free page hit counter

Luci alla ribalta

26 lunedì 2017 visualizzazioni:

“Una casa senza illuminazione è come un radio senza segnale.”

Quest’anno, ad Euroluce 2017 abbiamo visto le migliori aziende del settore, presentare modelli innovativi e tecnologicamente avanzati, e tra  queste ovviamente c’era Artemide.

Purtroppo per motivi di spazio non posso riportare tutti i modelli presentati, ma vi assicuro, scegliere e selezionare, non è stato certo facile per me.

Alphabet of light ( design: Big), è un linguaggio di luce per comunicare in libertà, è un principio elementare che genera un sistema aperto. A partire da un abaco di essenziali elementi geometrici BIG disegna un nuovo font che si traduce in luce, un alfabeto con cui scrivere ed esprimere pensieri, uno strumento per modellare gli spazi. Alphabet of light permette di disegnare non solo con parole ma anche con segni grafici la luce nello spazio. Due elementi lineari di diverse lunghezze e due circolari si affiancano al sistema di lettere, numeri e simboli. L’elemento circolare, disponibile in due diametri, si scompone in moduli che consentono di unire gli elementi lineari secondo differenti angoli disegnando geometrie di volta in volta differenti. Questi semplici moduli base, dalle precise proporzioni geometriche, possono essere combinati tra loro costruendo infinite strutture di luce, essenziali o più complesse, lineari o curvilinee, definendo sospensioni che entrano nello spazio seguendo l’architettura o la funzionalità degli spazi. L’idea di BIG si combina alla competenza optoelettronica di Artemide per definire un principio costruttivo innovativo e restituire una luce continua e confortevole. (Material:plastic material diffusing body, aluminium heatsink)

In una sintesi fra tradizione e innovazione Yanzi è una leggera composizione di segni grafici: un equilibrio di strutture come rami o trespoli su cui poggiano più figure stilizzate per declinare versioni e qualità di luce. Sono iconiche rondini dal corpo in ottone spazzolato, con il capo come una sfera in vetro bianco che racchiude la luce, libere o racchiuse in gabbie di vetro. Una sensibilità straordinaria nell’accostamento di matericità calde e fredde, essenziali ma al tempo stesso ricercate. Yanzi è un sistema aperto perfetto per costruire leggere composizioni e paesaggi di luce che animano gli spazi con poesia ed eleganza. I designers Neri&Hu con Yanzi hanno puntato sull’interazione dinamica di esperienza, dettaglio, materiale, forma e luce, anziché adattarsi a formule stereotipate, e standardizzate.

e concludo con un pezzo che ho trovato geniale:

«Ornamento è delitto» è la grande asserzione di Adolf Loos. Oggi però l’ornamento non è più un lusso ma segue un processo che può essere pienamente integrato nella produzione industriale, diventa quindi un elemento razionale. La frangia da simbolo del kitsch diventa così elemento funzionale che scherma la luce e costruisce lo spazio. ”Meti” è un sistema che combina luce e divisione spaziale. È composto da un profilo di luce che corre sospeso e, a partire da una sezione apparentemente elementare, genera una performance di luce controllata nello spazio. Leggere frange di diverse lunghezze filtrano la luce e si inseriscono nello spazio per disegnarne la percezione. Lo stesso intelligente profilo sostiene infatti una serie di frange in tessuto che ricadendo sui due lati interagiscono con la luce emessa. Questi elementi completano Meti con diversi colori, monocromatiche o multicolore possono generare pattern che contribuiscono a caratterizzare l’ambiente. Il sistema è composto da tre elementi di base, un modulo lineare e due diverse curve che permettono di muoversi liberamente per disegnare geometrie complesse, aperte o chiuse che seguono le esigenze funzionali e l’architettura. Meti si può comporre con la massima flessibilità non solo nelle geometrie del profilo per seguire gli spazi ma anche variando e alternando le diverse lunghezze degli elementi in tessuto.

Nella foto di copertina, non poteva mancare la mitica Tolomeo di Michele De Lucchi, che come dice lo stesso designer: “La Tolomeo è stata fatta per andare dappertutto, stare dappertutto, funzionare dappertutto. Adesso che compie trent’anni sappiamo anche che non diventa mai vecchia e che anche in futuro andrà dappertutto, starà dappertutto e funzionerà dappertutto per sempre!“

…e voi di che luce siete?

www.artemide.com

Di Isabella Colombo

26/06/2017