Abbiamo intervistato Martina Cancellotti, di Gubbio, fashion blogger di professione da tre anni e mezzo. E’ una ragazza veramente speciale e ci piace molto per la sua sincerita’ e per la sua irriverenza infatti se le si chiede presentarsi risponde: “Sono una persona che ha bisogno di essere costantemente stimolata…ma soprattutto sono veramente un casino”. Martina, infatti si distingue dalle altre perché non e’ la classica blogger “precisina”: dentro di lei si nasconde un mondo ricco di pensieri, parole bellissime, moda, bellezza, amicizia e fotografia che ogni giorno ci presenta nel suo blog glamourmarmelade.com. Scopriamo dunque il “casino” che abita nella vita di Martina e quello che più le piace per questa stagione.
Martina, blogger per lavoro o per hobby?
Per passione, in parte e in parte per lavoro.
Il must-have di questa primavera-estate?
Crop top, vita alta, addio plateau ma tacchi alti a punta. Fiori, palme e tanto giallo. Al di là delle mode e delle tendenze, vestitevi come meglio credete e come meglio vi sentite.
Cosa non può mai mancare nel tuo guardaroba?
Un paio di jeans, una t-shirt bianca e un paio di tacchi. Una maxi bag e un paio di orecchini che non passano inosservati. Minimal insomma.
Quali sono gli stilisti/brand a cui t’ispiri?
Moschino, lo adoro. Dsquared2, Blumarine, Fausto Puglisi. Barbara Boner, le sue borse sono qualcosa di incredibile. Tra gli stilisti emergenti: Claudia Errante e Aurora Potenti, anche Benedetta Bruzziches. Piccola parentesi, io amo lo street-style molto più che le sfilate.
Che rapporto hai con le altre fashion blogger?
Ottimo. Non credo ci sia tutta questa rivalità che viene raccontata. Potrei farti decine di nomi di blogger che reputo non solo brave, ma anche amiche.
Cosa consigli alle ragazze che vogliono aprire un blog e intraprendere questa carriera?
Di essere originali e aver qualcosa da raccontare, mettersi in gioco. In caso contrario, inutile perdere tempo.
Cosa non manca mai nella tua borsa?
Un burrocacao, la crema mani, un mascara, l’iphone e il portafoglio (ovviamente).
Come ti vedi tra 10 anni?
Felice.
