In cima in classifica troviamo sicuramente il comfort derivato da un massaggio.
Il massaggio sembrerebbe una pratica che unisce il mondo maschile a quello femminile. Ma all’interno di questo universo sempre più spesso visitato da ambo i sessi, quali sono le motivazioni differenti che spingono l’uno e l’altro ad abbandonarsi alle cure sicure del massaggiatore?
Togliamo dal discorso il massaggio a scopo fisioterapico poiché gli obiettivi ricercati rientrano nella sfera della terapia fisiologica e strutturale. Non si ricerca il benessere, ma specificamente la cura. Parliamo dunque del massaggio per relax, per ricercare serenità e benessere. Quel massaggio che sai ti farà rilassare, raggiungere un livello di torpore e calma interiore percepibile su tutto il corpo.
Trattamenti estetici dunque. O tecniche fisiche. Voglio concentrarmi principalmente su quest’ultimo insieme di cure.
Shiatsu, massaggio thai, massaggio ayurvedico.
Staticità della pressione e riequilibrio energetico del corpo sono i principi su cui si basano le tecniche dello shiatsu. Tocco senza l’intermediazioni di oli, uso di ampi vestiti comodi, circolazione dell’energia vitale prana nei canali corporali sen e attivazione dell’energia sono i presupposti e principi che regolano il massaggio thai.
Aspetto fisico, psichico e spirituale, patologie e stato di salute normale sono indagati dalla medicina ayurveda.
Dallo stato di Vikriti a quello di Prakriti riequilibrando o rafforzando i tre dosha, le energie vitali distribuite nel corpo in proporzioni diverse. Il massaggio (trattamenti che rientrano nelle cinque azioni da eseguire per acquistare benessere totale, del corpo e dell’anima) si prefigura questi scopi.
Quello di cui si parla è sempre dunque energia.
Un’energia che fa parte dell’essere umano vivente; stati energetici che inseriscono l’uomo in una condizione di stress, patologica e alienante oppure di benessere, equilibrio e forza.
Quindi, come nell’essere umano di sesso maschile l’energia è sfruttata, sviluppata, utilizzata e posseduta rispetto all’essere dal sesso opposto, la donna.
Generalmente l’uomo chiede un massaggio e si sottopone ai trattamenti a causa di dolori, fastidi, contratture muscolari.
La donna, anche, ovviamente, ricerca nel massaggio questi obiettivi. Ma solitamente, lei, amante delle belle sensazioni, si rivolge ad un massaggiatore per raggiungere una dimensione altra, onirica, eterea, lontana dai dolori fisici e spirituali della realtà.
E dunque, potremmo forse dire che nell’uomo l’energia è al servizio della forza, della pratica, di una finalità concreta e si concede alle cure fisiche e terapeutiche di un massaggiatore per meglio potenziare questi aspetti che lo inseriscano negli ingranaggi della società umana?
E la donna, possiede così forse l’energia per la grazia, la bellezza, la verità di elementi spirituali, più fini e difficilmente raggiungibili? Il massaggio le permette dunque di avvicinarsi ad uno stato oltremondano, vicino al precursore di tutta la vita, Madre Natura?
È sempre così, la forza e la grazia. Il motore e il meccanismo.
L’uomo e la donna.
di Chiara Mura
