Se l’obiettivo era ottenere l’attenzione dei media, gli artisti argentini Poor&Marianel lo hanno centrato in poche ore. Le loro Barbie a immagine religiosa, infatti, hanno fatto subito il giro del mondo raccogliendo critiche di ogni tipo.
All’anagrafe questi due artisti si chiamano Pool Paolini e Marianela Perelli e hanno pensato, per una mostra alla Boca di Buenos Aires presso la gallera Popa gallery il mese prossimo, di unire il sacro e il profano. Ecco quindi che la nota bambola, simbolo di perfezione estetica, ha preso le sembianze della Vergine di Guadalupe, di Luján, della Nostra Signora di Itatí, o della Vergine di Lourdes. Anche Ken è stato coinvolto nel progetto: il bambolotto è diventato San Giorgio, San Rocco, Buddha e perfino Gesù Cristo.
La scelta degli artisti ha attirato le critiche di molti fedeli, indignati per l’accostamento delle figure religiose a un simbolo che nulla ha di divino. C’è poi chi critica l’assenza della religione musulmana: manca, infatti, Maometto, la cui riproduzione è severamente vietata.