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Donne manager: “Lo sviluppo sostenibile passa anche attraverso la parità di genere”

27 domenica 2021 visualizzazioni:

Il tasso di occupazione femminile nel 2020 era del 49% contro una media europea del 62,5%. Un dato accompagnato da un posizionamento non lusinghiero del nostro Paese per quanto riguarda la parità di genere: il Global ranking for gender equality del World Economic Forum colloca l’Italia al 76° posto su 153 Paesi.

Il Pnrr, Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, tra i suoi obiettivi inserisce la definizione di un Sistema nazionale di certificazione della parità di genere che accompagni e incentivi le imprese ad adottare policy adeguate a ridurre il gap di genere in tutte le aree maggiormente “critiche”: opportunità di crescita in azienda, parità salariale a parità di mansioni, politiche di gestione delle differenze di genere, tutela della maternità.

Le donne manager del Gruppo Minerva di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna e del Gruppo 3D di Manageritalia Emilia Romagna stanno mettendo a punto un pacchetto di iniziative rivolte al territorio per supportare il ruolo femminile nel contesto della ripartenza, partendo da un momento di riflessione sul tema con il convegno “Goal 5 Agenda 2030. Emilia-Romagna: fare della parità di genere il pilastro della ripresa”,  che si è svolto nella serata del 23 giugno a Palazzo Pallavicini a Bologna, presenti circa cinquanta donne manager aderenti alle due associazioni.

“Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’empowerment, ovvero maggiore forza, autostima e consapevolezza di tutte le donne e le ragazze – sottolinea Annarita Succi, coordinatore del Gruppo Minerva di Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna – è quanto si prefigge il Goal 5 dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Noi siamo convinte che sia una leva fondamentale per avviare e consolidare la ripresa italiana ed emiliano romagnola in questa fase strategica che punta alla ripresa”.

“Manageritalia Emilia Romagna in questa serata ha testimoniato la propria vicinanza ai problemi di occupazione delle donne e alle Istituzioni del territorio – dichiara Cristina Mezzanotte, Presidente di Manageritalia Emilia Romagna – per una progettualità alla ripartenza che ci veda come una delle associazioni in grado di fare la propria parte per associate e non. La professionalità di Manager 3D (il Gruppo al femminile di Manageritalia Emilia Romagna) è già in pista con progetti pronti per dare un fattivo contributo. Cito il Percorso di avvio alla imprenditorialità, il Progetto di crescita al femminile e il Progetto per il reinserimento lavorativo.”

Al convegno, moderate da Roberta Bortolucci, Presidente del Centro studi Progetto Donna e Diversity Management, sono intervenute alcune donne che con il loro impegno professionale sono testimoni dirette di come possa essere raggiunta la parità di genere nella società odierna.  

“Oggi le donne – commenta Rossella Saoncella, Presidente IGD SIIQ SpA – non possono più prescindere da fare rete, fare network con altre donne se vogliono aumentare il loro peso specifico anche nelle posizioni decisionali.”

“Esistono diverse velocità nella carriera degli uomini e delle donne –sottolinea Tullia Gallina Toschi, Prof.ssa ordinaria Dip. Scienze e Tecnologie agroalimentari Università di Bologna nonchè Coordinatrice nazionale progetto europeo “Plotina” – abbiamo bisogno di trovare degli strumenti organizzativi che le valorizzino in egual maniera.”

Per Roberta Mori, Consigliera Regionale dell’Emilia – Romagna e Coordinatrice nazionale delle Commissioni pari opportunità di Regioni e Province Autonome “la dimensione di genere all’interno delle norme è quello che permette di agire in profondità nella qualità della vita personale e professionale delle donne”.

Prossimo step, dare il via a un tavolo di lavoro per una road map che coinvolga realtà economiche dell’Emilia Romagna, con il supporto delle associazioni Federmanager Bologna – Ferrara – Ravenna e Manageritalia Emilia Romagna, attraverso i rispettivi gruppi Minerva e 3D, specificamente dedicati al mondo manageriale e imprenditoriale femminile.

Il convegno è stato preceduto dalla visita guidata alla mostra “Corcos. Ritratti e sogni”, allestita proprio a Palazzo Pallavicini. Una raccolta di oltre 40 opere del grande artista dell’Ottocento Vittorio Corcos, considerato un innovatore nell’ambito del ritratto realistico e uno degli artisti più apprezzati dei sentimenti e dei costumi della Belle Epoque. 

di redazione digital

27/06/2021