Un piatto tipico della tradizione lombarda, immancabile nel cenone di capodanno grazie agli antichi romani che usavano regalare lenticchie per augurare ricchezza nell’anno nuovo. Questi legumi dalla forma arrotondata, infatti, simboleggiano il denaro e si gustano ancora oggi sulle tavole degli italiani per auspicare un anno prospero e fortunato. Si fanno in umido, con ingredienti poveri, per un piatto carico di nutrienti, proteine e gusto.
Ingredienti per 4 porzioni:
150gr di lenticchie secche
1 cipolla
1 costa di sedano
1 carota
1 ciuffo di prezzemolo
1 foglia di alloro
30 gr di burro
1 cucchiaio di olio evo
sala q.b.
Preparazione:
Premessa: ci sono 2 correnti di pensiero sul “lavaggio delle lenticchie”. C’è chi dice che per renderle morbide sia necessario metterle in ammollo la sera prima della preparazione, c’è chi dice il contrario. In realtà le lenticchie cuociono bene in entrambi i modi, se si vorrà procedere senza metterle in ammollo bisognerà solo raddoppiare il tempo di cottura, due ore invece di una. Qui sotto vi indichiamo la procedura senza ammollo.
Sciacquate le lenticchie sotto l’acqua fredda e sgocciolatele. Pulite la cipolla, il sedano e le carote, lavate il prezzemolo e tritate tutto nel mixer. Mettere il vostro trito insieme alle lenticchie e alla foglia di alloro in un tegame e ricoprite il tutto con acqua fredda facendo sopravanzare l’acqua di 3 cm. Coprite con coperchio e portate a ebollizione. Abbassate il fuoco facendo sobbollire per 2 ore, mescolando di tanto in tanto. Quando tutta l’acqua sarà assorbita e le lenticchie risulteranno morbide, togliete la pentola dal fuoco, salate le lenticchie, aggiungete qualche ricciolino di burro e un filo di olio. Servitele a mezzanotte e buona fortuna!
Buon 2015 da Bella!