Da Roma a New York la passione per gli animali e le nuove sfide con essi non tramontano mai.
Due grandi, seppur imparagonabili, città, che giorno dopo giorno cercano di smuovere qualcosa per dare priorità alla vita degli animali, non solo tutelandoli direttamente, ma anche cercando di garantirne i benefici sugli uomini.
Ieri, l’onorevole Brambilla, da anni schierata a favore degli animali, sempre e comunque, ha discusso in Senato la legge sulla pet therapy, ovvero gli interventi assistiti con gli animali. “Deve trovare il giusto spazio nel moderno approccio multidisciplinare al trattamento delle disabilità infantili”– dichiara la Brambilla parlando di questa terapia. L’idea è proprio quella di affiancare un animale ad una terapia, che sia esse rivolta a bambini o adulti, al fine di garantirne uno sviluppo psico-emozionale che li accompagni verso una guarigione non solo più veloce ma anche qualitativamente migliore.
Nel frattempo, sempre a Romani fremono i preparativi in occasione del Darwin Day. La spontaneità dell’affiancare i piccoli pets nella crescita e nella vita di ognuno, nasce proprio da consapevolezze proprie, in grado di trasformarsi in qualcosa in più. Il Bioparco di Roma dedica una domenica al grande naturalista inglese Charles Darwin, concentrandosi sulle scoperte che hanno portato al pensiero scientifico moderno. Lotta per la sopravvivenza, rimane il più forte, selezione naturale: sono tante convinzioni darwiniane che andrebbero riviste e considerate sotto aspetti diversi.
Le attività proposte prevedono una comprensione della natura, osservando da vicino le caratteristiche nascoste degli animali; si passa all’osservazione dei fossili e ai segreti dell’evoluzione. Occasione di crescita e sensibilizzazione di grandi e piccini, nella bella capitale italiana.
Dolcezza, invece, vola attraverso l’oceano fino alle nostre orecchie: presso l’Orphaned Wildlife Center di Otisville, New York, il custode Kowalczik coccola l’orso Kodiac, ormai veterano di 24, che so sentiva male. Il video commuove, poiché a differenza di quello che si crede animali e uomini sono da sempre reciprocamente legati. E dall’unione non può che nascere qualcosa di buono.
Uguali le sfide che si combattono in due città, in tante città: pervadere di dolcezza tutti i cuori, anche i più restii. Uguale dovrebbe essere lo spirito di portarle a termine, senza cadere in buonismo o cliché, ma osservandone i benefici.
di Federica Duani
15/02/2018