Dopo il “Colpa delle Favole Tour”, tutto sold out in 19 palazzetti italiani (Eboli, Bari, Firenze, Milano, Bologna, Ancona, Jesolo, Roma, Napoli, Torino e Acireale, con una data zero al Palasport di Vigevano) e oltre 300.000 biglietti venduti complessivamente fino ad oggi, Ultimo è tornato nella sua dimensione preferita: quella live. Ieri, 4 luglio 2019, infatti, l’artista ha chiuso la tournée da record nei palasport con “LA FAVOLA”, speciale data evento andata sold out quattro mesi prima del concerto, che lo vede protagonista a ventitré anni allo Stadio Olimpico di Roma davanti a 60.000 persone, dove è il più giovane artista italiano ad esibirsi. “La Favola”si è aperta con una data zero il 29 giugno allo Stadio Teghil di Lignano Sabbiadoro, dove ha ospitato anche Mostro.
Sul palco dell’Olimpico, Ultimo ha consacrato il suo debutto in uno stadio con oltre due ore ininterrotte di musica, in cui ha presentato al pubblico i brani del nuovo album disco di platino“Colpa delle favole”e dei precedenti dischi “Pianeti”(disco di platino)e “Peter Pan” (triplo disco di platino), in un flusso unico che testimonia il percorso del cantautore.
Da San Basilio, luogo dove l’artista è nato e cresciuto, là dove incontra i suoi amici di sempre, dove trova le radici più profonde che lo ancorano saldamente alla realtà, ha inizio una storia favolosa, che ha sempre più i connotati di un sogno che si avvera. Quello di un ragazzo partito con la sua voce e il suo pianoforte dalla periferia e dai piccoli locali di San Lorenzo a Roma, per arrivare, nel giro di un anno e mezzo, a traguardi più grandi, dai club ai palasport sold out e, ora, agli stadi.
Ultimo ha annunciato il suo primo tour negli stadi che lo vedrà protagonista, più giovane artista italiano di sempre, nell’estate 2020. Le città in cui il cantautore farà tappa con la sua nuova tournée e le date di messa in vendita dei biglietti verranno presto comunicate.
Durante il concerto allo Stadio Olimpico, Ultimo ha scelto di omaggiare la sua città, Roma, grazie allo strumento attraverso cui sa meglio esprimersi: la scrittura. In un momento di profonda intimità e con grande devozione, l’artista apre il suo cuore e recita “Poesia per Roma”, una poesia in musica composta in romanesco in cui racconta la commovente bellezza della città eterna. Un luogo speciale visto con gli occhi di un sognatore che racconta per immagini e ricordi i dettagli della città immortale dove il Colosseo convive al fianco di un vicolo lontano agli occhi dei turisti, un parcheggio in cui i bambini giocano a pallone, una chiesetta a pezzi nascosta dalla maestosità di San Pietro. Un luogo di cui è impossibile stancarsi, attraversato da rievocazioni dell’infanzia ed emozioni semplici, capace sempre di attirare a sé il giovane artista, che ne sente la mancanza quando per qualche giorno deve starne lontano.
“Fateme Cantà” (disco d’oro) che, al suo debutto, ha conquistato la posizione #1 su iTunes ed è accompagnato dal videoclip firmato dal regista Emanuele Pisano che vede la straordinaria partecipazione di Antonello Venditti, segno del profondo legame tra la storica tradizione musicale romana e la nuova scena della città. La canzone rappresenta una sorta di manifesto, un brano crudo, dove Ultimo, senza ricorrere a metafore o astrazioni, riporta una fotografia sincera, raccontando in modo libero e diretto la voglia di fare musica con semplicità, anche grazie al linguaggio che per lui è più spontaneo. Il romano mostra, infatti, le radici del cantautore nato e cresciuto nel quartiere San Basilio e risveglia le emozioni legate al quotidiano di borgata. Il testo mette in luce il forte contrasto tra il successo e la vita di tutti i giorni, quella in cui in molti possono riconoscersi mentre, a testa alta, cercano di affrontare problemi molto lontani dalle luci del palcoscenico.
di Sofia D’Altrui
5/07/2019