Lo Chef del MUDEC-Museo delle Culture di Milano racconta in prima persona,la storia del suo percorso verso l’eccellenza. “Classico Contemporaneo”
Un libro da regalare in vista del Natale; un libro, o meglio un’autobiografia, scritta da uno chef, che nel 2017 è stato tra i più premiati d’Italia dalla Guida Michelin (2 stelle al suo ristorante Enrico Bartolini, presso il Mudec, 1 stella al Casual di Bergamo ed infine 1 stella alla Trattoria Enrico Bartolini a Catiglion della Pescaia), ma vanta anche 3 Forchette del gambero Rosso e 3 Cappelli da Chef da parte della Guida L’Espresso..Direi un bel bottino.
“Classico contemporaneo” è l’autobiografia di Enrico Bartolini che ha eletto il terzo piano del MUDEC quale sede del ristorante che porta il suo nome, premiato con due stelle Michelin. Attraverso ricordi, ricette e consigli, lo chef racconta la sua esperienza e il suo percorso personale verso il successo. Dal 30 novembre si potrà comprare e regalare per Natale…
“l’esperienza è parte fondamentale del percorso”, scrive Enrico Bartolini nelle prime pagine del volume, edito da 24 ORE Cultura. “l’aver assaggiato, studiato, creato, sbagliato e corretto fa la nostra cultura. Ma è quello che assaggerò ad alimentare la mia curiosità.” E sono proprio la curiosità, il grandissimo talento, la creatività e l’instancabile lavoro quotidiano gli ingredienti alla base dell’arte di Bartolini.
Un libro che si leggerà facilmente, perchè è raccontato in prima persona dallo Chef; mostra l’arte di Bartolini attraverso la chiave di lettura che emerge dalla sua stessa cucina: ‘classicità contemporanea’. Nei suoi piatti, infatti, la tradizione si fonde con l’innovazione, la curiosità insaziabile, la ricerca, e un’incessante sperimentazione, dando vita a sapori nuovi e al tempo stesso carichi di ricordi, dal forte impatto emozionale.
Ma non potevano mancare alcune sue ricette! ecco che quì, anche per i più svogliati nella lettura, questo libro diventa una chicca.Trenta ricette –le si trovano nella seconda parte – che aiutano il lettore a tuffarsi nel mondo più “intimo dello chef” quello dell’arte della sua cucina. Si va dalle prime creazioni realizzate agli albori della carriera, a quelle di “ultima generazione” come il celebre “Risotto alle rape rosse e salsa gorgonzola” e i “Bottoni di olio e lime al sugo di cacciucco e polpo arrosto”.
Più che dalle stelle alle stalle, è perfetto il paragone, dai bollori delle cucine al candore della tavola: perfezione, equilibrio ed eleganza …
Che dire se non:un libro da GUSTARE tutto d’un fiato?
Di Sveva Silva
16/1172017