È arrivata l’estate, e con essa la voglia di partire, staccare la spina e godersi un periodo di meritato riposo. A proposito di vacanze, è interessante notare come ognuno di noi abbia in mente una definizione diversa di questo concetto, prediligendo attività e mete sempre diverse a seconda delle proprie esigenze. La scelta di come e dove passare il periodo estivo può dipendere da diversi fattori e, secondo il team di esperti di TherapyChat, piattaforma di psicologia online anche i tratti della personalità rappresentano un elemento determinante.
Ad ogni personalità la sua vacanza
Per le personalità più soggette a stress psicologico, magari a causa di situazioni lavorative particolarmente impegnative, una vacanza incentrata su attività fisiche e/o sportive, può rappresentare un’occasione per ridurre la stanchezza e la tensione accumulate durante l’anno, e allo stesso tempo compensare la condizione di sedentarietà vissuta in inverno. Il contatto con la natura, inoltre, può essere un elemento ricercato da coloro che vogliono staccare la mente e allontanarsi dal caos della quotidianità.
Questa scelta di vacanza si può ricondurre anche alle persone ottimiste o con tratti tipici del leader, le quali solitamente necessitano di esperienze gratificanti ed energetiche, soprattutto dal punto di vista fisico.
Per quanto riguarda i caratteri più pacati, magari che nella vita ricoprono un ruolo di forte responsabilità e controllo, le vacanze culturali possono fare al caso loro. Si tratta di persone tendenzialmente interessate a soddisfare le proprie esigenze educative e formative, alla scoperta di altre culture. Per loro, la vacanza ideale potrebbe tradursi in un viaggio organizzato, con amici o da soli, finalizzato all’acquisizione di nuove conoscenze. Lo stesso vale per le persone attente osservatrici, le quali, per soddisfare la loro curiosità, prediligono viaggi all’insegna della scoperta, della libertà e dell’osservazione, appunto.
I più avventurieri, solitamente caratterizzati da una personalità aperta e creativa, e che amano l’imprevedibilità, potrebbero puntare ad una vacanza a sorpresa: non si accontentano della classica meta balneare all’insegna del relax, bensì organizzano viaggi all’avventura, senza preoccuparsi troppo dei dettagli. Queste persone non amano la rigidità dei programmi e ricercano ciò che rompe con i modelli prestabiliti.
Per le personalità più generose, i bisogni da soddisfare in una vacanza sono prevalentemente di tipo sociale, ma in questo caso, legati all’altruismo. Attività di volontariato, gite in campeggio con i più piccoli o come parte di gruppi quali i boy scout fanno al caso loro. Per loro la vacanza può essere un’occasione per instaurare legami di amicizia o trascorrere del tempo di qualità insieme agli altri.
Da soli o in compagnia?
La personalità e alcuni tratti del nostro carattere possono incidere anche sulla scelta dei compagni di viaggio.
Le persone estroverse, per esempio, i cui bisogni sono generalmente più legati alla socialità e alle opportunità di interagire con gli altri, potrebbero optare per una vacanza all’insegna del divertimento e delle uscite di gruppo, specialmente se con amici. Mete turistiche caratterizzate da una vivace vita notturna e affollati villaggi turistici risultano particolarmente adatti per soddisfare questo tipo di necessità. Il contatto con gli altri e le opportunità di socializzazione sono elementi prioritari anche per le vacanze dei più empatici, caratterizzati da una forte comunicatività e adattabilità.
Una vacanza in solitaria è spesso invece la scelta più idonea per le personalità introverse. Stare tranquilli, trascorrere del tempo con sé stessi e allontanarsi temporaneamente dal rumore sociale può risultare fondamentale per queste persone. La combinazione perfetta in questi casi potrebbe essere un viaggio la cui organizzazione è affidata ad un’agenzia, così da limitare anche lo stress della gestione.
I consigli per godersi al meglio le vacanze estive
Le vacanze estive sono, per la maggior parte di noi, il periodo più atteso dell’anno. Perché dunque è così difficile staccare la spina e godersi al meglio questa meritata pausa? Oltre ai fattori di stress quali la pianificazione del viaggio, la difficoltà a disconnettersi dai dispositivi elettronici e la paura di non riuscire a sfruttare al massimo il tempo libero a disposizione, sopraggiungono anche altri elementi legati al funzionamento del cervello e del corpo che non facilitano il rilassamento.
Quotidianamente, al lavoro, siamo soliti convivere con numerose situazioni di ansia e stress, generando una dinamica che porta la nostra mente ad inviare segnali costanti al nostro corpo per mantenerlo vigile e preparato ad affrontare queste situazioni. Quando arriva il periodo delle ferie, questa attività deve essere ridotta da 100 a 0 in brevissimo tempo, condizione che manda in “tilt” il nostro cervello, rendendo difficile l’adattamento al nuovo ritmo di vita.
TherapyChat, piattaforma di psicologia online, ha raccolto qualche semplice consiglio da seguire per godersi al meglio le proprie vacanze.
- Organizza e pianifica il tuo lavoro in modo da completare la maggior parte dei compiti e degli impegni prima di andare in ferie
- Prepara un elenco delle attività essenziali che vorresti fare durante le vacanze, tenendo conto del tempo che hai a disposizione. Organizza la tua routine in maniera da dedicare il giusto spazio ai momenti di svago sociale (amici, partner, famiglia, ecc.), così come a quello personale e riserva del tempo esclusivo per riposarti e disconnetterti dal resto del mondo
- Disconnettiti dai dispositivi elettronici, o scegli di silenziare le notifiche degli account aziendali
Goditi ogni momento, focalizzandoti sul presente della vacanza e sul “qui e ora.
di redazione digital
3/7/2022