È estate, torna il caldo, programmiamo le vacanze e non possiamo dimenticarci dei nostri amici a quattro zampe. La Dott.ssa Martina Asti, Regional Medical Partner AniCura Italia, fa il punto su tutte le accortezze per tutelare il benessere e la salute dei pet in questo periodo dell’anno.
Sei consigli per prepararsi al meglio per un viaggio con i nostri amici:
- Visita dal vet – Quando si organizza un viaggio con il proprio pet, come prima cosa è bene programmare con adeguato anticipo una visita dal medico veterinario di fiducia per effettuare un controllo, verificare insieme se è opportuno completare determinate profilassi o adeguare i richiami vaccinali, o fare la vaccinazione antirabbica in caso di viaggio su destinazioni che lo richiedono. Oltre a raccogliere tutti i consigli per far vivere al meglio la vacanza anche al nostro amico!
- Documenti in regola – Non dimentichiamo il libretto sanitario, che contiene tutti i dati anagrafici del pet e del proprietario, da portare sempre con sé e che deve essere aggiornato con tutte le vaccinazioni effettuate.
- Per l’estero – Se si viaggia in Europa serve avere il passaporto per animali, mentre per i viaggi al di fuori dell’Unione Europea dipende da Paese a Paese. Spesso è richiesto un certificato di buona salute dell’animale: consigliamo quindi di richiedere alle rappresentanze diplomatiche in Italia dei Paesi di destinazione quali moduli è necessario presentare e quali controlli effettuare. Per il Passaporto Europeo, che viene rilasciato delle ATS di competenza, tutte le cliniche AniCura sono a disposizione per assistere i pet owner nelle procedure necessarie per ottenerlo.
- Kit di pronto soccorso – È meglio avere con sé un piccolo kit di pronto soccorso nel caso si verifichino imprevisti sgraditi, come per esempio una piccola ferita, una spina nella zampina. Questo deve contenere: forbicina e pinzetta, garze sterili, disinfettante (acqua ossigenata/betadine), guanti in lattice, pacchetto di cotone sterile, scotch, rotolo di benda elastica/vetrap.
- In caso di emergenze – È sempre opportuno identificare una clinica veterinaria di riferimento durante il viaggio. Alcune strutture, come numerose cliniche AniCura su tutto il territorio, offrono anche un servizio di Pronto Soccorso veterinario h24 o in fascia diurna, con personale dedicato ad accogliere casi di urgenza ed emergenza, cioè quando accadono manifestazioni acute di problemi di salute del proprio pet o incidenti gravi. È bene quindi annotare indirizzi e contatti utili in caso di necessità.
- Per lunghi viaggi – Per limitare lo stress da viaggio nel trasportino (in auto, treno, nave…) consigliamo di prepararlo qualche giorno prima e di spruzzare ferormoni così da abituare progressivamente il vostro pet ad entrarci così che la permanenza possa essere meno traumatica. Organizzatevi con frequenti pit stop durante il viaggio, almeno ogni 2 ore, per favorire i fisiologici bisogni (deiezioni e alimentazione) e lo sgambamento. Nel caso di pet felino che viaggia in auto, potete mettere a disposizione una lettiera per eventuali bisogni.
“Ma non tutti pet apprezzano i viaggi, specialmente i gatti” ricorda la Dott.ssa Asti. “Se decidiamo di non portare con noi il nostro amico a quattro zampe, possiamo affidarlo a persone fidate che conoscono le sue abitudini; altrimenti, esistono numerose strutture e pensioni dove può soggiornare in nostra assenza. L’importante è non lasciare soli i nostri amici e mai abbandonarli”.
Quali sono i problemi più comuni d’estate?
- Colpi di calore: ci sono razze predisposte, le brachicefaliche, che hanno difficoltà a termoregolare per problematiche congenite respiratore. Tenere questi pet in ambienti troppo caldi – magari in spiaggia senza ombrellone, in auto in attesa di commissioni – rischia di esporli a rischi di colpi di sole e di calore che determinano aumento della temperatura, non adeguata ossigenazione, crisi respiratorie e conseguenze irreversibili. Anche i cuccioli, che sono più sensibili a variazioni di temperatura, o animali con pelliccia molto folta rischiano di soffrire particolarmente delle alte temperature.
- Condizionatori: di contro, attenzione a non esporre i propri pet a contatto diretto con condizionatori per il rischio di tracheiti o forme di raffreddamento.
- Forasacchi: in questo periodo il rischio di inspirare o aspirare forasacchi è molto alto, soprattutto se si portano i propri cani a sgambare su giardini, parchi o campi dove l’insidioso copro estraneo vegetale è presente. Il forasacco può entrare nel naso e determinare starnuti e fastidio; nella congiuntiva con congiuntiviti e forte lacrimazione; negli spazi interdigitali; in diverse parti del corpo; e, nella peggiore delle ipotesi, può essere aspirato determinando conseguenze gravi a carico dell’apparato respiratorio con comparsa di tosse e abbattimento. Rivolgetevi ai vet per trattare la rimozione del corpo estraneo prima che determini conseguenze importanti!
- Acqua di mare: i cuccioli alla prima esperienza al mare possono giocare con l’acqua e ingerirla. Questo può determinare forme di gastroenteriti con vomito e diarrea fino a situazioni più gravi legate all’ingestione di acqua salina. Evitate che il vostro cane si abbeveri con acqua di mare!
- Insetti: questi possono causare punture locali con conseguenze legate a grattamento improvviso, vomito, gonfiore, edema e dolore della parte o comparsa di pomfi su tutto il corpo legati a una spiacevole reazione allergica alle punture di insetto! Applicate del ghiaccio locale per ridurre l’edema e il fastidio e riferitevi al vostro vet per monitorare la situazione.
In viaggio o in città, anche i nostri pet possono soffrire il caldo estivo. Ricordiamoci di:
- Evitare di uscire per una passeggiata nelle ore più calde della giornata (attenzione alle lesioni sui polpastrelli da asfalto rovente!)
- Mettere sempre a loro disposizione acqua fresca.
- Fare bagni o docce per rinfrescarli, oppure passare sul loro manto un panno bagnato.
- Farli riposare in zone d’ombra, soprattutto se appaiono affaticati.
- Divertirci con loro, in totale sicurezza!
di redazione digital
16/06/2023