Quanto davvero la società sta imponendo i canoni estetici? E quali, nella realtà sono?
Chirurgia plastica&medicina estetica vs no-ritocchino, skinny vs curvy, beach waves vs sleek look, contouring vs trucco naturale, bionde vs brune, e poi? In realtà è più la confusione che si genera con tutti sti bombardamenti da social e riviste che altro.
Si è discusso tanto della modella cinese Jing Wen che in una pubblicità di Zara si è lasciata al naturale mostrando le lentiggini, che in buona parte dell’Asia son considerate un difetto fisico antiestetico da censurare; insultata sui social da molti con un hashtag “#InsultToChina“, solo perché ha “osato” andare contro i canoni estetici imposti dal proprio paese.
Ora è il caso della modella cipriota Sophia Hadjipanteli, che vuole “trasformare” i canoni del mondo della moda con il suo monociglio, si definisce un’attivista della beauty diversity e ha lanciato pure un hashtag “#UnibrowMovement ” per sensibilizzare al non nascondere o correggere parti del corpo che la società, a suo modo, ci impone invece di fare.
Ma vi ricordate anni fa Cara Delevingne, che con le sue sopracciglia super folte, diventate presto il beauty must-have in passerella, ma soprattutto di vip e influencer di tutto il mondo, ha rivoluzionato il beauty brow?
Davvero è la società che condiziona i canoni estetici o in realtà son più dettati da una cultura piuttosto chiusa e bigotta che in realtà fa credere di essere avanguardista?
25/03/2019
di Claudia Cuccu