Ogni giorno ci troviamo di fronte a problemi e preoccupazioni difficili da gestire, sempre incombenti e che non lasciano tregue alle nostre menti ansiose, o forse semplicemente dedite alla vita, tanto da volerla vedere nel modo migliore. Inutile ascoltare rimproveri e morali sulla vita; per vivere bisogna sbattere contro i problemi e da lì rinascere.
Tra le nostre esperienze non manca certo quella di visitare una mostra: cosa pensereste di una mostra riflessiva? Una mostra itinerante che prende per mano il visitatore e lo accompagna in un viaggio su se stesso.
Dal 15 Gennaio al 7 Marzo, presso lo spazio Artepassante di Milano, avrà luogo la mostra “Gli altri siamo noi”, la mostra contro i pregiudizi che è stata rinnovata dopo 22 anni grazie ad un crowdfunding civico in collaborazione con il comune di Milano.
Le parole chiave della mostra, la cui visita durerà circa 2 ore, sono scoprire, sperimentare, agire affinché i ragazzi possano riflettere senza dover necessariamente riempire il silenzio di parole. Si sa, infatti, che spesso parlare riserva remore, titubanze, paura del giudizio: l’installazione sarà proprio per andare contro e riflettere su queste paure. Le attività stimoleranno i giovani a prendere in considerazione i diversi aspetti dei pregiudizi e della discriminazione.
Dopo le prima due giornate dedicate agli studenti delle Scuole Primarie e le Secondarie di primo Grado, a partire dal 17 Gennaio, la mostra sarà aperta a tutti, affiancata anche da una programmazione di eventi ad essa legati: ad esempio un Teatro Forum sull’omofobia, la proiezione del film “Porto il velo, adoro i Queen”, uno spettacolo teatrale fatto da ragazzi Down e il gioco dell’Oca delle Frontiere.
Criticare è facile, guardare con occhio attento e sviluppare uno spirito critico è estremamente difficile. Andare oltre i pregiudizio è un percorso lungo, ad ostacoli, che si po’ affrontare evitando la banalità.
L’importante è lasciarsi guidare, da un percorso itinerante che innalza la bandiera della riflessione.
di Federica Duani
08/01/2018