Dal 20 ottobre al 31 dicembre 2016 Villa Necchi Campiglio a Milano si trasforma in uno speciale atelier per ospitare le creazioni dell’artista belga Isabelle de Borchgrave.
L’esposizione, perfettamente integrata tra le mura della villa, racconterà la moda a cavallo tra la fine dell’Ottocento e la metà del Novecento attraverso splenditi abiti realizzati interamente in carta. Si potranno così ammirare riproduzioni delle più grandi marche dell’epoca, dal classico tailleur di Dior agli abiti da sera di Lanvin così come i tradizionali capi di Chanel .
Non solo abiti ma anche scarpe e accessori che ci mostrano come da un materiale così semplice possa uscire una tale opera d’arte: «Si parte sempre da un foglio di carta – dice Isabelle de Borchgrave – ma poi la pittura, le mani, l’acqua, la straordinaria padronanza e la fantasia nell’uso dei materiali riescono a produrre effetti di velluto e di seta, spessori e morbidezze alla vista e al tatto, lucentezze d’oro e di perle e impalpabili preziosi merletti che ricordano la perfezione dei maestri fiamminghi».
In mostra inoltre le minuziose riproduzioni di abiti-icona che hanno rivoluzionato il nostro modo di vestire come l’abito Delphos, disegnato da Mariano Fortuny ispirato dalle tuniche delle sculture greche che rappresenta una radicale innovazione nell’abbigliamento femminile, poiché confortevole, privo di busto, e di facile realizzazione.
Su prenotazione si potrà poi anche accedere a tre speciali laboratori dedicati alla carta dove scoprire ogni segreto su questo materiale così semplice ma funzionale: oltre ad una piccola cartiera, i visitatori avranno anche la possibilità di realizzare delle creazioni personali o sperimentare la tecnica giapponese “suminagashi”.
LA MODA DI CARTA DI ISABELLE DE BORCHGRAVE IN MOSTRA A VILLA NECCHI
Orari: da mercoledì a domenica dalle ore 10 alle 18.
Ingresso con visita alla Villa: Adulti: € 12,00; Bambini (4-14 anni): € 4,00; Iscritti FAI: € 4,00; Studenti universitari fino ai 26 anni: € 5,00.
L’esposizione si inserisce nell’ambito dell’iniziativa Manualmente – a cura di Angelica Guicciardini – giunta alla quinta edizione ed espressione dell’impegno del FAI nella ricerca, salvaguardia e valorizzazione dell’artigianato artistico.
La mostra è stata realizzata grazie al contributo di Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte ed è un evento Expo in città organizzato con il Patrocinio di Regione Lombardia, del Comune di Milano e della Camera Nazionale della Moda Italiana.
Di Giulia Invernizzi
31/08/2016