Dopo il successo delle quattro tappe del tour americano – nel Missouri, a New York, in Florida e in Pennsylvania – la pop art di Keith Haring arriva in Italia con la mostra Keith Haring. Radiant Visionpresentata nell’Orangerie della Villa Reale di Monza.
L’esposizione è prodotta da General Service and Security, GCR e Saga MDS in collaborazione con il Consorzio Villa Reale e Parco di Monza. La Direzione Artistica e di Produzione è affidata a Beside Studio.
La mostra Keith Haring. Radiant Vision è un progetto itinerante possibile grazie a Pan Art Connections.
Oltre 130 opere del più celebre artista pop degli anni ’80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti, illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera di Haring, esaminando diversi aspetti della vita e della produzione dell’artista, tra cui i disegni in metropolitana e la street art, le mostre in alcune delle più famose gallerie di New York, il Pop Shop e il suo lavoro commerciale.
Prosegue fino al 29 gennaio 2023, la mostra Keith Haring. Radiant Vision presso l’Orangerie con l’esposizione di oltre 130 opere del più celebre artista pop degli anni ’80, provenienti da una collezione privata, tra litografie, serigrafie, disegni su carta e manifesti che illustrano l’intero arco della breve ma prolifica carriera dell’artista.
Per la festa di Halloween lunedì 31 ottobre apertura straordinaria fino alle 24.
Per l’occasione chi visiterà la mostra in costume entrerà con un biglietto di ingresso ridotto di 12 euro e fino ai 12 anni l’ingresso sarà omaggio.
Sostenitore della de-escalation nucleare, dei diritti civili, del benessere dei bambini e della consapevolezza dell’AIDS, Haring ha trascorso la sua carriera realizzando poster, opere d’arte pubblica e commissioni di beneficenza a sostegno di queste cause vitali.
In mostra i visitatori riconosceranno immediatamente gli iconici “Radiant Baby”, che hanno permeato la cultura americana negli anni ’80 e sono diventati simboli emblematici dell’epoca. Le immagini sono potenti esempi di come Haring ha combattuto per il cambiamento usando l’arte come piattaforma per il suo attivismo.
Il progetto espositivo vuole essere un tributo all’artista, appassionato sostenitore della giustizia sociale e che si è sempre dedicato ai giovani di tutto il mondo, sostenendo la loro salute e i loro diritti e supportando al contempo il loro sviluppo creativo.
di redazione digital
27/10/2022