Sempre più spesso si parla di un ambientalismo di genere che vede le donne al centro dei nuovi movimenti ecologisti. Non pensiamo solo a Greta Thunberg, ma anche all’ ambientalista africana Premio Nobel per la pace Wangari Maathai o a Ridhima Pandey, che a soli 9 anni presentava ricorso al National Green Tribunal indiano, chiedendo azioni concrete contro il cambiamento climatico.
“Il verde è rosa” e l’ecofemminismo è una tendenza che è confermata anche in Selva Urbana. I dati mostrano che: il 41% dei soci sono donne (54 iscritte), hanno un’età media di 43 anni e risultano regolarmente occupate. All’interno dell’associazione le donne svolgono i ruoli più decisivi e apicali; ad oggi, il consiglio direttivo è composto al 50% da donne, tutte sotto i 40 anni.
“Ciò che unisce la community di Selva Urbana è la passione per la natura e le attività outdoor. La nostra mission è di riforestare le aree urbane, ma ancora più importanti è portare l’educazione ambientale nelle scuole per trasmettere alle nuove generazioni- indipendentemente dal genere- l’importanza della salvaguardia del territorio e, più in grande, del Pianeta.” afferma Chiara Pice, tra i soci fondatori dell’associazione.
LE DONNE DI SELVA URBANA
In occasione della Giornata Internazionale della Donna, celebriamo e raccontiamo l’impegno e le importanti posizioni ricoperte dalle donne all’interno dell’associazione.
Chiara Pice, socia fondatrice dell’associazione e membro del consiglio direttivo dal 2016, è una delle donne che ha segnato positivamente Selva Urbana attraverso una costante ricerca di condivisione, socialitá e impegno nel miglioramento delle soluzioni educative proposte. Una colonna portante dell’attivismo ambientale del capoluogo lombardo, impegnata politicamente nella difesa delle minoranze e nello sviluppo di un futuro paritario della società.
Federica Del Fabbro è un architetto del paesaggio ed è stata la prima tesserata donna di Selva Urbana. E’ la responsabile della progettazione e logistica di Selva Urbana. Si occupa della scelta di forestazione delle aree che piantumiamo e dirige l’acquisto degli alberi per tutti i progetti italiani.
Silvia Sozzi, socia di Selva Urbana dal 2020 e viaggiatrice dalla nascita. Nel 2016 ha realizzato il suo sogno di fare un lungo viaggio per il mondo: ha attraversato tutto il Sud America, Nuova Zelanda e Asia. Grazie alla sua decennale esperienza in ambito media, è la coordinatrice del team comunicazione di Selva Urbana.
Giusi Bongini, in Selva Urbana si occupa delle media relation. Grazie al suo impegno e contributo, l’associazione comunica le azioni e i progetti che sono in grado di cambiare l’aspetto delle nostre città e del nostro territorio.
Martina Spinelli, designer ambientalista e selvatica dal 2021. Social media manager di Selva Urbana, racconta le azioni e i progetti sviluppati per il futuro delle nostre città e del nostro territorio. Essere attivisti si basa anche sul saper trasmettere il proprio messaggio con la giusta storia!
Giulia Cazzaniga, architetto e socia fondatrice dell’associazione. Grazie al suo impegno costante ha contribuito a trasformare Selva Urbana in una solida community di persone che amano la natura e condividono l’idea di essere attivi per il raggiungimento di un obiettivo.
11/02/2023
di redazione digital