Dal Furby incastonato di diamanti di Uncut Gems, alle sneaker di Woody Harrelson in Chi Non Salta Bianco È, fino all’abbigliamento oversize dei protagonisti di Top Boy, StockX ha identificato tutti gli accessori da non farsi scappare nei film e nelle serie TV del momento
Il “comfort viewing” offerto dalle piattaforme di streaming si sta rivelando essenziale per pensare positivamente al momento in cui abbandoneremo finalmente pigiama e pantofole per indossare di nuovo scarpe e abiti preferiti. Per questo StockX, la piattaforma di reselling numero uno al mondo, ha identificato i modelli di sneaker e gli accessori più iconici da ricercare nei film e nelle serie TV con cui trascorrere il tempo durante questi giorni di pausa forzata e necessaria a casa.
Per gli sportivi: The Last Dance – Jordan XII Retro Bred
Michael Jordan resta un’icona che ha oltrepassato da tempo il solo universo sportivo, diventando un vero e proprio simbolo pop. Gli appassionati di basket e non sono si stanno già gustando i primi due episodi di The Last Dance, la docuserie che racconta la carriera di MJ disponibile da pochi giorni su Netflix. Oltre a ripercorrere la storia del giocatore di basket ancora oggi più ricco di tutta l’NBA, la serie mostra tutta la serie di calzature indossate in campo e diventate subito oggetto di culto, dalle Air Jordan XI alle Air Jordan XIV ispirate alla Ferrari. Il modello da non farsi scappare? Senza alcun dubbio le Jordan XIII Retro Bred, lanciate nella leggendaria colorazione nera e rossa durante i play-off della stagione 1997/98 e protagoniste di ogni partita, turno dopo turno, fino alle finali del campionato.
Per chi ama gli eccessi: Diamanti grezzi (Uncut Gems) – il Furby incastonato di diamanti L’ultimo lavoro dei fratelli Josh e Benny Safdie, è approdato nelle sale cinematografiche solamente negli Stati Uniti mentre nel resto del mondo, Italia compresa, è stato distribuito da Netflix, dove è già tra i titoli più cercati. Al centro della vicenda c’è un gioielliere ebreo di Manhattan col vizio delle scommesse sportive, interpretato da un inedito Adam Sandler. A catturare l’attenzione del pubblico già dal trailer è il Furby incastonato di diamanti che il protagonista tiene nella vetrinetta della sua gioielleria. La scelta dell’oggetto non è casuale, ma è stata ben studiata dei registi che hanno dichiarato: “Come ogni oggetto di scena, tutto ha origine a partire dal personaggio. Ci siamo chiesti quale potesse essere lo status symbol di una persona cresciuta negli anni ‘90 e la sola risposta possibile era indubbiamente il Furby”.
Per gli irriducibili degli anni ‘90: Chi non salta bianco è (White Men Can’t Jump) Nike Command Force Billy Hoyle
Nonostante la pessima traduzione del titolo in italiano, White Men Can’t Jump è il film di riferimento per i fan dello street style anni ‘90 interpretato da Wesley Snipes e Woody Harrelson. Colori sgargianti, magliette senza maniche, jeans di tre misure più grandi, visiere alzate, ogni singolo capo di vestiario ben definisce il look dell’epoca (1992). A salvarsi dal mix di dettagli che a tratti subisce ancora gli strascichi del meglio (e del peggio) di tutti gli anni ‘80, sono però le Nike Air Command Force Billy Hoyle, lanciate nel 1991 e tra i primi modelli Nike con tecnologia Air-Fit gonfiabile. Il modello del 2014 è stata la prima versione retrò della silhouette ed è stato appositamente soprannominato “Billy Hoyle” per rendere omaggio al personaggio di Woody Harrelson nel film.
Per i fan del grime: Top Boy – La giacca Supreme The North Face Leather Nuptse Yellow Top Boy, la serie Netflix prodotta da Drake e vista da molti come una sorta di Gomorra Made in UK, è piena di riferimenti all’estetica grime, nata nell’ambiente urban musicale inglese e caratterizzata principalmente da hoodie e fit oversize. Si tratta perlopiù di un abbigliamento a metà tra il techwear e lo sportswear pensato principalmente per eludere la CCTV (Closed-Circuit Television, le telecamere a circuito chiuso). Nella serie ne è un perfetto esempio la giacca Nuptse in pelle di colore giallo Supreme North Face indossata dal leader di Summerhouse, Jamie, arrivata costare 3.223 euro su StockX.
Per gli appassionati di anime: Akira – Supreme Akira Neo-Tokyo Skateboard
Di ispirazione per il video musicale di Stronger di Kanye West, Akira è considerato dalla critica come uno dei più grandi film anime mai realizzati. Ogni scena è stata dipinta a mano, usando 327 colori e creandone ben 50 nuovi, tra cui il famoso “Akira red”. Lo stile distintivo del film ha ispirato molti marchi di moda tra cui Loewe, Kenzo e Supreme. Proprio il brand di streetwear dall’inconfondibile (e imitatissima) etichetta rossa, ha reso omaggio alla pellicola creando per la stagione A/W 2017 una collezione dedicata in cui la vera chicca è lo skateboard Neo-Tokyo, dal design in bianco e nero che raffigura la distruzione di Neo-Tokyo.
Per gli amanti dei grandi classici: Ritorno al futuro (Back to the Future) – Nike MAG Back To The Future
Nessun roundup sui film che con i loro accessori più hanno lasciato il segno nella cultura popolare sarebbe completo senza la trilogia di Ritorno al Futuro. Il primo film della saga celebra quest’anno il suo 35° anniversario, ma ad aver fatto sognare gli spettatori e gli sneakerhead di tutto il mondo sono le Nike MAG con sistema autoallacciante che Marty McFly indossa in Ritorno al Futuro – Parte II, che ancora oggi detengono il titolo di sneaker più costose al mondo. Il modello del 2016, di cui sono state prodotte solo 89 paia in serie limitatissima, ha un prezzo medio di rivendita di 25.783 euro.
di redazione digital
27/04/2020