la boutique propone sia trattamenti La Prairie classici sia trattamenti esclusivi in spaziose cabine distribuite su due dei tre piani della location.

La storia di successo di La Prairie continua. Siamo orgogliosi di inaugurare a Parigi il nostro primo flagship store che esprime appieno il DNA del nostro brand ed espone i nostri prodotti in maniera straordinaria, in una location perfettamente costruita su misura per La Prairie” ha affermato Laurent Leblond, General Manager francese.

 Un luogo unico di bellezza

La Prairie Paris Flagship Boutique 2Con il desiderio di soddisfare le esigenze di una clientela sempre più numerosa, La Prairie invita i propri clienti a scoprire un universo di bellezza a 360°, in grado di combinare i bisogni di ciascuno con un servizio che non ha paragoni. Con oltre 200 mq di spazio su tre livelli, i clienti potranno immergersi in un paradiso di pace e tranquillità nelle sfumature del grigio, del bianco e dell’argento, i principali colori del brand. Per coloro che desiderano sperimentare i trattamenti e i servizi in puro stile La Prairie, tre cabine di trattamento private sono a disposizione per offrire ai clienti un’esperienza di bellezza assoluta. Dai parigini ai viaggiatori di tutto il mondo, tutti avranno la possibilità di godere dei benefici di questa nuova “casa” La Prairie.

Il piano terra apre la boutique con un “Collection Wall” che invita ad un percorso studiato tra le nostre proposte, esposte distintamente per collezione. Questa disposizione valorizza ciascun prodotto all’interno della propria linea La Prairie: the Platinum Collection, the Skin Caviar Collection, the White Caviar Collection, the Radiance Collection, the Anti-Aging Collection, the Cellular Swiss Ice Crystal Collection, the Cellular Power Collection, the Advanced Marine Biology Collection e the Swiss Moisture Collection. La clientela ha la possibilità di utilizzare un iPad per avere maggiori informazioni e dettagli su ciascun prodotto. Le novità del brand sono proiettate su uno schermo gigante e un’accogliente area lounge dà il benvenuto ai clienti che desiderano una consulenza personalizzata da parte delle nostre operatrici qualificate.La Prairie Paris Flagship Boutique 3

Una scala in vetro completamente illuminata conduce al secondo piano, dove si viene accolti in un elegante spazio simile ad un appartamento in stile parigino. Un’area di totale benessere dove al cliente è offerta una consulenza personalizzata prima di accedere alla cabina di trattamento. Una coperta in cashmere e un fiore profumato appoggiato sul lettino delineano immediatamente l’atmosfera di questa pausa di bellezza, destinata a diventare un’esperienza rara e lussuosa.

Il piano di sotto ospita due ulteriori cabine di trattamento insieme ad un’area make-up con i prodotti necessari per gli ultimi ritocchi post trattamento.

L’offerta comprende un’accurata selezione composta sia da trattamenti classici La Prairie che da trattamenti in esclusiva, realizzati unicamente per la clientela del “199”. Questa ampia varietà di trattamenti si concentra sul benessere di corpo e mente e su risultati anti-invecchiamento visibili. Tutto questo rivela la reale entità del know-how e dell’expertise di La Prairie in una location di benessere unica e autentica per un brand che garantisce servizio, innovazione e lusso.

 

La Boutique La Prairie in rue Saint-Honoré è aperta da Lunedì a Sabato dalle 10:00 alle 19:00

 199, rue Saint-Honoré – 75001 Parigi – Francia

Per appuntamenti, contattare:

Tel: +33 (0)1 42 21 18 74 / Email: laboutiquesaint-honore@laprairie.com

Per maggiori informazioni, visita www.la-prairie.it

 

 

 

La mostra di Josef Koudelka, Vestiges 1991 – 2014

02 lunedì 2015 visualizzazioni:

Dimenticate il fotografo che seppe raccontare la Primavera di Praga con i suoi scatti coraggiosi.

IMG_4096Il Koudelka partito alla conquista del Forte di Bard si propone infatti in una veste inedita, con immagini sì cariche di forza ma di una forza diversa, silente e riflessiva.
Non la variopinta umanità da sempre protagonista delle sue immagini, ma siti archeologici della cultura romana e greca in tutta la loro malinconica regalità: questi sono infatti i soggetti degli scatti raccolti nelle sette sale delle Cannoniere.

“Josef Koudelka, Vestiges 1991 – 2014” può essere così definito come una sorta di diario di bordo del viaggio che il fotografo ceco iniziò sul finire del XX secolo e che lo ha portato ad attraversare venti Paesi affacciati sul Mediterraneo e oltre duecento siti archeologici greci e romani.
Viaggio non ancora terminato il cui fine ultimo non è quello di proporsi come documentazione storica fine a sé stessa, ma catturare l’essenza di luoghi ricchi di storia e IMG_4088di memoria, immortalandone la potente ed eterna bellezza.
Se l’atmosfera solenne e l’allestimento minimale già di per sé evocano l’idea di camminare tra antiche rovine, il rincorrersi del bianco e nero nelle oltre sessanta fotografie esposte fa sì che la mostra si animi di un’atmosfera senza tempo, in cui ad emergere potenti sono le anime dei siti ritratti, ricche del loro passato ma allo stesso tempo simbolo di forza e speranza per il futuro.

Non faccio fotografia di architettura. Non faccio fotografia di archeologia. Fotografo il paesaggio che emerge dove potrebbe scomparire sotto la minaccia del tempo, che nonostante ciò è ancora lì; il paesaggio all’origine delle nostre culture europee.”
Questo è l’inedito Josef Koudelka in mostra al Forte di Bard, capace come sempre di rapire con i suoi scatti.

IMG_4085

Josef Koudelka, Vestiges 1991 – 2014
Forte di Bard, Bard (AO)
Fino al 3 maggio 2015

di Giulia Farioli

Sarà perchè ti amo, il musical

30 venerdì 2015 visualizzazioni:

Una storia tutta italiana fra cucina, moda e amore con un cast di grandi professionisti del musical italiano

Dal 6 marzo al Barclays Teatro Nazionale di Milano

gruppo mail11Quattro intense e diverse storie per raccontare un sentimento semplice e complicato allo stesso tempo: l’amore. Questo è Sarà perché Ti Amo, musical originale scritto e diretto da Alfonso Lambo con i più grandi successi dei Ricchi e Poveri prodotto da Kansas Dj Produzioni, in scena al Barclays Teatro Nazionale di Milano dal 6 al 15 marzo.

Un cast di undici protagonisti, selezionati fra i più importanti performer del panorama del musical italiano, guidati sapientemente dalla regia di Lambo e dalle coreografie di Andrea Verzicco, per raccontare una storia che farà ridere ed emozionare parlando di cucina, moda, musica e amore.

La trama

47Marco (Bruno De Bortoli) è un giovane ragazzo che decide di lasciare il suo paese della campagna Toscana per trasferirsi a Milano e realizzare le proprie aspirazioni. In città lo aspetta una stravagante compagnia di amici: l’amica d’infanzia Cristina (Giada D’Auria) che dovrà fare i conti con un amore del passato GianMaria (Andrea Rossi), Miky (Tiziana Lambo) e Roby (Giorgio Camandona) una coppia ormai logora e nascosta dietro l’apparenza, Susy (Lucia Blanco) stravagante ed eccentrica del gruppo, Gioia (Marta Belloni) e la sua disarmante ingenuità e infine Alessandro (Andrea Verzicco), che deve convivere con la paura e l’indecisione di chi ama e che non vorrebbe perdere. La vita di Marco e quella dei suoi amici si racconta attraverso un intreccio di scontri e incontri il cui mediatore sarà Ernesto (Fabrizio Corucci), l’eccentrico papà del protagonista e il finale toccherà le corde del cuore. A commentare le vite dei protagonisti, due irresistibili e a dir poco invadenti, vicine di casa, Maria Assunta (Altea Russo) e Rafilina (Paola Ciccarelli).

Clicca il link e guarda il trailler: https://www.youtube.com/watch?v=alk69Hkx4vo&feature=youtu.be

Sarà perché ti Amo, sarà al Barclays Teatro Nazionale nei giorni: 6, 7 e 8 marzo e ancora il 13, 14 e 15 marzo.

www.facebook.com/Sarà perchè ti amo – il musical

#imballiamodamoreilteatro

#spta

 

Biglietti in vendita presso:

TicketOne

Box Office Barclays Teatro Nazionale (da martedì a domenica dalle 12 alle 19)

orario spettacolo: ore 20.45 –  domenica 15 marzo ore 15.30

prezzi: da 26 a 46 euro

www.teatronazionale.it

Eva Green, la nuova musa di L’Oréal Professionel

29 giovedì 2015 visualizzazioni:

EVA GREEN OFFICIAL PICTUREL’Oréal Professionnel è lieta di annunciare che Eva Green – Bond Girl in “Agente 007-Casino Royale”, protagonista della serie TV di successo “Penny Dreadful” e star del nuovo film di Tim Burton, “Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children”, che uscirà nelle sale nel 2016 – è la nuova spokesperson internazionale di L’Oréal Professionnel. Eva sarà il volto di numerosi lanci strategici del 2015, inclusa la Wet Domination di Tecni.ART, da scoprire in esclusiva nei saloni L’Oréal Professionnel a partire da Febbraio 2015.

Nata a Parigi il 5 Luglio 1980, Eva Green è una bellezza magnetica ed iper-femminile. È una delle attrici internazionali più talentuose della sua generazione, inoltre possiede una grande conoscenza della moda e dei nuovi trend nell’ambito della bellezza. È ammirata per la sua carnagione diafana, i bellissimi occhi blu e i capelli scuri che sono ormai la sua firma e che spesso trasforma per esigenze cinematografiche o mondane. Sia che sfoggi capelli sciolti e ondulati o uno chignon sofisticato e molto glamour, Eva Green incarna sempre una potente femminilità.

Eva tiene molto ai suoi capelli e nel tempo ha instaurato un rapporto di fiducia con il suo parrucchiere. Afferma:‘‘Come attrice, i capelli sono importantissimi. Devi avere un’ottima intesa con il tuo acconciatore e creare insieme gli hairstyles. Il mio parrucchiere usa i migliori prodotti per capelli, L’Oréal Professionnel. Sono davvero felice di iniziare questa nuova avventura”.

Eva-GreenAll’età di 34 anni, Eva Green ha già all’attivo più di 18 film e serie TV. Ha spesso interpretato ruoli di eroine dalla personalità enigmatica che si muovono in mondi fantastici e surreali. Sceglie ogni ruolo accuratamente, da film straordinari ad eccellenti collaborazioni con celebri registi e produttori.

Eva inizia la sua carriera cinematografica nel 2003. Il suo primo ruolo per il grande schermo le viene offerto da Bertolucci nel film “The Dreamers-I sognatori”. In seguito, recita al fianco di Romain Duris in “Arsenio Lupin” nel 2004, prima di approdare ad Hollywood nel 2005. La sua carriera internazionale decolla soltanto pochi mesi più tardi grazie al regista Ridley Scott, che la sceglie per il ruolo da protagonista di Sybille nel film “Le Crociate (Kingdom of Heaven)”.Mythic-oil-set

Nel 2006, diventa una delle celebri e bellissime Bond Girls, nel ruolo di Vesper Lynd al fianco di Daniel Craig in “Agente 007-Casino Royale”. Negli anni successivi, continua a conquistare il pubblico con produzioni su larga scala come “Dark Shadows” con Johnny Depp e “Sin City 2: Una donna per cui uccidere” e film indipendenti come “Perfect Sense” e “White Bird”.

Nel 2015, inizierà le riprese del nuovo film di Tim Burton “Miss Peregrine’s Home for Peculiar Children” e apparirà nuovamente nella serie TV Americana di successo “Penny Dreadful”, in cui interpreta il ruolo principale accanto a Josh Hartnett.

Abbiamo scelto Eva Green perché incarna perfettamente i valori del brand: è estremamente sensibile alle tendenze della moda e si affida all’expertise del parrucchiere, sul set come nella vita privata. La sua bellezza, modernità e carisma ammaliano. Sono certa che Eva Green costituirà un incredibile punto di forza per L’Oréal Professionnel“, afferma Anne-Laure Lecerf, International Managing Director di L’Oréal Professionnel.