free page hit counter

ELENA FANCHINI, PIÙ FORTE DI PRIMA

17 mercoledì 2018 visualizzazioni:

Sciatrice alpina italiana, alla giovane età di 32 anni Elena Fanchini, si è trovata di fronte ad una prova più dura di qualsiasi gara: un tumore, neoplasia di basso grado che potrà essere curata, ma la vede fuori dai giochi per le Olimpiadi invernali di PyeongChang di Febbraio.

“La vita mi ha messo davanti ad una nuova sfida, una cosa seria per cui sono costretta a fermarmi per curarmi”- dice Elena.

Dopo il debutto in nazionale nel 2003 come velocista, Elena, la maggiore delle sorelle Fanchini (anche Nadia e Sabrina sono sciatrici alpine di alto livello), conquistò a soli 19 anni la medaglia d’argento ai Mondiali di Bormio. Purtroppo i legamenti del ginocchio le causarono numerosi problemi, tanto da costringerla ad alternare operazioni e lunghi periodi di fermo, nonostante i quali ha sempre trovato la forza di rimettersi in pista.

Così sarà anche dopo aver vinto il tumore. La diagnosi non basta, infatti, a fermare la sciatrice, che nonostante il dolore, la tristezza e le difficoltà ha deciso di reagire per tornare “più forte di prima”.

Elena si è accorta che qualcosa non andava il 28 Dicembre, quando ha avvertito un forte dolore e ha deciso così di farsi accompagnare in ospedale. Esami ed accertamenti, preoccupazioni e infine il verdetto, amaro.

“Non mi piace farmi vedere piangere, sono sempre stata quella forte della famiglia.”; per questo Elena non voleva far preoccupare i genitori, i nonni, le sorelle. Eppure, nonostante i primi pensieri terrorizzanti, ha saputo ascoltare la passione per gli sci che porta nel cuore e trovare lì la forza di prepararsi per una nuova discesa.

Elena sa cosa vuol dire stringere i denti per ottenere un risultato, e dopo le due medaglie oro nella Coppa del Mondo, la vicinanze e il calore provenienti da famiglia, amici e fan non mollerà neanche stavolta.

Passeranno i giorni in cui la paura, lo sconforto e la delusione tenteranno di prendere il sopravvento, ma solo affrontandoli arriverà alla fine, un passo alla volta. Per ritornare al più presto sugli sci.

di Federica Duani
17/01/2017