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CATARATTA, CON IL LASER DIVENTA UN INTERVENTO SEMPRE PIU’ SICURO ED EFFICACE

31 mercoledì 2016 visualizzazioni:

La chirurgia della cataratta è sempre più richiesta nel nostro Paese e si effettua sempre più spesso nella fascia di età tra 60 e 70 anni: è un’operazione che garantisce risultati eccellenti sia in termini di sicurezza, con una limitatissima incidenza di complicanze, sia di riabilitazione visiva, grazie alla possibilità d’impiantare cristallini artificiali a ottica complessa per correggere sia i difetti della visione preesistenti, come miopia, astigmatismo e ipermetropia, sia la difficoltà di visione per vicino, la presbiopia. Ne parliamo con il dottor Marco Fantozzi oftalmologo tra i più esperti nel settore della chirurgia della cataratta e refrattiva.

La cataratta è l’opacizzazione della lente naturale che abbiamo all’interno del nostro occhio, il cristallino appunto. Quando diviene opaco, la vista si offusca e si fa sempre più fatica a mettere a fuoco le immagini che provengono dall’esterno.

Generalmente insorge verso i 65 anni di età ma questo intervento è sempre più richiesto anche in persone più giovani. Nel nostro Paese, se ne eseguono quasi 600mila all’anno: ciò significa che ogni anno si opera una persona su 100. Sono numeri elevati, ma ancora inferiori a quelli di altri Paesi, come Stati Uniti o Australia, ove si tende a operare più precocemente, quando l’opacizzazione del cristallino non è ancora completa.

Attualmente, l’intervento di cataratta offre un risultato eccellente in termini di riabilitazione visiva, permettendo spesso la visione senza occhiali nel postoperatorio. Inoltre consente di correggere difetti di vista preesistenti, rendendo i pazienti meno dipendenti dagli occhiali. È agevole per i pazienti perché eseguito con anestesia in collirio senza iniezioni, e ha percentuali di riuscita assai elevate.

La diffusione dell’intervento ha portato a un abbassamento dell’età media dei pazienti operati: 30 anni fa, il paziente tipico aveva tra gli 80 e i 90 anni, mentre oggi è tra i 60 e i 70 anni: si tratta di persone in età spesso da pensione, ma che ancora rivendicano un ruolo attivo nella società e vogliono essere al meglio dal punto di vista fisico, anche migliorando le proprie capacità visive. L’intervento, prevede un’anestesia in gocce e poi la frantumazione del cristallino mediante un apparecchio di ultima generazione il laser a femtosecondi.

Il laser frantuma la cataratta mediante energia luminosa invisibile, e infine prepara con grande accuratezza le piccole incisioni sulla parete dell’occhio, la cornea, attraverso le quali il chirurgo rimuoverà il materiale frantumato e inserirà il cristallino artificiale.

Grazie all’arrivo di questo nuovo laser che abbiamo a disposizione presso la Casa di cura San Rossore a Pisa, la sicurezza è molto elevata, e supera il 99 per cento- spiega il dottor Fantozzi. La chirurgia della cataratta ha raggiunto un livello standard di accuratezza e di sicurezza elevatissimo, garantito in tutti gli ospedali sia pubblici e che privati del nostro Paese.

Quando è possibile applicarla, l’alta tecnologia permette di ridurre al minimo la dipendenza dagli occhiali dei pazienti operati. Con essa possiamo dire che i risultati in termini di efficacia e di sicurezza sono oggi migliori di quelli di soli cinque anni fa. Il laser a femtosecondi ci permette infatti di eseguire una chirurgia con precisione impossibile per la mano dell’uomo.

I vantaggi derivanti dai passaggi chirurgici eseguiti con il laser sono importantissimi sia sul piano della prevenzione della più temibile complicanza della chirurgia della cataratta che è l’infezione endoculare (endoftalmite), sia sul piano dei risultati funzionali in particolari con le lenti intraoculari di nuova generazione.

L’introduzione di questo laser nella chirurgia della cataratta ha, infatti, notevolmente migliorato le prestazioni delle lenti intraoculari a elevata tecnologia come le lenti toriche per la correzione dell’astigmatismo, le lenti multifocali e accomodative per la correzione sia del difetto visivo sia della presbiopia.

Concludendo possiamo prevedere che la femtocataratta diverrà nel giro di pochi anni la tecnica di riferimento per la chirurgia della cataratta a tutto vantaggio di coloro che vi ci sottoporranno.

foto fantozzi (1)

Di Isabella Colombo

31/8/2016