I saldi estivi e invernali e ricorrenze come il Black Friday sono un’occasione unica per acquistare articoli di qualsiasi genere ad un prezzo migliore. Molti considerano questi appuntamenti annuali i momenti perfetti per concedersi qualche sfizio personale, altri ne approfittano per rimediare qualche regalo ad amici e parenti.
A ogni modo, nonostante queste iniziative possano sembrare vantaggiose, spesso si rivelano terreno fertile per lo sviluppo di disturbi da shopping compulsivo, un problema che colpisce già tra l’1% e l’11,3% delle persone.
In occasione del prossimo 25 novembre, giornata in cui ricorre il cosiddetto Black Friday, TherapyChat, piattaforma di psicologia online, ha analizzato le caratteristiche dello shopping compulsivo, fornendo qualche indicazione e consiglio su come controllare la voglia di acquistare impulsivamente e in maniera frequente.
Che cos’è l’oniomania e come riconoscerla
La sindrome da acquisto compulsivo, nota anche come oniomania, è un comportamento disadattivo e impulsivo di shopping persistente che nasce da un senso di ansia e insoddisfazione e che provoca danni sia a chi ne soffre sia a chi lo circonda. Il disturbo, che colpisce soprattutto i giovani di età compresa tra i 18 e i 30 anni, è comune nelle persone a cui è stato diagnosticato un disturbo d’ansia, problemi di controllo degli impulsi o che soffrono di disturbi dell’umore, oltre che in coloro che hanno uno scarso autocontrollo, un’elevata insicurezza e un’immagine negativa di sé[1].
Il meccanismo alla base della sindrome da acquisto compulsivo è molto simile a quello delle dipendenze. Coloro che ne soffrono provano un senso di “urgenza” che riduce il loro autocontrollo e li spinge a comprare per alleviare la propria insicurezza, ansia o angoscia. La transazione genera solitamente un senso di gratifica immediato che li aiuta a scaricare la tensione. Il problema di questo meccanismo di coping consiste nella breve durata di tale sensazione di calma e rassicurazione, la quale tende a scomparire rapidamente lasciando spazio a rimorsi e sensi di colpa per aver ceduto alla tentazione. In poche parole, si tratta di un ciclo autodistruttivo che non solo tende a generare ansia, irritabilità o depressione, ma può incidere profondamente sull’autostima e sulle relazioni interpersonali, oltre a causare gravi problemi finanziari.
In molti casi è necessario ricorrere al supporto professionale di uno psicologo per superare questo comportamento che, come tutte le dipendenze, rischia di condizionare negativamente la propria vita.
La componente psicologica dello shopping compulsivo e i consigli di TherapyChat
Il processo di acquisto è molto complesso: secondo Philip Kotler, il padre del marketing moderno, tutto inizia quando riconosciamo di avere un bisogno non soddisfatto o un problema da risolvere. A questo punto, la nostra corteccia prefrontale, la struttura cerebrale in cui prendono vita i nostri pensieri, è incaricata di valutare razionalmente il nostro bisogno di acquistare qualcosa che soddisfi la nostra necessità, mentre il nostro sistema limbico, in particolare l’amigdala che è responsabile delle nostre emozioni, regola i nostri impulsi e desideri. Nell’acquisto compulsivo, il meccanismo di risposta al piacere entra continuamente in gioco, portando la persona a cercare di risolvere “compulsivamente” il senso di ansia che prova, il quale si attenua con l’atto dell’ acquisto, appunto.
Tuttavia, ci sono momenti in cui il sistema limbico dichiara una sorta di “stato di urgenza” e si appropria di tutte le risorse disponibili, spegnendo la corteccia prefrontale. A quel punto, le emozioni offuscano il nostro giudizio e ci impediscono di pensare con chiarezza. In altre parole, siamo lasciati in balia dei nostri istinti basici e dei nostri desideri insoddisfatti. Questo ci porta ad acquistare oggetti che ci piacciono e che possono darci un momentaneo conforto, ma di cui non abbiamo realmente bisogno.
La maggior parte di noi pensa di essere invulnerabile alla pubblicità e alle offerte persuasive studiate per motivarci all’acquisto, ma in realtà siamo più esposti di quanto crediamo. Quante volte vi è capitato di andare al supermercato per comprare il latte per la colazione e finire per portare a casa dei dolci, dell’uva o del formaggio perché erano in offerta? Il nostro sistema limbico ci gioca spesso brutti scherzi, ma fortunatamente esistono alcune strategie per riportare la razionalità sotto controllo e limitare l’impulso all’acquisto.
- Pianificare in anticipo. Dare un’occhiata in casa e fare una lista delle cose di cui si ha bisogno può essere un modo per evitare acquisti impulsivi durante il Black Friday. L’elenco deve comprendere l’essenziale ed esclusivamente ciò che serve, senza fronzoli o extra. L’ideale sarebbe farlo con largo anticipo, in modo da poter rivedere l’elenco uno o due giorni prima ed eliminare tutte le voci non necessarie. Una volta rivisto, attieniti ad esso.
- Stabilire un budget. Stabilire un budget per lo shopping del Black Friday può aiutarti ad evitare acquisti inutili di cui potresti poi pentirti. Per fare un budget realistico, stabilisci un prezzo approssimativo per ogni articolo. Fissa un limite di spesa ed evita di superarlo, anche se di fronte a un’offerta irresistibile.
- Prestare attenzione alle emozioni quando si fa shopping. Essere consapevoli delle tue emozioni al momento dell’acquisto può aiutarti a riprendere il controllo della situazione ed evitare acquisti inutili. Se ti senti ansioso, euforico o stressato, prendi un po’ di tempo per rilassare le tensioni prima di continuare con il processo di acquisto. Alzati, bevi qualcosa, respira consapevolmente, spegni il computer. Una volta che ti sarai autocontrollato, potrai valutare se è necessario o meno continuare con l’acquisto e perché.
- Concentrare l’attenzione su ciò che si sta cercando. Spesso compriamo più di quanto volevamo acquistare perché altre offerte hanno catturato la nostra attenzione. Per evitare che ciò accada, concentrati esclusivamente sugli articoli necessari ed evita di distrarti con altri prodotti.
- Acquistare in compagnia. Fare shopping con il partner, un amico o un familiare può aiutare a controllare il comportamento impulsivo e ad evitare acquisti inutili. Sii onesto con questa persona e chiedile di aiutarti a regolare le tue intenzioni di acquisto. In questo modo, ci penserai due volte prima di acquistare cose che non ti servono.
di redazione digital
24/11/2022