(KIKA) – MOTTA VISCONTI – “Voglio il massimo della pena”. Dopo un interrogatorio durato tutta la notte, Carlo Lissi, 31 anni, ha confessato così l'omicidio della moglie Maria Cristina Omes, 38 anni, e dei due figli della coppia: Giulia di 5 anni e mezzo e Gabriele di 20 mesi. L'omicidio è avvenuto la sera di sabato, prima della partita dell'Italia che l'assassino ha raccontato di aver visto a casa di un amico. In base alla sua prima versione, infatti, è stato lui a ritrovare i tre corpi senza vita al ritorno dal match dei mondiali di calcio, poco prima delle due di notte.Gli investigatori, però, lo hanno interrogato a lungo e l'uomo, che ha ammesso di essersi invaghito di una collega che non lo ha mai corrisposto, ha confessato il triplice omicidio indicando anche il luogo dove ha nascosto l'arma del delitto che le forze dell'ordine stavano cercando fin dalle prime ore del delitto.Nulla, secondo i vicini di casa, poteva far pensare a un epilogo così tragico. Carlo e Cristina erano una coppia serena, una famiglia normale, raccontano tutti. Anche su Facebook, la giovane mamma ha scherzato col marito fino a qualche giorno fa, salvo poi scrivere una frase un po' ambigua: “Anche se nella vita ci sei per tutti non è detto che tutti ci siano per te”. Carlo, invece, lo scorso anno aveva postato una torta di compleanno aggiungendo: “Tanti auguri alla mia piccola stellina che oggi compie 4 anni…!!!!”.