Yayoi Kusama, l’artista contemporanea giapponese più eccentrica e apprezzata nel mondo dell’arte e della moda, che per scelta vive in un manicomio, ha realizzato un‘installazione a dir poco originale in occasione della prima triennale “National Gallery of Victoria” a Melbourne.
Durante la visita venivano consegnate ai visitatori finte gerbere rosse da apporre ovunque volessero, alla fine dei 4 mesi di tempo il risultato è stato impressionante: tutto l’appartamento predisposto per l’installazione era interamente ricoperto di fiori, dal pavimento al soffitto. Per Kusama è l’ennesimo esperimento di “Obliteration Room” dove i visitatori diventano parte attiva e fondamentale dell’installazione.
“E’ iniziato tutto con con un’allucinazione. Un giorno, ero bambina, dopo aver osservato un motivo di fiori rossi sulla tovaglia ho alzato lo sguardo e il soffitto, le finestre e le colonne mi sembravano intonacate con lo stesso motivo floreale rosso. Ho visto l’intera stanza, tutto il mio corpo e l’universo coperto di fiori rossi, e in quell’istante la mia anima è stata cancellata … Quella non era un’illusione, ma la realtà stessa“.
di Claudia Cuccu