La giornata mondiale dedicata alla salute e al benessere della spina dorsale in programma domenica 16 ottobre, pone l’attenzione sui professionisti che possono aiutarci a curare e prevenire il mal di schiena.
Tra questi spicca la figura del fisioterapista al quale potersi affidare per non farsi cogliere impreparati quando sopraggiunge il diffuso mal di schiena.
Il Dott. Massimo Rossi, fisioterapista del centro Anconeo di Milano e docente universitario spiega come diventare un buon professionista e le qualità da ricercare se ci si vuole affidare a tale figura.
Una storia che parla di sacrificio, studio, tirocini e gavetta.
“Dopo il diploma di Terapista della Riabilitazione, l’inizio di una nuova, stimolante carriera professionale!
La quale, in realtà, ha già posto le basi diversi mesi prima attraverso la frequentazione volontaria, per approfondire l’apprendimento, dello Studio Anconeo. Dal settembre 1995 ad oggi tale “frequentazione” non si è mai interrotta e prosegue tutt’oggi. Comincia quindi, nel 1996, la collaborazione professionale presso Il Centro Medico Fisioterapico Anconeo.
Ma questa attività di collaborazione in quegli anni non è sufficiente; certamente non dal punto di vista di crescita professionale: serve fare esperienza, lavorare tanto e in “prima linea”, e lo studio medico, in quegli anni, non ha un peso socio-sanitario rilevante: l’assistenza sanitaria si fa soprattutto nelle strutture ospedaliere. Nel 1997 conseguo un incarico a tempo determinato per sostituzione di maternità, previa presentazione di domanda per titoli, presso L’Azienda Ospedaliera Istituti Clinici di Perfezionamento, sede di via Bignami, Centro Traumatologico Ortopedico. Nel 1997 prendo servizio!Il CTO in realtà non era affatto sconosciuto: era stato frequentato da studente nel secondo e terzo anno di Corso attraverso l’attività di Tirocinio professionalizzante.
Il contratto di sostituzione di maternità viene, alla scadenza, rinnovato con incarichi a
tempo determinato, di sei mesi in sei mesi, fino all’assunzione a tempo indeterminato, previo superamento del relativo concorso pubblico per titoli ed esami, nel 1999. Nell’ottobre del 2010 avviene il trasferimento presso L’Azienda Ospedaliera Istituto Ortopedico G. Pini, sede di Piazza Cardinal Ferrari, 1, dove mi occupo del coordinamento del nuovo Polo Didattico del Corso di Laurea in Fisioterapia, fino al febbraio 2011, quando decido di lasciare, seppur con un certo rammarico, il settore pubblico, nel quale ho lavorato con dedizione e passione per quasi 14 anni. Dal 2011 l’attività professionale in Anconeo diventa la principale. Nel 2007 la collaborazione con il Settore Giovanile della squadra rossonera decreta il mio ingresso nel Pianeta Milan.
Nell’Anno Sportivo 2007-08 sono un Fisioterapista dell’ A.C. Milan con incarico per il Settore Giovanile, al seguito degli Allievi del 1996 e nel 2008 arriva la chiamata per un possibile passaggio con la Prima
Squadra.Per motivi di ordine personale e professionale, però, decido, al termine del ritiro, di
non proseguire la mia collaborazione con la società di cui sono tifoso”
Le competenze e le specializzazioni da ricercare in una figura professionale come quella del Dottore sono in ambito:
• Neuro-muscolo-scheletrico
• Ortopedico
• Medicina Manuale
• Medicina Sportiva
• Paraplegia e Tetraplegia
• Malattia di Parkinson
Il mal di schiena si può anche prevenire con costanti sedute con professionisti. Per rendere onore alla giornata di oggi perché non valutare la possibilità di farsi seguire e inserire nella vostra self care routine delle visite mediche specialistiche?
di redazione digital
16/10/2022