“Le mani, tutto comincia sempre con le mani, e ancora non le hai detto che la ami, anche se lei lo sa…..” cantava Gigi Finizio nel brano “Amore Amaro”. Un brano bellissimo di un autore che non ha avuto ancora, a mio modesto parere, il riconoscimento che merita. Provate ad ascoltarla qui https://www.youtube.com/watch?v=Mk9l2b2Ntqc
Le mani; e comincia davvero tutto dalle mani; le mani sono la prima linea, per tante cose, e soprattutto per l’erotismo; sono il modo con cui si prende confidenza, con cui si entra in intimità, la prima fantasia. Avete mai fatto caso (lo dico agli uomini) che quando uscite per la prima volta con una donna, e mentre parlate di un miliardo di cose delle quali non ve ne frega assolutamente nulla chiedendovi per tutto il tempo se vi farà salire in casa o no, il primo vero segnale che le cose andranno come sperate è dato dal fatto che, in maniera solo apparentemente distratta, lei vi tocca delicatamente una mano, una manica della giacca, un braccio?
Le mani; tutto comincia sempre con le mani.
E, venendo al mondo femminile, quando parliamo di mani, non possiamo non parlare di unghie, argomento sul quale si sono costruite discipline, forme artistiche e persino imperi economici. Come al solito, seguendo fedelmente la linea e il significato primario di questa rubrica, non parleremo di tecniche di applicazione del gel o di materiali per la ricostruzione; questi sono profili tecnici che non ci competono. Quello che ci interessa è vederle con gli occhi di un uomo, le mani femminili, capire come le sentono, come le vivono, come le percepiscono.
Anche in questo caso, come sempre, gli uomini sono semplici; sono uno o zero, bianco o nero, poche sfumature; potremmo dire “basici” citando tra il serio ed il faceto la mia amica Monica Stefinlongo di Radio Lombardia.
Per gli uomini le mani, e le unghie in particolare, hanno sempre e soltanto uno ed un solo significato; le unghie femminili sono sexy. Le unghie devono essere sexy. Intendiamoci, ciò non vuol dire che non possano cambiare e non possano adattarsi alle occasioni, anzi; possono essere velatamente sexy (come quelle al naturale, purché limate e curate), oppure sfacciatamente sexy (come il rosso fuoco, un grande classico), elegantemente sexy (come il rouge-noir), originalmente sexy, ed anche alternativamente sexy; ma per l’uomo restano sempre, beninteso, solo e soltanto un richiamo sessuale, peraltro molto importante. Ed è giusto che sia così.
Dico questo perché ultimamente si è ampiamente diffusa la tendenza a ricoprire le unghie con disegni quantomai originali e complessi, ed a fornire in generale alla “nail art” appunto una connotazione prevalentemente artistica che, se può senza dubbio essere apprezzata come forma di espressività, esce tuttavia dal seminato e fa perdere alla donna che le indossa quel quid pluris di interesse che invece la manicure potrebbe/dovrebbe regalare. Ora, si può anche scegliere di non utilizzare quest’arma ovviamente, come si può scegliere di indossare un paio di ballerine color argento che neanche Dorothy nel mago di Oz…(Dio non voglia vi prego); ma l’importante è essere sempre consapevoli di ciò che si sta facendo; un conto è passare con il rosso sapendolo, un conto è passarci pensando che rosso o verde “tanto è uguale”; io ve lo dico, poi, come al solito, fate voi.
E come sempre è una questione di limiti, di break point; qual è il momento in cui le unghie smettono di essere sexy per diventare qualcos’altro? Si tratta certamente di una scelta molto soggettiva, ed è comprensibile che non tutti gli uomini abbiano la stessa opinione. Ad ogni modo, per poterci orientare, troverete qui sotto due gallery; nella prima troverete delle manicure con una valenza sexy, e nella seconda quelle che, senza nulla togliere al dato tecnico e artistico su cui non si discute, non hanno la medesima caratteristica. Ma si tratta, come sempre, di una opinione assolutamente personale.
Fatemi sapere cosa ne pensate ok?
Buona settimana.
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5/5/2015